Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rubrica Boys&Lovers! Quest’oggi parleremo di un’opera del 2015 completa che si intitola Friend Line.
Friend Line è un’opera che si compone di 5 capitoli, raccolti in un unico volume. L’opera è ancora inedita in Italia.
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E adesso iniziamo con la nostra rubrica!
La trama di Friend Line
Fukami e Miwa sono due colleghi a lavoro. La storia inizia con la confessione dell’omosessualità di quest’ultimo, per poi andare indietro di circa una settimana e mostrare come il discorso è iniziato.
Mentre Fukami, ubriaco, era sorretto da Miwa, un ragazzo si avvicina a loro e trascina via quest’ultimo, che il giorno dopo si presenta a lavoro con un cerotto sul volto. Mentre stanno prendendo un caffè vicino alle macchinette, Fukami si rende conto che Miwa ha dei lividi sul corpo, ma la verità viene a galla solo una settimana dopo, dopo che vanno a bere insieme: Miwa è gay ed Eiji, il ragazzo con il quale convive, ha delle tendenze alquanto violente, per quanto Miwa stesso cerchi di giustificarle, aggiungendo a questo anche il fatto che, essendo gay, per lui non è facile trovare un altro partner.
Quella sera stessa, dopo essere usciti dal locale, Eiji si presenta e, credendo che Miwa abbia una relazione con Fukami, prova a colpirlo, ma Fukami lo blocca e lo informa che da quel momento Miwa sarà il suo ragazzo, e che per questo i due devono rompere la loro relazione.
Poi afferra Miwa e lo trascina con sé nel suo appartamento.
Ben presto, però, si scopre che Miwa in realtà prova qualcosa per Fukami, almeno lo considera dal punto di vista estetico come il suo tipo ideale, ma allo stesso tempo non vuole imporsi su di lui, sapendo che il ragazzo è etero, ed è anche il suo vero primo amico da quando ha lasciato casa sua per frequentare l’università.
Come andrà la convivenza tra i due?
Impressioni su Friend Line
Un punto forte di quest’opera è il continuo cambio di punti di vista. Il primo capitolo è la storia narrata dal punto di vista di Fukami, mentre il secondo è la continua, ma narrata dal punto di vista di Miwa. Al terzo capitolo rimane di Miwa, mentre il quarto è di Fukami. Il quinto, invece, si incentra su entrambi, mentre il capitolo after mostra quello che accade dopo la fine del manga.
La storia è davvero leggera, nonostante le tematiche serie trattate, ed è anche molto piacevole da leggere. Le scene spinte sono molto poche e sono presenti solo alla fine del quinto capitolo e nell’after.
I disegni sono estremamente belli. I personaggi principali sono tutti ben caratterizzati e differenti dal punto si vista estetico. Molto piacevoli sono anche le varie scene chibi, in netto contrasto con la serierà dell’aspetto dei personaggi o, in alcuni casi, con la serietà della situazione.
Alcune scene sono un po’ cliche, ma lo sviluppo della storia è naturale, per quanto possa essere leggermente irrealistico (come dimostrato da un’altra opera, Until I met my husband, della quale potete trovare la recensione qui, è molto improbabile che una persona etero diventi gay solo dopo un periodo di convivenza con un amico gay).
Oltre a questo, è un’opera decisamente piacevole da leggere che incontra perfettamente i gusti di un pubblico occidentale, e proprio per questo spero vivamente che in un futuro non troppo lontano possa essere edita anche in Italia.