Yona la principessa scarlatta (in originale Akatsuki no Yona e noto anche come Yona of the Dawn) è un manga shōjo scritto e disegnato da Mizuho Kusanagi e serializzato sulla rivista settimanale Hana to Yume da agosto 2009 e raccolto poi in tankōbon da Hakusensha. In Italia il manga è stato stampato da Star Comics da settembre 2018. Dal manga è stato tratto un anime prodotto dallo studio Pierrot e trasmesso da ottobre 2014 ad marzo 2015 e disponibile sulla piattaforma streaming Crunchyroll. Dall’opera è stato tratto anche uno spettacolo teatrale.
La trama di Yona la principessa scarlatta
La protagonista di Yona la principessa scarlatta è, per l’appunto, Yona. Yona è la giovane principessa del regno di Koka, figlia del pacifico Re Il, noto a tutti per essere un re debole che fa di tutto per evitare le guerre. Yona trascorre felice la sua vita al castello di Hiryu, circondata dalla servitù e passando le giornate in allegria con l’amico di infanzia Hak Song e il cugino Suwon, verso il quale prova forti sentimenti.
La vita di Yona subisce un brusco cambiamento il giorno del suo sedicesimo compleanno. Proprio mentre stanno per iniziare i sontuosi festeggiamenti, Yona scopre il corpo senza vita del padre e Suwon armato e pieno di sangue, che confessa senza mezzi termini di aver ucciso lo zio e di aver organizzato un colpo di stato.
Sconvolta e in procinto di essere catturata, Yona viene salvata all’ultimo secondo da Hak, che la fa evadere da palazzo e la porta nel suo territorio natale, il paese del Vento, uno dei quattro che compone il territorio del regno di Koka. Da lì, poi, i due partono in incognito per cercare un misterioso monaco asceta che sembra sapere come aiutare Yona. Dopo varie peripezie ed essere sfuggiti per un pelo ai soldati di Suwon, Yona e Hak incontrano Iksu, il sopra citato monaco, e il suo assistente Yun, giovane autoproclamatosi “bel ragazzo” molto abile nelle arti mediche.
La saggezza di Iksu si dimostra preziosa: grazie a lui, Yona viene a conoscenza di essere la discendente del Re Rosso e che a lei sono legati i Quattro Draghi, quattro persone dai poteri soprannaturali che sono legati indissolubilmente al Re Rosso e che gli devono fedeltà. Inizia quindi il viaggio di Yona e Hak, accompagnati da Yun, per trovare gli attuali discendenti dei quattro draghi.
Yona la principessa scarlatta: considerazioni finali
Yona la principessa scarlatta è a tutti gli effetti un manga shōjo, e in particolare presenta molti elementi del Reverse Harem: la protagonista, Yona, compie il suo viaggio accompagnata da molti bei ragazzi, ognuno dei quali prova specifici sentimenti nei confronti della principessa. Il tono romantico è tuttavia sommesso e ben mescolato con la trama avventurosa e avvincente, non risulta mai melensa e non interrompe mai il tono della narrazione.
Durante la storia si vede la crescita spirituale di Yona, che passa da essere una fragile ragazzina, risultato della sua infanzia vissuta dentro a una campana di vetro, a persona determinata. Quando capisce di non poter tornare alla vita di prima, infatti, Yona matura la consapevolezza di dover diventare una persona diversa: cerca di imparare di più dal mondo intorno a sé, cosa fino a prima preclusa, e vuole ottenere i mezzi per cavarsela da sola e non dipendere dagli altri.
Grazie al cast ristretto di personaggi di Yona la principessa scarlatta, l’opera dà più spazio alla loro caratterizzazione, mettendo in mostra i loro pregi e i loro difetti, nonché il rapporto che lega il gruppo di protagonisti, sempre in costante evoluzione. Anche il supposto nemico dei protagonisti, Suwon, appare molto più profondo di quanto i primi capitoli facciano apparire, portando in certi frangenti addirittura a parteggiare per lui.
In definitiva, Yona la principessa scarlatta è una storia che mescola in modo armonico gli elementi romantici tipici del genere shōjo con quelli delle storie di formazione, con sottofondo una trama ben strutturata e emozionante, adatta a tutti e che attira inesorabilmente nella lettura.