In occasione del settantesimo anniversario di Alice nel Paese delle Meraviglie, classico Disney tratto dal romanzo omonimo di Lewis Carroll, sono stati realizzati molti oggetti a tema in vendita nei Disney Store giapponesi.
Per celebrare l’evento, la redazione non si impegnerà a creare oggetti stravaganti, ma soltanto con una classifica di cinque curiosità sulla pellicola.
TOP 5 CURIOSITA’ ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
5- Gli attori del film hanno recitato alcune movenze che sono state poi animate. Questa tecnica è essenziale per l’uso del rotoscopio, uno strumento grazie al quale l’animatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in precedenza.
Disponibile un video in cui Ed Wynn, Kathryn Beaumont e Jerry Colonna interpretano la scena della festa di non compleanno alla casa del Cappellaio Matto.
4- La Disney non era molto convinta delle canzoni per il film. Ne furono scritte più di 30, ma molte vennero scartate o riproposte per altre pellicole. Ciò è accaduto per il brano, Beyond the Laughing Sky, poi diventato in Peter Pan The Second Star to the Right.
3- Quando si parla di cambiamenti in corso d’opera, la sceneggiatura non è da meno. In una versione doveva essere presente una scena piuttosto inquietante dove Alice incontra una duchessa brutta, il cui figlio finisce trasformato in un maiale.
Restando in tema, un certo Huxley fu incaricato di riscriverla nel 1945. Disney credeva che avrebbe fatto un buon lavoro, sapendo quanto fosse fan di Carroll. Purtroppo, il risultato non fu soddisfacente in quanto considerato “troppo letterale”. La moglie di Huxley rimase delusa, perché affermo come quella fosse stata la più divertente da scrivere per il marito.
2- A seguito di tutti questi rimaneggiamenti, il prodotto finale non convinse nessuno. Quando dico nessuno non intendo solo lo studio d’animazione, ma anche il pubblico che l’accolse tiepidamente. Guadagnò all’epoca solo 2.1 milioni di dollari.
La pellicola è stata poi rivalutata quindici anni dopo come oggetto di studio verso l’università.
1- Sono state documentati almeno 11 meeting in cui Walt Disney parlò con i suoi collaboratori dell’idea di parlare di un film a tema Alice. Nel 1939 l’artista inglese David Hall fu incaricato di realizzare 400 dipinti che poi sono stati posti in un rullo a ritmo di musica per visionare come il tutto potesse essere animato. Fu tutto un nulla di fatto.
Walt Disney si espresse così in merito:
Non credo sia un problema lasciare che questa cosa venga messa da parte per un po’. Ora è tutto stazionario. La guarderai di nuovo e forse avrai un’altra idea. È così che funziona per me.