Il denaro è il motore di tutto nella nostra società. E così anche negli anime, dove i più poveri possono riscattarsi, o mettersi in guai ancora peggiori.
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7- Il Team Rocket
Chiunque conosca la saga dei Pokémon non può rimanere sorpreso. Per gli spettatori il Team Rocket è composto da Jessie e James, sempre attivi e sempre senza soldi. In teoria fanno parte di un’organizzazione molto grande, che li paga in proporzione ai risultati raggiunti. Ma i loro risultati sono inesistenti, perché la loro preda è il protagonista di una serie animata.
La loro cattiveria sembra proprio derivante dalla povertà, perché nel corso del tempo non sono mancate le occasioni in cui il magnifico duo ha dimostrato di possedere una certa umanità. La storia di Jessie è particolarmente strappalacrime, visto che si tratta di un giovane di buona famiglia che ha perso tutto il suo patrimonio. Jessie invece proviene da una famiglia molto povera. Lo stesso Meowth non se l’è passata bene, in gioventù.
6- Yato
Il protagonista di Noragami è Yato, una divinità decaduta, che passa la vita a cercare di raggranellare denaro per costruire un tempio dedicato a sé stesso. Un processo particolarmente lungo, visto che si guadagna da vivere con piccoli lavoretti, pagati con poche monete ogni volta. In attesa di raggiungere il suo obiettivo, Yato approfitta degli altari dedicati ad altre divinità, chiede ospitalità ai suoi amici e tende ad affezionarsi ad alcuni clienti, in modo da approfittare della loro gentilezza. I suoi problemi sono fondamentalmente simbolici, visto che si tratta pur sempre di un dio, ma sono il motore di tutte le sue avventure.
5- Gintoki Sakata
Il protagonista di Gintama lavora allo Yorozuya con Kagura e Shinpachi, due ragazzi che dovrebbero essere suoi dipendenti, ma si possono considerare più come una famiglia adottiva. Lo scopo del gruppo sarebbe quello di fare soldi, ma Gintoki si accontenta di vivacchiare e leggere manga. La sua però non è semplice pigrizia. In quanto veterano di guerra, la sua mancanza di motivazione potrebbe derivare da un atteggiamento negativo verso una vita che gli ha già preso tanto, oltre a un classico disturbo post traumatico. Anche in questo caso, i problemi economici sono la ragione per cui i protagonisti si infilano in situazioni spassose.
4- Hinazuki
La famiglia Hinazuki ricopre un ruolo nella prima parte di Erased. La piccola Kayo è sempre presa in giro dai suoi compagni per le condizioni economiche di sua madre, rimasta single dopo essere riuscita ad uscire da una relazione particolarmente tossica, non senza aver sviluppato l’abitudine di rivalersi su sua figlia. Rispetto alle serie citate in precedenza, in Erased la povertà è trattata con un occhio molto più serio.
3- Jet Black, Spike Spiegel, Faye Valentine
Tutto quello che succede in Cowboy Bebop è motivato dalla ricerca di denaro. Per la maggior parte della serie ammiriamo un equipaggio che pensa soltanto a collezionare taglie, assegni, ricompense, per riuscire a sopravvivere. Al di là di tutte le avventure e l’evoluzione dei personaggi, quello che non cambia mai è la ricerca di una stabilità finanziaria.
2- La famiglia Mankanshoku
Una famiglia generosa, pur con pochissimo da offrire. i Mankanshoku passano la quasi totalità di Kill la Kill in totale povertà. Il padre si guadagna da vivere come medico del mondo criminale, senza molto successo, a quanto pare. La madre è diventata esperta nell’elaborazione di pranzi e cene basate su quasi nulla. Il figlio minore ha intrapreso fin da tenera età la vita del borseggio.
La figlia permette a tutta la famiglia di elevare la propria condizione in un unico episodio, ma nel farlo rovinerà i rapporti con la protagonista. Come in tutte le favole, la ricchezza dura per poco.
1- Kaiji Itou
Kaiji è talmente povero e ossessionato col gioco d’azzardo, da mettere sul piatto la propria vita.
Dopo essersi messo nei guai con un grosso debito a causa di un personaggio poco raccomandabile, cercherà di rimediare entrando in un gioco crudele, contro avversari senza scrupoli. In questa serie è evidente come la natura umana possa essere piegata dagli interessi economici, ben prima del grande successo di Squid Game in tempi più recenti.