Dimostrazioni di forza: una piccola premessa
Tutti i personaggi di questa classifica hanno certamente una forza comprovata nel corso delle opere in cui sono presenti, e spesso non è certo la prima o l’ultima di cui si rendono protagonisti. Tuttavia, qui sono elencati quei momenti in cui questa forza viene mostrata nel modo più eclatante o improvviso, quei momenti che fanno esclamare: “ma quanto è overpower questo personaggio?!?”
Come c’è da aspettarsi, ci sono grossi spoiler in arrivo per tutte le serie in elenco
5 – Esdeath la conquistatrice (Akame ga Kill)
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Che Esdeath sia uno dei personaggi più potenti in Akame ha Kill nessuno lo mette in dubbio. Fino all’ultimo capitolo (o episodio) la sadica generale dell’esercito imperiale si dimostra il nemico più insormontabile dei Night Raid, sventando più volte i loro piani rivoluzionari non solo grazie alla sua astuzia, ma anche e soprattutto grazie alla sua incredibile potenza. Ma la prima iterazione che si ha di questo personaggio avviene quasi del tutto off screen, se così si può dire.
Prima di debuttare ufficialmente nella serie, infatti, Esdeath si trova a comandare il suo battaglione sul confine, in procinto di confrontarsi con una tribù di barbari, a capo delle quale vi è a quanto pare un comandante descritto come molto abile e carismatico. Tutto lascia presupporre che le truppe di Esdeath avranno vita dura, con la possibilità di essere sconfitta.
La realtà dei fatti è però ben diversa: poche scene dopo infatti vediamo il suddetto capotribù completamente trasfigurato che lecca lo stivale di Esdeath come il più umile dei servi, lasciando intendere come persino il suo spirito sia stato spezzato da questa nuova e inquietante figura, che si bea del servilismo del suo ex avversario.
Questa è la prima delle tante dimostrazioni di forza di un personaggio che si introduce subito come uno dei più grandi antagonisti dell’opera.
4 – Il pugno della morte di Saitama (One Punch Man)
Saitama è lo One-Punch Man. Finisce le sue battaglie sempre con un pugno, è ormai assodato, è la caratteristica ricorrente del suo personaggio e al centro della quale si sviluppa la storia. Ragione per cui porrebbe sembrare strano mettere una qualsiasi delle sue imprese in una classifica di dimostrazioni di forza. Eppure, tra tutti i singoli pugni dati da Saitama, uno in particolare spicca, non solo per la potenza ma anche per i suoi effetti.
Tale pugno risale infatti allo scontro-allenamento contro Genos, il suo “pupillo”. Genos si impegna a più non posso nell’attaccare il suo maestro con una combinazione di mosse esaltante ma di ben poca efficacia, mentre Saitama risponde con un unico, singolo pugno (il suo marchio di fabbrica) che l’allievo cibernetico schiva poiché vi legge sopra letteralmente “morte”. E meno male, visto che quel pugno spiana una montagna e lascia un solco nel terreno che va avanti per chilometri.
Questo pugno e le sue conseguenze sono una indicazione perfetta (più di molte altre) di quanto la forza di Saitama sia al di sopra di ogni calcolo e norma, e il risultato è anche più impressionante tra le dimostrazioni di forza che si vedranno in seguito, visto la naturalezza con cui è stato portato.
3 – Escanor, l’uomo che fa fuggire i demoni (Seven Deadly Sin)
Escanor è uno dei personaggi più potenti di Seven Deadly Sin. Lo stesso Meliodas, il capitano di questa formazione, lo definisce come il più forte tra i peccatori. Questa informazione lascia interdetti sia i suoi compagni di viaggio sia gli spettatori. Questo fino a che il personaggio non viene introdotto.
All’inizio presentato come un ometto mite e gracile, Escanor si palesa presto in una altra forma, più grande e muscolosa, più adatta alla sua fama di combattente. E questa nuova forma viene accompagnata da una dimostrazione di forza tanto rapida che se si sbatte le palpebre la si perde, per poi strabuzzare gli occhi esterrefatti.
Sotto minaccia di Galand, uno dei dieci comandamenti, che già si è mostrato essere un avversario ostico per gli altri peccatori, mettendo in seria difficoltà Merlin, Ban, Diane e lo stesso Meliodas, Escanor mostra tutta la sua forza e tracotanza sventolando la sua ascia e tagliando a metà Galard con una facilità quasi imbarazzante.
