In 36 anni di vita editoriale Dylan Dog ha ascoltato migliaia di battute di Groucho, lamentandosene quasi sistematicamente (spesso imitato sia dalle clienti sia dall’amico Bloch). Dunque l’assistente sosia di Groucho Marx ha regalato centinaia di perle di comicità o deliziosi nonsense.
Vediamo quali sono stati i migliori momenti di comicità nei numeri da 31 a 40 della serie principale di Dylan Dog. In questa top abbiamo “premiato” una battuta per ogni numero, anche se alcuni, come Grand Guignol, Jekyll!, Il buio, Incubo di una notte di mezza estate, Il signore del silenzio, erano particolarmente ricchi di comicità e avrebbero meritato più di una citazione.
10. Riciclo
È un mese che non abbiamo clienti. Prima che tu decida di ridurre il personale mi sono dimesso da assistente e mi sono riassunto come cameriera.
Dylan Dog 32, Ossessione
9. Combinazioni
Strana combinazione! D’altronde una combinazione deve essere strana, altrimenti tutti riuscirebbero ad aprire la cassaforte!
Dylan Dog 34, Il buio
8. De gustibus
C’è un ragno che al ristorante ordina il primo e quando arriva grida: “Cameriere, c’è una mosca nella minestra! Complimenti allo chef!”
Dylan Dog 36, Incubo di una notte di mezza estate
7. Punti di vista
“Un matto se ne sta a testa in giù, con le mani sul pavimento e i piedi in aria. “Siete molto bravo”, gli dice un infermiere. “Oh, stare in equilibrio non è poi così difficile. Il difficile è tenere la Terra con le mani!.
Dylan Dog 33, Jekyll!
6. Riciclo bis
Sai com’è, ero là che pensavo che se il nemico avanza si può metterlo via per domani
Dylan Dog 31, Grand Guignol
5. Somiglianze
Non bisogna litigare con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Dylan Dog 37, Il sogno della tigre
4. Rimedi
Salve! Credete nell’amore a prima vista? Altrimenti possiamo spegnere la luca, non è un problema!
Dylan Dog 39, Il signore del silenzio
3. Resilienza
Mio padre cadde nella battaglia d’Inghilterra. Poi si rialzò e continuò a scappare.
Dylan Dog 38, Una voce dal nulla
2. Trucchi
La mattina facendo ginnastica, mi tocco 200 volte la punta delle scarpe. Poi mi alzo dal letto e me le infilo
Dylan Dog 40, Accadde domani
1. Eccezioni
Sapete dove abita lo strappo alla regola? In via del tutto eccezionale
Dylan Dog 35, La scogliera degli spettri
Groucho, una vita a fianco di Dylan Dog
Ispirato chiaramente a Groucho Marx (ma inizialmente era stato pensato con l’aspetto di Igor di Frankenstein Junior), l’assistente di Dylan Dog esordisce nel mitico n. 1, L’alba dei morti viventi, aprendo la porta alla cliente di turno – Sybil Brown, in quel caso – a pagina 11 (una prima del titolare!) .
Oltre a tormentare con barzellette e freddure Dylan Dog, clienti, poliziotti e chiunque gli capiti a tiro, Groucho segue spesso l’Old Boy nelle indagini, in particolare il suo compito è lanciargli la pistola (con risultati spesso scadenti). Talvolta assume toni più seri o evidenzia con ironia o sarcasmo alcuni errori o vizi dell’amico.
Nel corso della serie, scopriamo come i due si sono incontrati: quando l’old boy era ancora un poliziotto, un giorno era in servizio durante alcuni disordini provocati dall’IRA e incontrò appunto un sosia di Groucho Marx che passeggiava incurante del caos e del pericolo. Si incontrano di nuovo anni dopo, durante il primo caso da indagatore dell’incubo (nel n. 200, a colori) Dylan Dog cerca spiegazioni sovrannaturali per i rumori nel solaio di una cliente, per scoprire che sono causati da un sosia di Groucho Marx che dormiva in un baule. L’old boy non lo denuncia, nasce l’amicizia e il comico diventa suo assistente.
Nonostante tanti scherzosi riferimenti a parenti, strumentali a battute varie, non sappiamo molto altro di Groucho. Dagli albi del ciclo della meteora e quelli successivi, abbiamo scoperto che risulta privo di cognome. Nel nuovo ciclo di storie, inizialmente la spalla è Gnaghi: si tratta dall’aiutante di Della Morte Dell’Amore, protagonista dell’omonimo romanzo di Tiziano Sclavi dove vediamo una prima versione “italiana” dell’indagatore, un guardiano di cimiteri a Boffalora, alle prese con tanti morti che tornano in vita.
Nel numero 406, L’ultima risata, Dylan affronta un Groucho malvagio che uccide Gnaghi. L’old boy viene aiutato da un Groucho “normale” che diventa suo assistente: a questo punto il protagonista abbandona il look moderno (barba e cappotto) e viene ristabilito buona parte dello status quo (ma rimangono il matrimonio finito con Rania e l’esperienza da guardiano del cimitero, assenti nel Dylan Dog sclaviano).
Inoltre di recente abbiamo visto alcune ipotesi alternative sul passato di Groucho, ma in albi fuori dalla continuity, come il n. 35 de Il pianeta dei morti, che racconta dell’attore Waldo Wilkinson. Groucho è inoltre protagonista di alcuni racconti brevi, una volta pubblicati in piccoli albi allegati agli speciali annuali, successivamente raccolti in alcuni numeri appositi del Dylan Dog Color Fest, come il recente n. 42, Groucho Quarto.