Nel numero 3435 del settimanale Topolino, in vendita in edicola, in fumetteria e su Panini.it dal 22 settembre, spicca la storia Zio Paperone e il tesoro del Golfo di Parma: il miliardario e i suoi nipoti raggiungono la città emiliana alla ricerca del tesoro dimenticato del celebre compositore, di cui ricorrono quest’anno i 120 anni dalla scomparsa, celebrati a inizio 2021 con un Topolibro speciale. Questa volta l’occasione è il Festival Verdi, la cui ventunesima edizione è in programma a Parma e Busseto dal 24 settembre al 17 ottobre.
Le avventure italiane dei Paperi non finiscono qui: nello stesso numero, prosegue la storia in 4 parti Zio Paperone e il centounesimo canto: la seconda puntata porta i Paperi a Padova. Scritta da Alessandro Sisti e illustrata da Alessandro Perina, la vicenda porta il miliardario e i suoi nipoti in molte città italiane, dove ripercorrono la vita e la storia di Dante Anatrieri, padre della lingua italiana. Ad aiutarli, lo storico dell’arte Adalbecco Quagliaroli, già interpellato per indagare su Leonardo da Paperdinci e Paperello Sanzio.
Inoltre, sul numero 3435 di Topolino è possibile leggere l’ultimo capitolo di Ducktopia, la saga fantasy scritta da Licia Troisi e Francesco Artibani.
Giuseppe Verdi su Topolino: Zio Paperone e il tesoro del Golfo di Parma
Scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Giampaolo Soldati, la storia ambientata a Parma è un’occasione per portare i Paperi e il lettore tra musica, storia e spettacolo della città emiliana. Zio Paperone arriva nel periodo del Festival Verdi, per concludere un affare e visitare la città insieme a Paperino e Qui, Quo e Qua.
Il miliardario compra una guida turistica del 1872, grazie alla quale scopre l’esistenza di un misterioso cimelio di Giuseppe Verdi dimenticato in una tuba, nel Golfo Mistico. Partendo dal Teatro Paperegio, i protagonisti dovranno scoprire quale sia il cimelio e che cosa sia il Golfo Mistico.
Oltre alla storia a fumetti, il settimanale propone un redazionale sul Festival Verdi che riporta tutta la programmazione dell’evento, che quest’anno valorizza le celebrazioni per Parma Capitale Italiana della Cultura 2021.