Neon Genesis Evangelion è la serie che ha lanciato il franchise Evangelion il tutto il mondo nel 1995. L’anime ha avuto diverse difficoltà di produzione, ma nonostante questo è riuscito, con la sua trama profonda e con uno sviluppo dei personaggi rivoluzionario, a conquistare milioni di appassionati.
Al termine della serie sono stati prodotti due film conclusivi e una nuova versione cinematografica, il cui ciclo di quattro pellicole si è appena concluso dopo rallentamenti e ritardi.
Episodi e film originali sono disponibili su Netflix, mentre la nuova versione cinematografica è disponibile su Amazon Prime Video.
Pur trattandosi di un’opera di venticinque anni fa, si sconsiglia di proseguire la lettura per evitare grossi spoiler, soprattutto nelle posizioni di testa!
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6 – Il bacio di Misato a Shinji
Non è mai stato reso chiaro se il maggiore Katsuragi provasse davvero qualcosa per Shinji, ma sicuramente il ragazzo sviluppa nel corso della serie una certa attrazione per la sua tutrice.
Al termine di The End of Evangelion, la ragazza bacia Shinji in un disperato tentativo di dargli una motivazione per provare a reagire e risolvere una situazione ormai disperata. Un atto coraggioso, che salverà molte vite, almeno per il momento, ma che non basterà a respingere l’imminente catastrofe.
5 – Asuka e Rei in ascensore
Una scena che rappresenta nel migliore dei modi il rapporto tra le due children. In contrasto con un’animazione che, quando il budget glielo permette, rende la serie molto godibile e all’avanguardia dal punto di vista visivo, questa scena vede le due eroine immobili per la maggior parte del tempo. Interminabili minuti, ricchi di significati che vanno al di là delle parole.
La regia ha voluto così rendere l’idea di una crescente tensione, spezzata infine da Rei, che prova a fare il primo passo di avvicinamento, che si rivela in realtà quasi un’accusa, invitando Asuka a vivere il suo Evangelion non come un robot, ma come un essere senziente.
4 – La discesa di Kaworu al Central Dogma
Shinji non è esattamente il più fortunato dei protagonisti, viene tradito spesso e volentieri da chi gli sta vicino. Per questo sviluppa un’incapacità di avvicinarsi agli altri esseri umani e vive le sue giornate in solitudine.
L’unico a riuscire a penetrare questa corazza è Kaworu, nuovo compagno di scuola che si rivela essere un angelo. Sulla carta acerrimi nemici, i due giovani sviluppano un rapporto sincero, di fiducia reciproca. Un rapporto che finisce quando si scopre la vera natura di Kaworu, che finirà per essere ucciso per mano dello stesso Shinji.
3 – Lilith
Evangelion è una serie in cui vediamo dei robot giganti che sfidano creature che vengono da chissà dove per distruggere l’umanità. In mezzo ci sono un sacco di elementi di trama molto profondi, ma nessuno di questi avrebbe senso senza la presenza di Lilith. Il secondo angelo e progenitore dell’umanità è tenuto sotto chiave nel Terminal Dogma, fissato alla sua croce da una lancia, in mezzo a un mare completamente rosso.
La sua forma è quasi umanoide, ma ha molti elementi particolari, come una faccia che richiama il loro della Seele, un corpo tondeggiante dal quale emergono tanti tentatici di formare un corpo unico.
Un essere del genere è l’obiettivo delle invasioni degli angeli. Se questi dovessero raggiungerlo, saranno guai per tutti.
2 – Pen Pen
Pen Pen è il pinguino che vive nello stesso appartamento di Misato, Shinji e, in un secondo momento, Asuka. La sua cuccia è un comparto del frigorifero, ma lui preferisce muoversi in autonomia. La sua esistenza è un mistero molto appassionante.
L’animale appare avere un certo grado di intelligenza, viene ritratto mentre usa un asciugamano dopo un bagno, o assume espressioni di disappunto verso la sua padrona, ridotta a uno straccio dopo una bevuta.
Questo pinguino geneticamente modificato è più che altro una sottotrama comica, da non prendere troppo sul serio. Ma in una serie in cui tutto è terribilmente drammatico, è innegabile sentirsi un po’ straniti.
1 – Il tormento di Yui Ikari
Il sacrificio di Yui Ikari è quello che ha maggiori conseguenza sulla storia. Nel corso della serie veniamo a sapere che la donna è morta, ma la sua anima viene in qualche modo conservata e utilizzata per gli scopi più disparati dal suo ex marito, il padre di Shinji, Gendo Ikari (che nella serie da sposato prende il cognome della moglie, mentre nel Rebuild fa una scelta differente, rivelando quindi alcune parti di trama).
L’essenza con cui abbiamo a che fare per lo più è quella all’interno dell’Eva 01, che fin dal primo episodio si mobilita per proteggere Shinji.
