Made in Abyss è una serie manga scritta e disegnata da Akihito Tsukushi, pubblicata sul sito Manga Life Win di Takebosho dal 2012 e giunto attualmente al decimo volume. La serie è disponibile in Italia grazie a J-Pop, che ha pubblicato il primo volume nel 2018. Il manga ha anche ispirato un anime attualmente diviso in due stagioni, la prima trasmessa nel 2017, la seconda attualmente in corso.
Durante l’esplorazione della gigantesca voragine che rappresenta il fulcro della storia, i due protagonisti, Riko e Reg, si trovano a fare i conti, oltre che con la Maledizione che la pervade, con le numerose creature che la popolano, alcune innocue, altre estremamente pericolose e letali. In questa top andremo a prendere quelle considerate più pericolose o più particolari.
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10. Pseudoacqua
Si tratta di un parassita che assume in tutto e per tutto l’aspetto dell’acqua, risultando indistinguibile: è infatti trasparente, inodore e insapore. Questa creatura appare nel sesto livello dell’Abisso e viene ritrovata per la prima volta dai membri dei Ganja, durante l’esplorazione dello strato. Il gruppo era infatti alla ricerca di una fonte d’acqua sicura per poter sopravvivere e all’inizio la consumazione di questo parassita pare dissetarli e rinfrescarli come se stessero consumando normale acqua.
Una volta entrato nel corpo ospite, il parassita depone le uova nel suo apparato digerente, in seguito espulse vicino all’ospite colto da diarrea, malessere generale e immobilità dovuta alla deformazione del suo corpo. Pian piano infatti il corpo dell’infetto inizia a sciogliersi e indurirsi in una sostanza simile al piombo. Morto l’ospite, le uova della creatura usano il suo corpo come recipiente per la loro forma acquosa.
Dal momento che la creatura non è nota ai tempi di Riko e il suo gruppo preleva acqua dai ruscelli, è probabile che la Pseudoacqua necessiti di uno specchio d’acqua di certe dimensioni per riuscire a crescere.
9. Sakawatari
Grande uccello dal piumaggio azzurro, raggiunge circa i 50 metri di lunghezza ed ha artigli di oltre un metro, poco adatti ad afferrare prede piccole. Grazie ad una membrana volante invisibile è in grado di rilevare i campi di forza ed è immune alle Maledizioni degli strati più profondi; proprio per questo è molto adatto a vivere nell’Abisso, ma non ne può uscire. Si ritiene che i suoi nidi si trovino più in basso del Settimo Strato, ma che salga in alto per cercare cibo; mentre sale chiude gli occhi e contorce il suo corpo per guadagnare velocità e salire per diverse centinaia di metri con un battito d’ali.
8. Cantamorti
Particolari creature alate che vivono nel Secondo Strato dell’Abisso, sono carnivori e piuttosto violenti, noti per la loro capacità di imitare i suoni e usarli nelle battute di caccia. Se catturano prede con capacità sociali elevate, imparano le loro grida di aiuto per attirare gli altri nella loro colonia. Rimangono, nonostante tutto, creature abbastanza affettuose, che vivono in colonie e allevano assieme i pulcini. Nella stagione riproduttiva guidano le prede verso la colonia per dar loro la caccia assieme; scavare nel loro nido è estremamente pericoloso. Possono tuttavia essere allevati per fare amicizia con gli umani e la loro carne, nonostante l’odore disgustoso, ha un ottimo sapore. Per nutrirsi usano le loro lunghe lingue.
7. Gran Scorpioni
Pericolose creature che vivono nella zona sabbiosa del Quinto Strato, sono stati documentati per la prima volta dal Fischietto Bianco Lyza, madre di Riko. Descritto come il migliore predatore dello strato, si caratterizza come enorme scorpione a sette code che arrivano fino a due metri di altezza; in ogni coda è contenuto un veleno capace di sciogliere carne e ossa. Non sono particolarmente insidiosi per gli esploratori esperti, ma spesso si sono visti formare grandi colonie e cacciare in gruppo. L’area intorno al loro nido ha un odore molto intenso di vomito secco bruciato.
6. Daiōkaburi
Misteriosa specie catalogata da Lyza, che gli ha dato il nome, si caratterizza come una grande lucertola che cresce nel guscio del suo uovo e lo usa come scudo per rimanere al sicuro. Sono piuttosto feroci e crescono in continuazione per tutta la loro lunga vita. Lyza dice di averne incontrato un esemplare di trenta metri e di non essere riuscita a ucciderlo, nonostante le sue notevoli capacità in combattimento.
