Il 18 dicembre è arrivato Nathan Never – Justice League – Doppio universo, il numero zero del team-up fra il personaggio bonelliano e i principali supereroi della DC Comics, come Batman, Wonder Woman e Superman.
In vendita a 3,50 euro nelle fumetterie, nel Bonelli Store di Milano e online, l’albo ha 35 pagine ed è disponibile in due edizioni variant, differenti nella copertina: l’Alfa Cover e la Justice Cover, realizzate da Michele Rubini, una volta affiancate compongono un unico disegno.
L’Agenzia Alfa e gli eroi della Justice League si ritroveranno fianco a fianco per fermare i piani dei malvagi tecnodroidi, in arrivo dal futuro per vendicarsi di Nathan Never.
L’albo è scritto da Michele Medda, Bepi Vigna e Adriano Barone, i disegni sono di Sergio Giardo mentre i colori sono a cura di Daria Cerchi, Virginia Chiabotti e Mariano De Biase.
Nathan Never – Justice League – Doppio universo comprende numerosi contenuti aggiuntivi, in particolare bozzetti delle tavole e pagine di approfondimento per conoscere meglio l’Agente speciale Alfa e “i più grandi eroi della Terra”.
Nell’introduzione dell’albo Adriano Barone, uno dei tre sceneggiatori, si chiede:
“Chissà se al suo esordio in edicola Nathan Never si sarebbe immaginato, dopo 30 anni di onorata carriera, di incontrare la Justice League, i più grandi eroi della Terra! Nathan non è nuovo a personaggi dai poteri e dall’aspetto non convenzionale. […] Non dovrebbe essere così straordinario, per lui.. ma questa volta non si tratta di nemici. Si tratta di eroi. Soprattutto, si tratta di SUPEReroi!”
Creato tre decenni fa dal “trio dei sardi”, che comprende Antonio Serra oltre ai già citati Michele Medda e Bepi Vigna, Nathan Never è pubblicato ininterrottamente da giugno 1991. Per la Sergio Bonelli Editore è stata sia la prima serie fantascientifica, sia il primo caso evidente di continuità narrativa, sottolineato anche dalle frequenti saghe, come la recente Intrigo internazionale.
Analoghi agli Avengers della Marvel, i membri della Justice League sono i supereroi più potenti dei fumetti DC Comics. Tra i suoi personaggi di spicco:
- Creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, Superman arriva dal pianeta Krypton, dove il suo nome è Kal-El. I genitori lo fanno fuggire su una navicella quando il pianeta è vicino alla distruzione. Arriva sulla terra, dove viene adottato dai signori Kent, che lo chiamano Clark. Considerato il primo supereroe della storia dei fumetti, è dotato di una forza immensa, può volare ed emettere raggi dagli occhi.
- Creata dallo psicologo William Moulton Marston e dal disegnatore Harry G. Peters nel 1941, Wonder Woman, il cui nome tra gli umani è Diana Prince, è la Principessa Diana di Themyscira, nazione peninsulare dove vivono le amazzoni. Si tratta della prima eroina femminile della DC Comics.
- Creato da Bob Kane e Bill Finger, Batman è un eroe mascherato, dietro cui si cela Bruce Wayne: privo di superpoteri ma dotato di grandissima intelligenza, mezzi economici immensi che gli consentono attrezzatura all’avanguardia, e un fisico molto allenato. Da piccolo vide i suoi genitori morire durante una rapina: da allora decise di cercare la giustizia vendicandosi dei criminali.
Nathan Never – Justice League – Doppio universo
Mentre Nathan Never affronta un robot modificato da un hacker per renderlo in grado di attaccare l’uomo, Sigmund riceve sulla macchina del tempo segnali dal futuro, legato al ritorno dei tecnodroidi: ibridi umani meccanici di un futuro remoto, in precedenza in grado di viaggiare nel tempo e già sconfitti da Nathan Never.
Esplorando le altre dimensioni, i tecnodroidi hanno individuato negli eroi della Justice League gli strumenti adatti a ottenere la loro vendetta su Nathan Never. Le loro mire si concentrano in particolare su Cyborg, che potrebbe essere manipolato da Selena e permettere ai tecnodroidi di viaggiare nel tempo per tornare dall’Agente Alfa. Batman scopre per primo che l’eroe cibernetico è controllato da qualcun altro. Intanto, Nathan Never intuisce che le strane mutazioni che colpiscono le più grandi creature del suo pianeta hanno a che fare con le interferenze dei tecnodroidi.
Negli approfondimenti, Adriano Barone spiega come il tema dell’umanità sia centrale sia nell’incontro tra eroici umani come Nathan Never ed esseri quasi divini come Superman, sia per la natura dei villain scelti, Selena e suoi i tecnodroidi, creature ibride, in parte umane in parte macchine, che tramano per vendicarsi ma lottano anche per evitare l’estinzione: la più grande minaccia affrontata dall’Agenzia Alfa.
Come per i crossover precedenti, il numero zero offre approfondimenti e bozzetti, lasciando alla storia una ventina di pagine. Vengono presentati gli eroi e la situazione che porta i loro cammini a incrociarsi: si stuzzica l’appetito dei lettori, facendo conoscere loro i vari personaggi, rimandando ai numeri successivi l’incontro fra Nathan Never e la Justice League nonché l’azione vera e propria.