Benvenut* alla recensione dell’anime di Jujutsu Kaisen! Prima di cominciare, ricorda che sul nostro sito potrai trovare altre recensioni che potrebbero interessarti, come:
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Jujutsu kaisen – Sorcery Fight nasce come manga, pubblicato su Weekly Shonen Jump dal 2018 e ideato da Gege Akutami, la cui edizione italiana è curata da Planet Manga.
Nonostante la giovane età del fumetto, il grande successo dello stesso ha spinto l’opera verso un adattamento anime, prodotto dallo studio Mappa. La trasposizione animata, che vede alla regia Sunghoo Park, ha avuto inizio a fine 2020 ed è disponibile su Crunchyroll al di fuori dell’Asia.
La trama di Jujutsu Kaisen
Il mondo che ci circonda è pieno di forza spirituale, in particolare legata alle emozioni negative.
Gli stregoni riescono a controllare questa energia e a usarla per scopi benefici, il più delle volte. Il loro compito principale nell’ambientazione della serie è quello di tenere a bada le maledizioni, attraverso tecniche di manipolazione dell’energia.
Per insegnare a giovani e talentuosi stregoni le principali modalità con cui dovranno affrontare le maledizioni esistono diverse scuole, spesso in competizione tra loro.
Yuji Itadori è un ragazzo come tanti, ma vedrà la sua vita sconvolta proprio da una maledizione molto potente, un’entità che lo catapulterà in un nuovo mondo, fatto di situazioni molto pericolose, ma anche di amicizia e solidarietà tra compagni di scuola.
Struttura dell’opera
Jujutsu Kaisen non tradisce le sue origini e si struttura come tutti i grandi classici, anche se per fortuna (o purtroppo, a seconda dei punti di vista) la narrazione non è diluita quanto i vari One Piece, Naruto e similari. Il protagonista, Yuji, ci viene presentato come normalissimo, ma dotato di una particolare resistenza fisica. Attraverso il rapporto col nonno malato impara a distinguere il bene dal male e a sviluppare un desiderio di giustizia.
Il primo impatto col mondo delle maledizioni segna la sua vita per sempre. Yuji si troverà a dover suo malgrado diventare una maledizione, allo scopo di sconfiggere le maledizioni più potenti. Diventerà il vettore di un essere leggendario, sempre in pericolo di vita e sempre a rischio di perdere la sua umanità.
La trama segue le sue avventure e quelle dei suoi compagni che incontrerà lungo la strada e per i quali svilupperà un attaccamento e una fiducia quasi illimitati.
Sotto la guida di Satoru Gojo, uno degli stregoni più potenti del mondo, Yuji imparerà a governare il suo potere, per affrontare minacce sempre più grandi.
Dopo un periodo di rodaggio direttamente sul campo, Yuji e compagni si troveranno costretti a combattere minacce di grado molto alto. Gli scontri saranno risolti molto spesso dal singolare rapporto che il protagonista ha con l’entità che vive al suo interno.
Il racconto ci metterà di fronte semplici minacce, ma anche esseri che mirano a distruggere il mondo come lo conosciamo. Alcune maledizioni punteranno alla semplice gratificazione personale, altre avranno storie particolari, altre ancora saranno l’incarnazione di desideri e valori distorti degli esseri umani.
A fronteggiarli ci saranno sempre gli stregoni, l’ultima arma di difesa dell’umanità.
Analisi
La combinazione tra il genere shonen e uno studio di animazione di alta qualità non può che diventare esplosiva. Lo ha già dimostrato Demon Slayer, che continua a battere ogni record di incasso. Jujutsu Kaisen segue le stesse orme, tanto da aver conquistato diversi premi per l’annata 2020, nonostante entro la fine di quell’anno fossero stati trasmessi soltanto pochi episodi.
Se la storia può definirsi piacevole, ma tutto sommato piuttosto scontata, l’animazione si conferma un grande punto di forza.
Tutto il comparti tecnico risulta essere di alto livello, compresa la componente musicale, su cui evidentemente la produzione ha puntato molto.
I personaggi sono vari e ben studiati, ognuno ha caratteristiche che ben li distinguono dagli altri, creando le premesse per scontri e alleanze, perfino all’interno della struttura stessa degli stregoni, come da migliore tradizione shonen.
Nonostante la grande quantità di personaggi, il maggiore approfondimento è dedicato a Yuji che, guidato dal suo senso di giustizia, proverà a seguire gli ultimi consigli di suo nonno e a vivere una vita piena, circondato da persone di cui si fida.
Al momento della recensione, l’anime ha sviluppato la prima metà della trama del manga, che sarà completata da un lungometraggio animato.