Il 2021 è stato un anno di rinascita per il settore, dopo un periodo di difficoltà che perdurano tutt’ora, ma sembrano più contenute rispetto al passato.
Rivediamo insieme i lungometraggi migliori dell’anno appena passato!
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5- Gintama: The Final
L’inizio del 2021 è stato segnato dall’arrivo di quello che rappresenta il finale della saga. Che però non è il primo finale, e probabilmente neanche l’ultimo. Anche perché mentre il film era nelle sale, la televisione giapponese ha trasmesso, quindi in un momento successivo, The Semi Final, uno speciale che in teoria si colloca prima del film, ma che molti avranno visto dopo.
Tutto questo è particolarmente in tema con lo stile scanzonato della serie, se ci pensate.
In ogni caso, il film è dedicato alla battaglia finale tra Gintoki (e i suoi amici) e il Tendoushuu. Questo finale ha riscosso molto successo al botteghino, collocandosi tra i venti film con il maggiore incasso.
4- Seitokai Yakuindomo 2
Il 2021 ha rappresentato l’occasione di chiudere una commedia molto apprezzata dal pubblico, ponendo fine sia al manga che alla trasposizione animata.
La premessa di Seitokai Yakuindomo è l’apertura di una scuola femminile anche ai ragazzi. I primi ingressi dopo questa innovazione vedono la presenza di 28 maschi a fronte di 500 femmine. Questo genera un gran numero di potenziali minacce e occasioni di fraintendimenti. Al centro di tutto questo troviamo Takatoshi Tsuda, un ragazzo che in un modo o nell’altro si trova ad entrare nel consiglio studentesco, circondato da tre ragazze molto particolari.
Il secondo film prosegue da dove aveva lasciato la pellicola del 2017. In realtà non c’è una vera e propria trama orizzontale, quindi i fan non si perderebbero nulla saltando qualche episodio o qualche film. Eppure, nonostante i ritardi imposti dalla pandemia, il film ha debuttato il 1 gennaio 2021 con un ottimo successo.
3- Sailor Moon Eternal: The movie
Un gruppo di adolescenti si trasformano in combattenti che vestono alla marinara, per sconfiggere ogni minaccia che prova a distruggere il mondo come lo conosciamo. Una descrizione molto semplice per un franchise storico, nato negli anni Novanta e sviluppato in diverse incarnazioni.
Sailor Moon Eternal prosegue dopo la conclusione di Sailor Moin Crystal, il reboot del 2014 che ha apportato qualche innovazione alla serie originale. Un viaggio lungo 160 minuti, diviso in due parti, che prosegue un viaggio lungo e tortuoso.
2- Detective Conan: The Scarlet Bullet
L’anime di Detective Conan è uno di quelli più lunghi in circolazione, rivaleggia soltanto col sempiterno One Piece in quanto a durata complessiva (ed è ancora in corso).
Shinichi Kudo, un liceale intrappolato nel corpo di un ragazzino, si fa chiamare Conan Edogawa e continua, in questo modo, a combattere il crimine grazie alla collaborazione di personaggi che non conoscono la sua vera identità.
L’ultima sua avventura al cinema risale ad aprile, dopo un ritardo di quasi un anno rispetto a quanto preventivato. Questa volta Conan si occupa di un caso riguardante alcuni rapimenti nell’area di Tokyo, proprio nel periodo precedente ad un grande evento sportivo, con un ovvio riferimento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Come sempre, non mancheranno azione e mistero.
1- Evangelion 3.0+1.01
Anche Evangelion ha avuto diversi finali. I 26 episodi della serie costituiscono una prima prima conclusione, un po’ raffazzonata anche a causa di problemi di budget, per quanto completa a suo modo. Poi sono arrivati i primi film trasmessi al cinema, che rielaboravano una parte della storia, giungendo alla stessa conclusione, ma in modo forse meno criptico per la maggior parte del pubblico.
Infine sono arrivati i quattro film della nuova versione cinematografica, il Rebuild of Evangelion, che sono partiti come un restyling grafico della serie originale, per poi sfociare in qualcosa di completamente diverso.
Una storia unica, che ha tenuto col fiato sospeso chi si è approcciato con la saga nei primi anni 2000 con Evangelion 1.0, ma soprattutto chi era rimasto impressionato dalla trama scaturita dalla mente di Hideaki Anno nel 1995.
Per ammissione degli stessi creatori e produttori del franchise, siamo di fronte al vero e definitivo finale. Un momento passato un po’ in sordina, che rappresenta un punto di svolta per l’industria degli anime. Sappiamo che le ottiche capitalistiche non escludono un eventuale ritorno in campo del brand Evangelion, ma sicuramente non avverrà nei modi e tempi dettati fino ad oggi da chi ha cresciuto questa idea per oltre vent’anni.
