Due nuovi horror pronti a tormentare i nostri incubi. Torna il maestro Junji Ito, con due volumi in uscita per Star Comics, all’interno della collana Umami.
Il 28 settembre è il turno di Sensor, mentre La zona fantasma è in uscita il 26 ottobre.
In Sensor conosceremo Kyoko, una donna dalla fluente chioma dorata che cammina tra vortici di misteriosi filamenti vulcanici dai riflessi dorati ai piedi del monte Senjo. Un uomo misterioso che le appare davanti improvvisamente la guida fino a Kiyogami, un villaggio sperduto dove tutto brilla grazie ai riflessi dorati dei capelli celestiali, che secondo gli abitanti, adepti di un culto misterioso, donano potenti poteri psichici e un senso di gioia indescrivibile.
Da questo momento una serie di eventi spaventosi e inspiegabili stravolge la vita della donna e del villaggio.
L’opera racconta una storia elegantemente inquietante e onirica, che presenta alcuni dei temi spesso ricorrenti nelle opere di Junji Ito, come la figura della donna perseguitata, la pazzia di sette demoniache e un travolgente e inspiegabile orrore cosmico.
Grazie alle sue abilità artistiche il Sensei Ito ha saputo fondere elementi fantastici e naturali. Gli stessi capelli celestiali, venerati dagli abitanti di Kiyogami, non sono nient’altro che i Capelli di lava della Dea Pele, generati a causa del raro fenomeno vulcanico osservato dopo l’eruzione del vulcano Kilauea nelle Hawaii.
Serializzata in origine con il titolo Diario di Viaggio di una Succuba, l’opera è stata poi raccolta in un volume unico, in uscita in Italia il 21 settembre, ed è corredata da una postfazione in cui l’autore racconta la genesi dell’opera e le modifiche apportate durante la stesura.
La zona fantasma raccoglie una serie di 4 angoscianti racconti: dei piccoli capolavori che narrano storie con personaggi di volta in volta differenti, ma tutti incentrati sulle stranezze della vita di tutti i giorni e sui misteri che si nascondono dietro una apparente normalità.
In una delle storie faremo la conoscenza di una giovane coppia in viaggio. Mentre camminano lungo una strada di campagna del Tohoku, i due sentono piangere rumorosamente qualcuno. Si tratta di una moderna prefica pagata per prodigarsi in esternazioni di dolore ai funerali. Il suo pianto, così forte e continuo, risuona nelle orecchie della ragazza, fino a provocarle un cambiamento inspiegabile quanto tremendo.
Al termine del volume, una postfazione dell’autore con la spiegazione delle idee dalle quali è partito per creare i racconti che fanno parte dell’opera.