Chi sono Totoro e Hayao Miyazaki? Tutti i fan dello Studio Ghibli, naturalmente, lo sanno.
In quanti invece conoscono Toshio Suzuki? Perchè è proprio di lui che parleremo in questo articolo!
Il co-creatore Toshio Suzuki ha lavorato alla maggior parte dei capolavori targati Studio Ghibli e, nelle ultime ore, lo ha dimostrando in rete pubblicando un video. In questi giorni di reclusione causati dal COVID-19, tutto lo staff Ghibli ha contribuito attivamente (e non solo grazie ai film disponibili su Netflix) a rendere la permanenza forzata in casa più confortevole. Nei giorni trascorsi, hanno infatti rilasciato 8 sfondi scaricabili dal loro sito ufficiale e aperto virtualmente le porte del museo dedicato a tutti i personaggi che hanno reso indimenticabili, nel corso degli anni, i numerosi capolavori del maestro Miyazaki.
Ma tornando al video citato nelle prime battute, quest’ultimo mostra, in maniera piuttosto semplice ed esplicativa, come realizzare la mascotte che apre tutti i film appartenenti allo Studio Ghibli. Di chi stiamo parlando?
Ma di Totoro, naturalmente!
La clip caricata nei giorni passati su Youtube, è stata recentemente condivisa dalla Nagoya Board of Education.
Toshio Suzuki, nato a Nagoya il 19 agosto del 1948, è molto legato al suo luogo natio e vedendo i problemi che la pandemia ha scatenato nelle vite di molti dei suoi concittadini, costretti a rimanere nelle loro case fino alla fine di maggio in seguito al decreto rilasciato dal primo ministro Shinzo Abe, ha deciso di postare un breve video (visualizzabile in fondo all’articolo) nella quale insegna come disegnare Totoro in poche semplici mosse.
Per disegnare le linee piene che compongono la sagoma della mascotte Ghibli, Suzuki ha utilizzato una penna calligrafica, anche se qualsiasi penna tu voglia utilizzare andrà benissimo per riprodurre il disegno. Il produttore disegna le orecchie ed il corpo paffuto di Totoro con tratti lenti, sottolineando il fatto che la parte chiave del disegno della creatura risiede negli occhi.
“Here comes the most important part. With the eyes, draw them far apart. This is most important.”
(Ecco la parte più importante. Con gli occhi, separali. Questo è molto importante.)
Così cita testualmente il produttore mentre disegna, consigliando inoltre di separare gli occhi affinché nel loro inframmezzo possa essere inserito un grande ponte, presumibilmente in riferimento all’ombreggiatura visibile nella versione a colori. Per concludere l’opera, non gli resta che disegnare i baffi, il naso ed il gioco è fatto!
Un semplice Totoro che, seppur proposto in maniera minimale, rapisce comunque i fan con il suo irresistibile charme.
Con un simile video, anche i più esperti nel disegno potranno cimentarsi nell’impresa e riprodurre, magari aggiungendo ulteriori dettagli e abbellimenti, la loro versione personalizzata di Totoro. Anche se, come tutti ormai sappiamo, la caratteristica che contraddistingue la mascotte dello Studio Ghibli dagli altri personaggi dell’universo di Miyazaki è proprio la pura semplicità.
Infatti, con Il mio vicino Totoro, Miyazaki ha creato una leggenda dalla quale, a sua insaputa, è emerso il protagonista che nel corso del tempo è diventato il volto principale dei suoi capolavori.
Trama
Il mio vicino Totoro (となりのトトロ Tonari no Totoro) è un film d’animazione giapponese del 1988, diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. La storia si incentra sulla vita di due giovani sorelle, Satsuki e Mei, che si trasferiscono insieme al padre in un paesino di campagna per andare a vivere più vicini alla madre delle bambine, ricoverata in ospedale. Nella nuova realtà, le sorelle fanno la conoscenza di esseri soprannaturali, tra cui Totoro, e maturano, imparando il rispetto per la natura.
Chissà se l’idea di aver trovato il testimonial perfetto è mai passata nella mente del maestro, mentre disegnava le bozze del tenero mostro per la prima volta?
Al prossimo articolo!