Oggi parleremo di un manga scritto e disegnato da Miyuki Abe: Super Lovers, serializzato sulla rivista Emerald di Kadokawa Shoten dal 30 ottobre 2009. In Italia viene pubblicato da Edizioni BD, sotto etichetta J-pop, da maggio 2017. Un adattamento anime è stato prodotto dallo studio Deen e conta due stagioni, la prima trasmessa nel 2016 e la seconda nel 2017, per un totale di 20 puntate, più due OAV.
Super Lovers, la trama e personaggi
Haru si reca in Canada per passare le vacanze estive nella casa nei boschi della madre Haruko, una donna severa e testarda. Lì, la madre gli impone la responsabilità di occuparsi del fratello minore adottivo – un ragazzino ribelle e scatenato di nome Ren, che non si fida di nessuno e alla compagnia di altre persone preferisce vagabondare nei boschi coi cani di Haruko. La donna ordina a Haru di “civilizzare” Ren.
Mentre il giovane si sforza di insegnare a Ren come si vive nella società degli umani, la loro relazione migliora gradualmente – tanto che Haru medita di portare il “fratellino” in Giappone con sé, una volta trovato un lavoro.
Sfortunatamente, il destino ha la crudele abitudine di interferire coi nostri piani…
Sebbene durante l’opera prendano parte alla vicenda diversi personaggi, la storia gira senza ombra di dubbio attorno ad Haru e Ren:
Haru viveva con sua madre in Canada fino all’età di otto anni. Decide di andare in Giappone per continuare gli studi, ma in seguito, dopo nove anni, al secondo anno di liceo, torna in Canada per visitare la madre, dove trova Ren, un bambino adottato da quest’ultima. Durante le vacanze estive Haru cercherà di fare amicizia con il piccolo.
I genitori di Haru sono divorziati. Sua madre, Haruko, è una romanziera popolare, mentre il padre si è risposato. Haru vive in Giappone con la sua nuova famiglia e i suoi nuovi fratellini: Aki e Shima.
Ren è stato trovato in Canada, sul ciglio di una strada, all’età di sei anni, ed è stato portato nell’orfanotrofio del posto. Ren conosce Haru, unico figlio di Haruko, nell’estate dei suoi otto anni, qualche mese dopo essere stato adottato da Haruko.
All’inizio Ren è un bambino asociale e senza il benché minimo di educazione. Grazie ad Haru, però, Ren ben presto impara a fidarsi della sua nuova famiglia e accetta di buon grado le nuove regole, arrivando perfino ad accettare la proposta di Haru di andare a vivere con lui in Giappone.
Super Lovers, opinione personale
Per quanto Super Lovers sia di base uno yaoi, si concentra anche su altri aspetti della vita dei protagonisti, in particolare sul legame tra Haru e la sua famiglia.
Al centro della storia però rimane sempre il rapporto tra Haru e Ren, che pur sembrando molto diversi ad un primo sguardo, in realtà sono molto simili: due persone che in modo differente avvertono il peso della solitudine sulle proprie spalle, ma che vivono a modo proprio il sentimento che si ritroveranno a provare l’uno verso l’altro: nonostante sia il più giovane, Ren si rende immediatamente conto dei sentimenti che prova per Haru e cerca quindi un avvicinamento.
Al contrario, Haru cerca invece di reprimere ciò che prova, vedendo nel ragazzo quasi una figura fraterna minore da proteggere. Parte della storia quindi parla anche dei loro intrighi, riavvicinamenti e allontanamenti. Se c’è un difetto da muovere verso Super Lovers è la narrazione che in alcuni punti può risultare lenta e un po’ ripetitiva, ma in generale la storia si evolve, così come i personaggi, anche se in maniera lenta. Da apprezzare particolarmente sono i disegni di Miyuki Abe, dettagliato, ben realizzato e realistici.
Anche per quanto riguarda l’anime, la grafica è ottima e di alto livello, così come i disegni e la seconda stagione non perde di mordente, rivelandosi all’altezza della prima.
Super Lovers si rivela alla fine un’opera molto dolce e piacevole, che sicuramente gli amanti del genere apprezzeranno
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