Questo gesto riempie di una paura mai sentita il demone, che quindi fugge in preda al terrore, cadendo vittima del suo stesso comandamento che lo tramuta in pietra. Una delle dimostrazioni di forza più inaspettate per chi ha seguito la storia fino a lì.
2 – Gilgamesh, distruttore di mondi (Fate/Zero)
Quando si parla di Overpower, uno dei nomi che viene in mente è sicuramente quello di Gilgamesh. Il Re degli Eroi, uno dei Servant più potenti della serie di Fate (se non il più potente) si è sempre posto come una figura invincibile lungo la maggior parte del franchise e la sua potenza è indiscussa, superata solo dalla sua arroganza.
Scegliere un solo momento in cui Gilgamesh dimostra come la sua arroganza sia più che ben riposta è un’impresa ardua, ma un momento su tutti può rendere al meglio l’idea di come il potere dell’eroe mediorientale sia senza limiti. Solo per lui e le sue dimostrazioni di forza si potrebbe fare una classifica a parte.
Durante Fate Zero, Rider mostra il suo Noble Phantasm, Ionian Heitaroi, e questo suscita in gran parte dei servant grande preoccupazione poiché sembra non avere punti deboli. In fondo, come si potrebbe fermare un esercito di spiriti forti come Servant alla carica selvaggia? Il Noble Phantasm è infatti un Reality Marble, ovvero una realizzazione visiva di un pezzo del mondo interiore di chi lo crea. In pratica, modifica la realtà intorno a sé, creando per Rider il suo campo di battaglia perfetto in cui è sostanzialmente invincibile.
Eppure, Gilgamesh ci mostra come il suo Gate of Babylon sia un arsenale davvero illimitato. Da lì infatti, nel momento in cui i due eroi si scontrano, sorge Ea, la sua spada più potente, talmente tanto che un solo attacco di questa spazza via Ionian Heitaroi con la stessa facilità con cui una manata spazza via una mosca molesta. Una delle dimostrazioni di forza più terrificanti, che mostra davvero come l’hype su questo personaggio fosse ben meritata, una forza con cui riesce a liberarsi facilmente dell’arma più potente del suo avversario e terminare il suo scontro praticamente intoccato.
1- Madara Uchiha fa piovere cose (Naruto)
Avete presente quando in Infinity War Thanos ha afferrato una luna e l’ha scagliata contro Iron Man (che di per sé potrebbe costituire una voce di una lista di dimostrazioni di forza nei film)? Beh, il Titano Pazzo è un totale dilettante a confronto di Madara Uchiha. Eh già, perché l’antenato di Sasuke, durante la Grande Guerra Ninja, fa molto di più e con molto minor sforzo!
Lo scenario è un brullo deserto roccioso. Madara si erge su di uno sperone di roccia, torreggiando su centinaia e centinaia di ninja della alleanza dei grandi villaggi. Non molto tempo prima aveva già dimostrato la sua abilità fronteggiando centinaia di chunin e jounin all’attacco senza riportare nemmeno una ferita e di fatto decimando le forze dell’alleanza da solo, per poi affrontare a viso aperto i 5 Kage, gli shinobi più forti di ogni singolo villaggio.
Già questa da sola potrebbe essere considerata una delle dimostrazioni di forza più grandi, sufficiente a corroborare le affermazioni di chi dice che Madara fosse uno dei ninja più potenti mai esistiti (che di dimostrazioni di forza potrebbe riempire libri di storia ninja). Eppure Madara ha voluto porre un grosso puntino sulla i per confermarlo. O meglio, due.
Durante lo scontro con i Kage, infatti, Madara evoca con una gran facilità una meteora e la fa cadere sul campo di battaglia. Esatto, una meteora! Un ammasso di roccia incandescente dritto dritto sui suoi avversari.
Per evitare che questo potente attacco devasti loro e loro forze, il vecchio Tsuchikage dimostra a sua volta che la sua forza non è da prendere alla leggera e la ferma a mani nude. Non contento però Madara ne evoca una seconda dritta sopra la prima con facilità quasi irrisoria, vanificando gli sforzi del vecchio Kage.