5. Falseterni
I Falseterni sono insetti che vivono nel Sesto Strato dell’Abisso, ma che vengono incontrati dal gruppo di Riko nel Quarto Livello. Scoperti per la prima volta da Lyza, il motivo della loro migrazione è al momento ignoto. Gli insetti hanno acquisito un aspetto che permette loro di confondersi con le Essenzeterne, fiori che sbocciano ovunque all’interno dell’Abisso; in questo modo posso attaccare i corpi di chi si avvicina troppo, deponendovi le uova.
Il loro mimetismo contrasta anche le creature che possono leggere il flusso della coscienza osservando il campo di forza dell’Abisso. Una volta deposte le uova nel corpo ospite, le larve inizieranno a consumarlo dall’interno, moltiplicandosi rapidamente. Una volta giunte nella testa, l’ospite rimane fonte di cibo per le larve fintanto che resta in vita e a volte gli adulti entrano nella sua bocca per nutrirlo e prolungarne la sopravvivenza.
4. Fuzosheppu
Creatura che infesta il Sesto strato dell’Abisso, invade il villaggio di Ilblu mentre il gruppo di Riko si trova lì. Di enormi dimensioni, il Fuzosheppu ha una testa simile a quella di un crostaceo e un corpo amorfo e informe di consistenza gelatinosa e trasparente. Può volare fuori dal campo di forza. Il Fuzosheppu, così come appare, è l’alveare di queste creature, composto da maschi che si radunano per cacciare assieme e da una regina che ricorda una testa. Quando quest’ultima muore, i maschi ne cercano una nuova.
3. Perforanima
I Perforanima vivono nel Quarto strato dell’Abisso e hanno l’aspetto di un grande porcospino; sono erbivori e si nutrono di alghe, ma diventano feroci quando devono difendere il loro territorio. Nel Quarto strato questa creatura considera l’intera area delle coppe dei giganti come loro territorio. Quando il Perforanima sente che la sua vita è minacciata, perde i suoi aghi per usarli come esca e scappare. Probabilmente è difficile che un Perforanima raggiunga lo stato della piena maturità.
I loro aghi sono lunghi, affilati e velenosi: possono perforare facilmente il metallo e il veleno, lento nell’uccidere una persona, è tuttavia estremamente potente, tanto da debilitare la persona colpita facendole gonfiare il corpo e costringendo spesso all’amputazione degli arti. Hanno un’impressionante capacità di percepire il campo di forza dell’Abisso e ciò garantisce loro estrema rapidità nei movimenti. Il loro unico punto debole sono i fori sul loro muso che fanno parte del loro organo di rilevamento del campo di forza; sono quindi estremamente sensibili.
2. Scriccioldrago
Lo Scriccioldrago (Ryusazai) vive nel Sesto strato dell’Abisso e viene documentato per la prima volta da Lyza. Simile ad una fusione tra un dinosauro e un cavallo, ha un lungo collo e una bocca simile ad un becco; ha squame velenose che fungono da carapace, che rilasciano del veleno una volta rotte. Sono sorretti da sei lunghe gambe e l’estremità della loro schiena ricorda il guscio di una lumaca.
Estremamente tenaci e immuni alla maledizione, spesso i maschi si trovano ad essere in competizione tra di loro, facendo sfoggio della loro grande forza e delle loro imponenti dimensioni. Diventano aggressivi solamente quando qualcuno viola il loro territorio: solo allora attaccherà qualsiasi intruso, calpestando o infilzando la preda con le gambe. Se si trova lontano dalla preda sputa un proiettile viscido costituito da una miscela di materiale pietroso, estratto dai suoi organi, e un liquido viscoso che esplode all’impatto.
1.Narehate
I Narehate, noti anche come Residui, sono esseri umani sopravvissuti alla Maledizione del Sesto strato, ma i cui corpi si sono di conseguenza deformati; a seconda delle circostanze della loro trasformazione, i corpi hanno assunto diverse forme. Molti Narehate provengono dagli esperimenti portati avanti da Bondrewd. Si tratta in larga parte di chiazze di carne amorfe quasi del tutto prive di attività cerebrale, ma ci sono delle eccezioni come Nanachi o Bondrewd: può accadere infatti che se il peso della Maledizione viene scaricato su un’altra persona, i suoi effetti siano annullati e se ne riceve una sorta di “benedizione“. Il soggetto risulta ancora deformato, ma la mente e l’anatomia rimangono intatte, acquisendo semplicemente qualità animalesche come pelliccia e artigli.
Faputa, nonostante sia un Narehate simile a Nanachi e Bondrewd, è stata partorita dalla piccola Irumyuui dopo essersi fusa con la Culla del Desiderio. I Narehate di Ilblu sono invece molto diversi: secondo Majikaja quando qualcuno desidera diventare un Residuo, si lega a doppio filo con il villaggio, che non può più lasciare, ricevendo la forma del suo desiderio e la protezione di Ilblu. La maggior parte di loro ha conservato un certo senso della propria umanità e comunica con la lingua dell’Abisso o con gesti.