Il n. 0 di Zagor/Flash, secondo crossover tra i personaggi di Sergio Bonelli Editore e DC Comics, è in vendita dal 10 dicembre in fumetteria e nello shop online dell’editore italiano. Annunciato a Lucca nel 2018 come prima iniziativa comune tra i due editori, ma poi preceduto da Dylan Dog e Batman, l’albo si intitola La scure e il fulmine ed è disponibile in due edizioni a tiratura limitata.
Le due versioni sono caratterizzate dalle copertine realizzate da Carmine Di Giandomenico (dal 2016 disegnatore della serie sul velocista DC Comics scritta da Joshua Williamson): una è più incentrata su Zagor (Scure Cover), l’altra su Flash (Fulmine cover), in entrambi casi l’altro personaggio è sullo sfondo.
Affiancate, le due copertine formano un’unica immagine, che richiama la celebre cover di Carmine Infantino per l’albo n. 123 di Flash: pubblicato nel 1961, conteneva la storia Flash dei due mondi, primo incontro tra le due più celebri identità dell’eroe, Barry Allen (Silver Age/protagonista su Terra-1 nella serie TV prodotta da The CW) e Jay Garrick (Golden Age/Terra 2 nella serie TV).
In vendita a € 3,50, l’albo è un brossurato di 32 pagine a colori, in formato 16×21. Gli autori sono Giovanni Masi e Mauro Uzzeo (coautori della serie Il Confine), i disegni sono di Davide Gianfelice (che ha firmato 3 storie di Flash tra il 2016 e il 2017, oltre a Orfani per Bonelli e Northlanders per Vertigo di DC Comics), i colori di Luca Saponti. Per prepararsi al crossover, Masi e Uzzeo hanno dovuto studiare e fare i compiti a casa, come spiegano nella lunga intervista di Nicola Peruzzi.
La strana coppia?
Tra gli approfondimenti contenuti nell’albo, un’interessante spiegazione dei punti di contatto tra i due personaggi che, a prima vista, potrebbero sembrare una coppia male assortita. Nati editorialmente tra fine anni 50 e inizio 60, in piena Silver Age, i due eroi rappresentano, probabilmente più degli altri delle rispettive case editrici, l’Avventura senza confini: a Darkwood si alternano personaggi e storie di genere horror, western e fantastico, mentre la velocità di Flash consente viaggi nel tempo e tra le dimensioni, risultando anche essenziale per il Multiverso.
Trama e sviluppo di Zagor/Flash n. 0
Il numero zero della serie che vede per la prima volta insieme il velocista della DC Comics e il paladino Bonelli è, appunto, un assaggio di quel che sarà: introdotta da un opportuno “chi è chi”, molto utile a chi non sia un fan di entrambi i personaggi, seguito da corposa sessione di bozze e schizzi, la storia si articola in 20 pagine, durante le quali i due eroi a malapena si incrociano.
La vicenda si apre a Darkwood, dove numerose tribù interrogano la voce degli spiriti, allarmati dai segni di un imminente pericolo. La risposta è la comparsa “fuori fase” di un ragazzino che chiede aiuto a Zagor: “la distruzione della realtà comincia da Darkwood”.
Ci spostiamo a Central City dove Flash affronta i Rogues, gruppo che comprende alcuni dei suoi principali avversari, ma l’attenzione dell’eroe viene catturata da una vibrazione della Forza della Velocità: compare lo stesso ragazzino visto a Darkwood, apparentemente più rapido di Allen e in sospeso tra le realtà. Tornata la normalità, Flash finisce momentaneamente nella trappola di Captain Cold e Mirror Master.
A Darkwood, il ragazzino cerca Zagor: lo Spirito con la Scure lo vede, subito dopo si imbatte nei propri peggiori nemici, compresi quelli già morti: sono i simboli dell’”odio che distruggerà la realtà”. Il giovane è il punto di contatto fra gli eroi e i loro mondi.
I crossover Bonelli/DC Comics
Dopo Batman e Dylan Dog e questo Flash e Zagor, il prossimo crossover Bonelli dovrebbe riguardare Nathan Never e la Justice League, il gruppo di Superman, Batman, Wonder Woman. L’incontro sarà probabilmente affidato a Michele Medda e Bepi Vigna che 30 anni fa hanno creato l’agente del futuro insieme ad Antonio Serra.