Continua la serie di classifiche dedicate al mondo di Neon Genesis Evangelion e a tutte le varianti cinematografiche.
Anche se il dibattito più acceso si concentra su quale sia il personaggio femminile più ammirato dal pubblico, non dobbiamo dimenticare che il motore della serie è innescato da uomini e ragazzi di sesso maschile.
Ricordiamo che episodi e film sono disponibili su Netflix e che, pur trattandosi di un’opera di venticinque anni fa, si sconsiglia di proseguire la lettura per evitare grossi spoiler.
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5- Gendo Ikari
Gendo si presenta fin dalle prime scene dell’anime come il classico padre assente, che si disinteressa del figlio, nonostante sia appena tornato a Neo Tokyo 3. Col procedere della trama, le aspettative vengono confermate, ma Gendo sembra voler continuamente rilanciare, scoprendo di volta in volta lati della sua personalità sempre peggiori.
Lui, un adulto, utilizza suo figlio, un ragazzino appena adolescente, per combattere una serie di mostri che provano a distruggere l’umanità, sottoponendolo a continue sofferenze. Il suo scopo apparente è salvare il mondo. Il suo vero scopo è ricongiungersi con la moglie, venuta a mancare qualche anno prima. Per perseguire il suo obiettivo, si lascerà dietro una scia di cadaveri.
Osservandolo da un punto di vista superficiale, Gendo potrebbe sembrare un eroe, o meglio un anti eroe, che nella ricerca di soddisfazione personale si trova comunque a proteggere il pianeta. Ma i lati positivi vengono decisamente oscurati da quelli negativi e dal suo comportamento nei confronti di Shinji, gli altri children, Ritsuko e sua madre Naoko.
4- Toji Suzuhara
Toji è un bravo ragazzo, ma ne scopriamo i lati positivi solo quando riconosce i suoi errori e scusa con Shinji, dopo avergli tirato un pugno. Fino a quel momento appare come un semplice bulletto delle scuole medie, visto che si avventa sul nuovo arrivato, colpevole di aver procurato delle ferite alla sorella, mente cercava di salvare la città da un mostro gigante intento a seminare devastazione.
Il suo destino è profondamente triste sia nella serie originale che nelle varie incarnazioni cinematografiche, anche se in queste ultime appare chiaro che il ragazzo è riuscito a salvarsi, dopo che la sua unità era stata attaccata prima da un angelo e poi dal Dummy Plug all’interno dello 01.
3- Shinji Ikari
Shinji è il protagonista del franchise, il personaggio al quale tutti ruotano, ma sicuramente non un è ragazzo che fa di tutto per attirare consensi e complimenti.
Forse chiamarlo eroe potrebbe essere un’esagerazione, ma è pur sempre la persona nelle cui mani ricade il destino del mondo come lo conosciamo. Mani inesperte, capricciose.
Per la maggior parte del tempo comunque, Shinji è preoccupato più della sua situazione, dei suoi conflitti interiori, che di quello che sta accadendo nel mondo reale.
Il risultato è una serie di decisioni che sovvertono le aspettative di tutti, quasi sempre in peggio. Nonostante questo, Shinji prova a fare del suo meglio, andando sempre avanti, qualunque sia la direzione prefissata. Il protagonista che ci meritiamo, e quelli di cui abbiamo bisogno.
2- Ryoji Kaji
Il signor Kaji è il personaggio più ambiguo della serie. Un’affermazione molto forte, considerando chi vedremo alla prima posizione, ma sicuramente condivisibile.
Lasciando da parte i suoi obiettivi professionali, Kaji è una persona matura, che conosce il suo posto nel mondo, l’esatto opposto di Shinji (e per questo è ammirato da tutte le donne che girano intorno al protagonista). Per quanto si comporti con forse eccessiva disinvoltura di fronte a Misato e Ritsuko, si dimostra una persona premurosa e attenta ai bisogni di tutti.
Prima di sacrificarsi, diventa un vero e proprio mentore per i piloti degli Eva. Memorabile la scena ambientata nel suo piccolo orticello, nella quale Shinji capisce cosa dovrà fare della sua vita, nonostante tutto.
1- Kaworu Nagisa
Come ogni classifica su Evangelion che si rispetti, Kaworu non può che trovarsi al primo posto. Un po’ per scherzo, un po’ perché nonostante tutto incarna valori positivi. Una condizione lasciata all’immaginazione dello spettatore all’interno della serie, ma esplicitata molto più apertamente soprattutto nella nuova versione cinematografica.
Nonostante sia un angelo, in pochissimo tempo diviene la persona che più si avvicina ad un vero amico, un vero compagno per Shinji, così alieno ad ogni rapporto sociale che possa essere definito sano.
Kaworu è un nemico dell’umanità, ma dimostra volontà e capacità di comprendere la sofferenza degli esseri umani.
Grande appassionato di musica, che considera il punto più alto della cultura dei Lilin, si diverte a suonare opere classiche al pianoforte, soprattutto duetti a quattro mani con Shinji.
Si tratta di un particolare da non sottovalutare: nel suo ultimo tentativo di generare un Third Impact, Kaworu mormora la Nona Sinfonia di Beethoven, un piccolo gesto che forse lascia presagire la sua accettazione del progetto per il perfezionamento dell’uomo.
