Continuano ad arrivare notizie in merito al live action di One Piece, il famosissimo manga di Eiichiro Oda che lo scorso anno ha celebrato il ventesimo anniversario della serie anime con il raggiungimento di quasi mille episodi! Tutti ormai conosciamo le avventure della ciurma di cappello di paglia e la domanda che è stata più frequentemente postata in rete, specialmente dopo lo scarso successo che ha ottenuto nel 2017 il live action di Death Note, è: riusciranno veramente a realizzare un live action che tenga fede al capolavoro del maestro Oda e, soprattutto, che riesca a far innamorare i fan così come hanno fatto in tutti questi anni Rufy e gli altri?
Nonostante infatti l’immagine ingannevole che abbiamo pubblicato come copertina (la seguente appartiene infatti ad uno spot tv giapponese che non ha nulla a che fare con il live action), la notizia che la serie composta da dieci episodi sbarcherà su Netflix è reale, così come l’annuncio che la lavorazione della serie è ufficialmente iniziata all’inizio del 2020.
La data in cui sarà disponibile è ancora un mistero, così come i nomi ufficiali degli attori che interpreteranno i personaggi in carne e ossa che, seppur sembrano già essere stati decisi, non sono ancora stati pubblicamente annunciati. Nonostante questo sipario che lascia fuori tutti noi curiosi e la pandemia che ha paralizzato praticamente tutto e tutti, sembra che la serie stia procedendo per il meglio.
Ad annunciarlo è proprio il produttore Steven Maeda che, sul suo profilo Instagram, ha pubblicato un post nella quale rivela l’ultimo giorno che lo staff ha trascorso nella stanza virtuale della sceneggiatura. Sembrerebbe infatti che, in seguito all’annuncio fatto al pubblico, il processo di scrittura sembrerebbe giunto al termine.
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Last day of the Virtual Writers’ Room. Our Straw Hat crew. @onepiecenetflix
A seguito di alcune voci affiorate nella rete, sono arrivate in maniera copiosa le supposizioni della natura degli script che la nuova serie avrebbe potuto contenere, anche se nessuna è stata ufficialmente confermata dalla produzione. Smentito anche il lato oscuro e cruento con la quale alcune voci di corridoio ritenevano sarebbero state rappresentate delle scene, come quella in cui Roronoa Zoro, a seguito dell’attacco sferrato ad Hermeppo, viene crocifisso ai pali nella quale, nel manga e nella serie animata, era invece legato oppure quella dell’esecuzione di Gol D. Roger, dettagliatamente riprodotta nel live action.
Quindi, al di fuori dei dieci episodi che comporranno la serie e il coinvolgimento ufficiale del creatore originale Eiichiro Oda, tutti i dettagli che compongono la serie sono ancora tenuti segretamente nascosti, così come il famosissimo One Piece che ancora non è stato ne trovato, ne svelato. Speriamo quindi di poter avere il prima possibile ulteriori notizie e aggiornamenti, così da poterli trasmettere a nostra volta.
Se però indefinita è l’uscita del live action, possiamo ufficialmente dire che a giugno di quest’anno vedremo approdare su Netflix la serie animata di One Piece!
Il simulcast verrà infatti abbordato dalla ciurma di cappello di paglia e verranno riprodotti 69 episodi che narreranno i capitoli “East Blue” e “Alabasta“, così da poter far rivivere ai vecchi fan le avventure dei celebri pirati e incentivando nuovi potenziali fan ad avvicinarsi alla saga e salpare alla rotta del grande blu sulla Going Merry. La nota dolente? Per il momento, l’uscita è confermata solo ed esclusivamente negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, e non si menziona affatto l’Europa.
In Italia poi, la questione è ancor più complicata, poichè a detenere i diritti di trasmissione della serie è la Mediaset.
Chissà se i due colossi mediatici riusciranno a raggiungere un accordo per portare su tutti gli schermi la serie animata di One Piece? Per scoprirlo, non resta che attendere Giugno e incrociare le dita.
Al prossimo articolo!
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