Se l’adattamento animato dei manga è quasi una prassi consolidata, soltanto alcune opere riescono a diventare dei film o telefilm live action, in cui le storie che abbiamo amato acquisiscono la terza dimensione e provano a diventare più reali. Non sempre con risultati positivi, bisogna dire. Alcuni però riescono a catturare l’essenza della storia originale, indipendentemente dagli investimenti nella produzione.
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7- Death Note
Per rassicurare i lettori, stiamo parlando degli adattamenti del 2006 e 2007 realizzati in Giappone, non della porcheria di Netflix del 2017. Una versione sicuramente più rispettosa del manga, con ottime scelte per quanto riguarda il cast e un Ryuk in cgi decisamente divertente.
6- 20th Century Boys
A partire dal 2008 è stata realizzata una trilogia di film riguardo la grandissime opera di Naoki Urasawa, che copre una fascia temporale di trent’anni in cui si snodano le avventure di un gruppo di amici d’infanzia, alle prese con le conseguenze di decisioni prese in passato.
5- Battle Angel Alita
Uno dei rarissimi esempi di live action occidentale che riesce a rendere giustizia a un’opera orientale. Il film del 2019 si ispira al manga cyberpunk di Yukito Kishiro e riesce, anche grazie a una gestione produttiva di qualità, ma non troppo invasiva, a rappresentare forse nel miglior modo possibile una storia complessa.
4- GTO
Great Teacher Onizuka è una serie che sotto la comicità nasconde temi molto profondi per la società giapponese. Sia il primo adattamento del 1998 che il remake del 2012 hanno avuto un enorme successo, tanto da risultare la trasmissione più vista in patria per molto tempo. Anche in questo caso, più che la qualità produttiva ha prevalso la storia e il modo in cui è stata raccontata.
3- Rurouni Kenshin
Una delle storie di samurai più famose della storia, Rurouni Kenshin è stato adattato in live action ben 5 volte tra il 2012 e il 2021. Una resa tutto sommato positiva, che rende giustizia all’opera originale e pone le basi per una nuova ondata di fan.
2- Alice in Borderland
Forse il primo live action che prova a essere migliore dell’originale cartaceo, anche grazie a una produzione senza precedenti, organizzata dai potenti mezzi di Netflix che per una volta riesce nel suo intento.
Riviviamo gli avvenimenti illustrati da Haro Aso con una tensione costante, al centro di un gioco mortale in cui non bisogna dare niente per scontato.
1- Nana
Probabilmente non il film con il comparto tecnico migliore, ma quello che è riuscito a rendere al meglio l’opera originale, anche grazie al fatto che la serie creata da Ai Yazawa non ha bisogno di grandi effetti speciali, ma solo di una buona interpretazione da parte degli attori. La storia delle due ragazze, così diverse ma così simili, alle prese con i problemi della vita, è resa splendidamente da Mika Nakashima (presente inevitabilmente anche nella colonna sonora) e Aoi Miyazaki.
