Torniamo con una recensione stavolta dedicata a Wonton Soup, scritto e illustrato da James Stokoe. L’autore canadese è anche conosciuto per Orc Stain e Godzilla: The Half-Century War.
Wonton Soup esce inizialmente in modo indipendente nel 2006 e nel 2007 viene pubblicata una raccolta di due volumi, chiamata Wonton Soup: Big Bowl Edition. Quest’opera è una delle prime dell’autore, che successivamente collaborerà anche con Marvel Comics.
Wonton Soup è disponibile con Saldapress al prezzo di € 11,90.
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Wonton Soup: una cucina spaziale
Il primo volume di Wonton Soup inizia con il nostro protagonista Johnny Boyo in viaggio con un amico, come camionista spaziale. Johnny non è, però, un normale camionista, ma un vero genio culinario tra i migliori dello spazio.
Non adatto, però, a rimanere negli schemi, Boyo gira nell’universo in cerca delle migliori ricette e dei migliori ingredienti. Dopo diverse disavventure che lo vedono combattere contro dei ninja spaziali, Johnny si ferma nella sua precedente accademia culinaria, dov’è considerato l’apprendista con i voti più alti.
Qui viene sfidato dai gemelli Twin Twingos, che desiderano avere il primo posto nella classifica dell’accademia. Riuscirà il genio culinario a battere gli esperti gemelli?
Impressioni
Wonton Soup è indubbiamente un fumetto particolare e fuori dagli schemi. Veniamo subito buttati in un mondo spaziale complesso, ricco di dettagli, personaggi e nomi impronunciabili che ci fanno capire subito l’assurdità della storia.
I character design e i personaggi sono sicuramente l’aspetto migliore di quest’opera. Sono originali, così come le illustrazioni dell’intero volume.
Soprattutto all’inizio, è difficile digerire tutte le informazioni, che non vengono minimamente spiegate. Molte parole inventate sono parodie o collegamenti alla cultura pop ed altre opere. Per questo motivo può essere molto confusionale. L’aspetto comico devo dire è un po’ scadente: all’inizio le battute sono divertenti, ma in poche tavole diventano ripetitive e il continuo utilizzo di parole inventate inizia ad essere noioso.
La trama è davvero minima. In 200 pagine succede davvero poco. In generale il volume sembra più una serie di episodi che non si connettono uno con l’altro, fino al momento della battaglia finale.
In generale, possiamo notare che Wonton Soup è indubbiamente una delle prime opere di Stokoe. Lo stile particolare delle illustrazioni e del world building è interessante, ma per quanto riguarda la trama, i dialoghi e la costruzione dei personaggi, ci sono delle mancanze.