Cari lettori la nostra classifica di oggi, dato che Pasqua è appena passata, riguarderà gli Easter Egg negli anime di Miyazaki. Ma cosa sono gli Easter Egg?
Sono elementi extra che vengono nascosti all’interno di un prodotto audiovisivo (videogiochi, film e anime). Il loro nome rievoca la caccia all’Uovo di Pasqua che si svolge in alcuni Paesi del mondo.
Sono numerosissimi gli Easter Egg negli anime, alcuni facili da notare altri un po’ meno, ma proprio nella “caccia” sta il divertimento. Ad esempio, nella recensione di Koro Sensei Quest ne abbiamo citato alcuni, ma quest’anime è davvero ricco di riferimenti.
Lo Studio Ghibli inserisce numerose autocitazioni nei propri anime, ne ho scelti 5 per la nostra classifica, ma prima di iniziare volevo ricordarvi alcune delle nostre top, che se vi siete persi potete trovare a questi link:
All’interno dei film d’animazione di Hayao Miyazaki sono presenti citazioni, rimandi allo Studio Ghibli e persino autoritratti.
5 – La collina dei papaveri
Al quinto posto il film La collina dei papaveri, dove in una nave è presente una targa con la scritta Ghibli.
La collina dei papaveri – Kokuriko-zaka kara è un film d’animazione giapponese del 2011, prodotto dallo Studio Ghibli e diretto da Gorou Miyazaki. Racconta la storia di due adolescenti giapponesi (un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 16) che vivono nella Yokohama degli anni ’60. Dopo un incontro casuale, stringono una forte amicizia che li condurrà alla scoperta del loro passato.
4 – Porco rosso
Al quarto posto il film Porco rosso dove incontriamo la scritta Ghibli due volte. È visibile su una mitragliatrice e compare in un’insegna di una pensione mentre il protagonista è intento a guidare.
Porco Rosso – Kurenai no buta è un film anime del 1992, scritto e diretto da Hayao Miyazaki, tratto dal manga Hikōtei jidai dello stesso regista.
Marco Pagot è un asso dell’aviazione militare italiana il cui viso, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima Guerra Mondiale, assume l’aspetto del muso di un maiale. Con il nome di battaglia di Porco Rosso, a bordo del suo aereo vermiglio, si ritira dalle battaglie diventando un cacciatore di taglie per guadagnarsi il pane. Ma l’arrivo del pilota americano Curtis cambia i suoi piani.
3 – La città incantata
Al terzo posto La città incantata, dove il cuscino sulla destra della protagonista ha l’immagine di Jiji, il gatto di Kiki consegne a domicilio, con il suo papillon rosso.
La città incantata – Sen to Chihiro no kamikakushi, La sparizione di Sen e Chihiro causata dai kami o anche La sparizione di Sen e Chihiro, è un movie anime giapponese del 2001, prodotto dallo Studio Ghibli e scritto e diretto da Hayao Miyazaki.
È liberamente ispirato al romanzo Il meraviglioso paese oltre la nebbia di Sachiko Kashiwaba e racconta le avventure di Chihiro, una bambina di dieci anni che si introduce senza rendersene conto, insieme ai genitori, in una città incantata abitata da gli youkai. La maga Yubaba trasforma i genitori della piccola in maiali, che decide di rimanere nel regno fatato per tentare di salvarli.
Il film ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino nel 2002 e l’Oscar come miglior film d’animazione nel 2003.
2 – I sospiri del mio cuore
Al secondo posto I sospiri del mio cuore, dove nella libreria è presente un libro azzurro dal titolo Totoro e nell’orologio che l’uomo sta ricaricando è presente la scritta Porco rosso.
I sospiri del mio cuore – Mimi o sumaseba, conosciuto anche con il titolo Whisper of the Heart, è una produzione Ghibli, del 1995, diretto da Yoshifumi Kondou e sceneggiato da Hayao Miyazaki, che si è ispirato al manga Sussurri del cuore di Aoi Hiiragi.
Racconta la storia di Shizuku e Seiji, che sognano rispettivamente diventare una scrittrice di romanzi e perfezionarsi nel suonare e costruire violini. Grazie alla loro forza di volontà e al sostegno reciproco, i due tenteranno di realizzare i propri obiettivi, avvicinandosi sempre di più.
1 – Kiki consegne a domicilio
Al primo posto Kiki consegne a domicilio, dove si trova il maggior numero di Easter Egg. Nel banner pubblicitario dell’autobus che vediamo mentre Kiki compie le sue acrobazie sulla scopa, compare la scritta Studio Ghibli; Mei e il piccolo Totoro sono disegnati nelle finestre di una casa soprammobile nella libreria; è inoltre presente una caricatura di Hayao Miyazaki da giovane tra la folla che guarda la tv alla vetrina di un negozio.
Kiki consegne a domicilio – Majo no takkyūbin, è un film di animazione giapponese del 1989 diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, tratto dall’omonimo romanzo di Eiko Kadono, edito in Italia da Kappa Edizioni.
Racconta la storia di Kiki, una giovane apprendista strega, che al compimento dei suoi 13 anni parte da casa sulla sua scopa col suo gatto nero Jiji, in un’altra città.
Le sue prime esperienze non sono rose e fiori, soprattutto per l’accoglienza fredda da parte degli abitanti del luogo, ma fortunatamente incontra la gentile Osono, una giovane fornaia, che in cambio di un aiuto nel suo negozio le offre un un posto in cui vivere.
Poiché l’unica cosa che Kiki sa fare è volare, apre una piccola attività di consegne volanti di pacchi. Un giorno la ragazza però perde inspiegabilmente la sua capacità di volare.