In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Tower of God, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Lo scontro finale si è concluso ed è tempo di chiudere tutte le trame in sospeso.
Il Fug si allontana dall’area di test con la coda tra le gambe, in attesa di nuove occasioni per il cane rabbioso e i suoi sostenitori. Lontano da occhi indiscreti Jinsung, il maestro di Viole, incontra Karaka, anch’egli suo discepolo e acerrimo rivale di Viole nella scalata al potere. L’obiettivo dell’ormai unico candidato a minacciare l’equilibrio della Torre è sempre lo stesso, ottenere la Spina e fermare il percorso di Viole. Qualcosa ci dice che rivedremo presto Karaka nei piani superiori.
I nostro eroi fuggono grazie a Lero Ro e Quetro, per poi rifugiarsi in un’area controllata dal Wolhaiksong, come previsto. Purtroppo non riusciamo a vedere Mazino, ma la sua presenza si respira ad ogni angolo.
Il trio originale, formato da Viole, Rak e Khun, finalmente può rilassarsi insieme. Ma non c’è molto tempo da perdere, nella scalata alla Torre. Il gruppo di Shibisu, quello della prima stagione dell’anime, è già proiettato in avanti, dopo essere stato promosso al rango D. Il resto della ciurma dovrà faticare per star loro dietro, il prossimo test sarà al trentacinquesimo piano, col Treno Infernale.
Ma prima, Endorsi è in credito di un appuntamento con Viole. Riuscirà ad ottenere quanto sperato?
Le informazioni sulla Torre
Un episodio finale insolito, che comincia con la sigla iniziale, perché non ci sono più cliffhanger dall’episodio precedente. Nonostante il clima di serenità e calma, notiamo diversi dettagli interessanti.
Il primo è il coinvolgimento di Gustav Po Bidau, capo di una delle dieci grandi famiglie che si spartiscono il potere sulla Torre (conosciamo già i Khun e gli Yeon). Evidentemente l’arrivo di Viole, che ha sbandierato a quattro venti la sua (ormai passata) appartenenza al Fug e tutti i piani dell’organizzazione terroristica, ha smosso qualcosa nei piani alti. Sarà sempre più probabile incontrare resistenza lungo il percorso.
Il secondo particolare su cui porre l’attenzione è l’anello di Jahad, che abbiamo visto fino a questo momento soltanto su Ja Wangnan, ma che ora scorgiamo anche al dito di Karaka. Non possiamo dare per scontato che questi due facciano parte della famiglia reale, ma non è possibile neanche escludere questa eventualità. Non conosciamo molto della struttura dinastica del re incontrastato della Torre, ma possiamo intuire una struttura in stile medievale, con diversi membri della famiglia che si contendono sacche di potere. Una prova l’abbiamo avuta ai tempi di Anaak, durante il quale abbiamo conosciuto un rigidissimo regime che regola i rapporti personali. La presenza di diverse principesse, oltre alle dieci famiglie, rende la situazione molto intricata.
I giochi sono fatti e questa stagione si chiude in modo tutto sommato positivo. Ci sono già nuvole all’orizzonte, come un Cassano ormai dotato di poteri straordinari, o la necessaria ricerca di Rachel, che Khun non ha mai dimenticato. Un nuovo fardello grava sui protagonisti, mentre si avvicinano al prossimo arco narrativo, un treno carico di aspettative e pericoli.