Trama di Hulk nella terra dei mostri
Sviluppo
Il film prende il nome dalla serie di fumetti Where Monsters Dwell, pubblicata da Marvel Comics nella prima età degli anni 70.
Hulk nella terra dei mostri è l’ultimo cortometraggio del Marvel Animated Universe, divisione animation della Casa delle Idee che ha realizzato numerose serie e lungometraggi, anche in versione anime e “motion-comic” (fumetti animati, realizzati dalla sottodivisione Marvel Knights Animation).
Questi i lungometraggi “classici” realizzati in precedenza dalla divisione animazione: Ultimate Avengers, Ultimate Avengers 2 – L’ascesa della Pantera Nera (entrambi del 2006), L’invincibile Iron Man (2007), Dottor Strange – Il mago supremo (2007), Next Avengers – Gli eroi di domani (2008), Hulk Vs. Thor e Wolverine (2009, contiene Hulk Vs. Thor e Hulk Vs. Wolverine), Planet Hulk (2010), Thor: Tales of Asgard (2011), Iron Man & Hulk: Heroes United (2013), Iron Man & Captain America: Heroes United (2014), Marvel Super Hero Adventures: Combattimento glaciale! (2015).
Nella versione originale di Hulk nella terra dei mostri, i protagonisti sono doppiati da Fred Tatascior (Hulk), Jesse Burch (Bruce Banner) e Liam O’Brien (Doctor Strange). Benché non citato nel titolo, il dottor Strange è sostanzialmente il vero protagonista, più funzionale di Hulk (benché meno noto e quindi meno utile in termini di marketing) in una storia focalizzata su mostri, eventi sovrannaturali e i viaggi tra le dimensioni. La sua presenza si collega inoltre all’uscita in sala, quasi contemporanea, della pellicola sul Mago Supremo.
Incubo (in originale Nightmare) è uno dei primi essere maligni apparsi nelle storie di Spider-Man: fa il suo esordio in Strange Tales n. 110 nel 1963. Signore della dimensione dei sogni, può invadere la mente delle persone mentre dormono. Oltre che con l’Uomo Ragno, si scontra frequentemente con il dottor Strange e Ghost Rider. Nel film ha un aspetto lovecraftiano, come nella versione cartacea dell’Universo Ultimate.
La pellicola, senza eccellere nella qualità dei disegni e nella struttura narrativa, propone una discreta animazione e risulta comunque divertente e appetibile per gli appassionati Marvel, grazie anche alla presenza di personaggi importanti dei fumetti ma poco presenti in film e prodotti d’animazione, come Man-Thing.
La pellicola era stata annunciata come “orientata agli adulti” e addirittura come rivale di un prodotto della Distinta Concorrenza di tutt’altro livello, The Killing Joke. Nonostante queste premesse e il minutaggio a disposizione, il target sembra decisamente più giovanile. Dal punto di vista tematico, il film non approfondisce più di tanto la dualità tra Banner e Hulk, né le paure dei giovani, né il ruolo positivo della squadra allestita da Strange in contrapposizione al fatto di essere composta da cosiddetti “mostri”.