Quando guardare dentro è complicato, ci si specchia negli altri. Chiunque essi siano.
Off-Life è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Shockdom.
La trama di Off-Life
Una ragazza è in videochiamata con un uomo. Sa benissimo che lui ha una moglie e una figlia, ma non importa a nessuno dei due. Lei si spoglia comunque davanti alla webcam. E’ tardi, bisogna fare presto, domani si va a scuola.
Sab è ancora giovane, ha 15 anni. A quanto pare, ha una serie di rapporti mediati dalla tecnologia, ma sempre presenti.
La realtà tangibile è viceversa assente. Il padre non è più presente nel contesto famigliare e si sta formando una distanza sempre maggiore con la madre, impegnata a raccogliere i pezzi della sua vita passata. Non che ne siano rimasti molti, dopo il divorzio.
L’unico raggio di sole è l’amica, Bea. Con lei si parla di ragazzi, sempre a proposito di qualcun altro. E’ un argomento delicato. L’unica cotta è proprio per Bea, che non la prende sul serio. Non capisce, o non vuole capire.
Quando è in casa da sola, quando è in videochiamata, Bea è al centro di ogni pensiero. Tanto agli altri partner interessa relativamente che in quell’interazione ci sia qualcosa di vero.
Sab ci prova ad aprirsi, a confidare tutto alla sua amica, ma questo non fa altro che allontanarla. I suoi compagni, lontani, la consolano nell’unico modo che sono capaci di pensare, facendole fare cose che non è proprio sicura di voler fare.
Quando il confine tra realtà e mondo virtuale si assottiglia, lei esplode e chiama tutti i suoi uomini. Per l’ultima volta.
L’opera
La storia è tanto semplice quanto efficace, lo spaccato della vita di una ragazzina, alle prese con i suoi problemi. Problemi che non sono solo suoi, ma che in un modo o nell’altro arrivano a sopraffarla.
Il fatto che non sia l’unica a vivere questo disagio non rende il problema meno grave, anzi è una spinta effettiva a cercare aiuto, sostegno, un orecchio che abbia davvero voglia di ascoltare.
A volte è difficile essere trascinati nei problemi altrui, serve un po’ di tempo per capire se rifiutare completamente la situazione o provare a fare qualcosa a riguardo.
La storia di Sab è quella di tantissime ragazze, perse in un mondo sempre più complicato, in cui l’accesso al prossimo è reso molto facile, ma in questo modo privo di tutte le cautele che di solito si prendono nelle interazioni faccia a faccia. Quelle persone non sono finte, solo lontane. E a volte, neanche troppo.
Purtroppo senza guida, distrutte da una situazione difficilmente sostenibile, i rischi aumentano a dismisura, così come la voglia di prenderseli, quei rischi. Non è tanto una richiesta di attenzioni, quanto l’aggrapparsi a qualcosa, qualsiasi cosa, per poter confermare di essere viva.
Anche a un surrogato d’amore, in cui si cedono piccole parti di sé ogni giorno che passa.
Off-Life racconta tutto questo con uno stile cartoonesco, in cui realtà e fantasia si mescolano e raggiungono momenti astratti nella forma, ma molto concreti nella sostanza. Una via di mezzo tra una fiaba, da raccontare per avere un’idea di cosa sia veramente la vita, e un racconto di formazione, che mette in evidenza la possibilità di crescita, di uscire da situazioni molto scomode. Sab non ha a disposizione solo il suo corpo, anche se sembra pensarla diversamente.
Scheda Tecnica
Formato: 16×23 cm, colore
Pagine: 112
Testi: Barbara Muratori
Disegni: Barbara Muratori