Bentornato in questa nuovissima recensione!
È con immenso piacere che la redazione di iCrewPlay Anime recensisce una delle opere che più sono state vendute sulla versione inglese di Amazon appena questi è sbarcato in occidente: si tratta di 8 guerrieri, conosciuto anche con il titolo inglese di Dick Fight Island.
8 guerrieri (titolo tradotto dell’originale giapponese 8 nin no Senshi e conosciuto in inglese con il titolo molto più esplicativo di Dick Fight Island) è un’opera davvero originale, scritta e disegnata da Reibun Ike) e si compone di 2 volumi. La serializzazione originale è avvenuta tra il 2017 e il 2021. La versione italiana dell’opera è distribuita da Magic Press.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di 8 guerrieri
Ogni quattro anni, un rappresentante per ognuna delle otto isole viene scelto per affrontare i nemici e per contendersi il titolo di re. Questa sfida è stata organizzata per porre fine alle feroci lotte che hanno fatto precipitare la popolazione nel caos e nella povertà. Nella precedente edizione di questi giochi, gli ultimi due guerrieri rimasti hanno deciso di condividere il trono e di governare insieme in pace e in armonia.
In cosa consiste più esattamente questa terribile sfida? Semplice: il primo che viene, perde (e sì, si intende proprio raggiungere l’apice del piacere). In una terra dove i sederi sono al vento, le potenti spade dei guerrieri vengono protette da armature sempre più possenti e forti.
Il protagonista è un guerriero che torna da ben 4 anni di studio all’estero. Durante questo periodo ha padroneggiato una tecnica davanti alla quale non si può far altro che soccombere. Ci sarà qualcuno che saprà resistere?
Impressioni su 8 guerrieri
C’è davvero poco da dire su quest’opera: si tratta decisamente di una delle più originali del genere!
I protagonisti sono tutti ragazzi estremamente muscolosi e possenti, quindi a differenza di tutte le altre opere simili viste fino ad ora non è possibile stabilire quale figura sia prominente rispetto ad un’altra e quale sia destinata alla vittoria. Paradossalmente, nonostante siano tutti uomini molto belli e maschili, i ragazzi sono quasi tutti attratti da persone dello stesso sesso mentre il personaggio più effemminato (esponente della tribù delle donne, che a sua volta era stato adottato da un’altra tribù) è l’unico che viene coccolato dal gentil sesso.
In questi hunger games decisamente particolari, non si risparmiano colpi bassi… di un certo livello.
Inutile dire che, dato l’argomento trattato, si tratta pur sempre di un’opera estremamente esplicita, che non si fa scrupoli a disegnare intimi particolari.
I disegni sono ben fatti e diciamolo fuori dai denti, complimenti ai fondoschiena dei protagonisti. Per quanto riguarda la trama, pur potendo sembrare assurda e senza senso, ti assicuro che regge molto bene la storia e crea il background adatto in cui collocare i singoli personaggi. Da notare il fatto che siano stati rappresentati anche numerosi rapporti sentimentali che, seppur privi di una rilevanza all’interno dell’opera, sono quelli che danno un maggiore senso di realtà alla storia.
Insomma, ad un’attenta lettura, non mi stupisce che quest’opera sia stata la più venduta su Amazon appena tradotta in una lingua occidentale.