Recentemente mi è capitato sottomano Solo – Sentieri Tracciati, un fumetto particolare di cui voglio parlarti. Si tratta di uno solo dei tanti capitoli presenti nella serie post apocalittica ideata da Oscar Martin, dove i protagonisti che ci accompagneranno sono sempre degli animali antropomorfi.
Ebbene, dopo aver spulciato per bene questa avventura realizzata anche grazie all’aiuto di Alvaro Iglesias che si è occupato delle illustrazioni, sono finalmente pronto a parlartene sotto ogni aspetto. Credimi che se sei indeciso sull’acquisto, alla fine di questa recensione non avrai più alcun dubbio e saprai se fa al caso tuo o meno.
Prima di cominciare voglio però come sempre fare un piccolo appunto: come ormai saprai cercherò il più possibile di astenermi dagli spoiler, proprio per permetterti di leggere in tranquillità sapendo di non rovinarti la sorpresa. Bando alle ciance e iniziamo subito!
Solo – Sentieri Tracciati: un’avventura all’insegna del pericolo!
Con Solo – Sentieri Tracciati, Oscar Martin mantiene intatta la caratteristica dei fumetti della serie in tutto e per tutto. Ci troviamo nuovamente in un mondo post apocalittico, dove distruzione e desolazione regnano sovrane. I nostri protagonisti saranno nuovamente animali antropomorfi, per la precisione questa volta è il turno dei gatti.
Durante la lettura seguiremo le vicende di Fortuna e la vedremo crescere, trasformarsi da una piccola bambina che ancora poco sa del mondo, a un’adulta consapevole del suo compito e del suo destino. Ma questo lo approfondiremo dopo, perciò andiamo con ordine.
Solo – Sentieri Tracciati racconta il viaggio di fortuna e della sua famiglia, un viaggio terribile e segnato dalle tragedie, ricco di paura e di pericoli ma anche di tanta forza di volontà che li spinge sempre a proseguire contro ogni avversità. Vivrai quindi un’avventura forte, spesso non piacevole, dove la dura realtà di questo mondo apocalittico ti sarà messa davanti in modo tale che tu non possa ignorarla!
Fortuna: un personaggio in continua evoluzione
Se c’è una cosa che ho apprezzato di Solo – Sentieri Tracciati, è proprio il personaggio principale della storia che ti accompagnerà passo per passo. Sto parlando di Fortuna, una gatta dall’animo sincero ma forte, emotivo ma determinato.
Nelle prime pagine di quest’opera Fortuna di presenterà come una piccola gattina, ancora ben lontana dall’essere adulta e soprattutto ancora inconsapevole di ciò che la circonda. Insieme ai suoi genitori inizierà un lungo viaggio attraverso lande desolate, macerie e resti di ogni genere, discariche, deserti, città abbandonate. Senza ben comprendere il motivo del loro pellegrinaggio.
Cos’è quel libro che suo padre custodisce con così tanto ardore? Perché alcuni simboli strani vengono incisi su pietre e tronchi che incontrano durante la strada? Perché ogni sera, nonostante la stanchezza, suo padre scrive il resoconto della giornata in quelle piccole pagine ingiallite?
Fortuna non capisce a pieno ciò che la circonda e ciò che accade, e sarà proprio durante questo viaggio che imparerà la realtà della sua famiglia, o meglio, della sua stirpe. In un’avventura ricca di tragedie e dolore, Fortuna diventerà adulta e comprenderà di avere un compito ben più grande da portare a termine: continuare il compito di suo padre, e di suo nonno prima di lui. Tracciare i sentieri percorsi tramite i simboli trascritti nel libro e portare memoria del proprio viaggio, grazie all’aiuto di una semplice penna e un libro di pelle.
Lo sviluppo del personaggio di Fortuna è sicuramente ben realizzato e in grado di catturare, forse uno degli aspetti più piacevoli di Solo – Sentieri Tracciati!
Ambientazioni post apocalittiche con i fiocchi
Un altro aspetto di sicuro ben realizzato di Solo – Sentieri Tracciati sono le ambientazioni. Trattandosi di una storia post apocalittica, il setting deve essere ben realizzato per creare il giusto coinvolgimento del lettore, e in questo Solo – Sentieri Tracciati riesce alla perfezione.
Tra lande desolate e deserti, città abbandonate o sommerse, discariche e macerie, il mondo che circonda Fortuna è realizzato alla perfezione.
Le specie rimaste lottano tra di loro per la sopravvivenza, sono sleali, scorrette, crudeli. La criminalità è ovunque e nessun luogo è al sicuro, tra animali feroci e indomabile e predatori evoluti a caccia delle loro prede, armati fino ai denti.
Insomma, ci troviamo di fronte a un mondo post apocalittico tutt’altro che gentile, un mondo che non fa sconti a nessuno!
Una storia avvincente ma poco approfondita
Parlando di Solo – Sentieri Tracciati non si può fare a meno di elogiarlo per gli aspetti elencati finora, in quanto davvero ben realizzati. Tuttavia non è tutto oro quel che luccica e personalmente ho trovato il fumetto non in grado di soddisfare a pieno le aspettative.
L’idea di fondo c’è, è unica e in grado di catturare, ma la sua realizzazione lascia a desiderare. Con sole 80 pagine, il fumetto non ha lasciato il giusto spazio ad approfondimenti.
Da una parte abbiamo quindi una trama avvincente, dall’altra troviamo tanti salti temporali, avvenimenti che sembrano affrettati, rapporti sentimentali poco approfonditi e una certa sensazione di vuoto una volta terminata la lettura.
Spesso e volentieri ci si ritrova a scorrere tra una serie di vignette e di disegni accompagnati da appena qualche frase di riflessione. Di sicuro con qualche pagina in più e qualche dialogo un più si sarebbe potuto approfondire molti aspetti in modo da evitare quel senso di amaro in bocca che personalmente sento ancora a ripensarci!
Un finale con il botto
Dopo aver criticato lo sviluppo della storia non posso però non citare il finale di Solo – Sentieri Tracciati, in quanto si tratta senza dubbio di una conclusione ben realizzata!
Ovviamente non entrerò nei dettagli per non inserire spoiler, se vuoi sapere di cosa sto parlando dovrai per forza dare un’opportunità a questo fumetto. A ogni modo, nelle ultime pagine i colpi di scena non mancano e finalmente il puzzle si ricompone, svelando tutti i segreti e rispondendo a quelle domande che sia Fortuna che il lettore ancora si ponevano. Di certo la conclusione non delude!
Illustrazioni degne del genere
Per quanto riguarda i disegni non ho nessuna critica da muovere. Le illustrazioni di Solo – Sentieri Tracciati sono sicuramente ben realizzate.
Le ambientazioni rendono alla perfezione l’atmosfera del mondo pericoloso in cui Fortuna è costretta a vivere e i colori cupi scelti, spesso tendenti al grigio, accentuano ulteriormente la natura. Se sei un amante del lato artistico dei fumetti, Solo – Sentieri Tracciati riuscirà a non deluderti!