In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling Season 2: Arise from the Shadow, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Sembra arrivato il momento di scoprire le proprie carte per Jinwoo, che ormai si sente prigioniero del suo rango E. La sua presenza all’associazione, allo scopo di ricevere una nuova valutazione del suo potere, desta scalpore, quando i suoi valori vengono individuati come fuori scala. Un nuovo appuntamento è solo una formalità, siamo di fronte al decimo cacciatore di rango S in Corea.
Dopo il test sono quattro i risvegliati con cui il nostro protagonista si trova ad avere a che fare. Il primo è Choi Jong-In, principale esponente della Gilda dei cacciatori, che si ritrova spiazzato dalla risposta molto fredda di Jinwoo. Il secondo tentativo di avvicinamento è compiuto da Go Gunhee, presidente dell’associazione coreana dei risvegliati, nonché primo cacciatore di rango S nel Paese. La sua richiesta di reclutamento viene respinta, ma i due si allontanano nel reciproco rispetto.
Poi ritroviamo il solito Hwang Dongsoo che, appena risvegliato, non pensa ad altro che alla sua sconfitta bruciante e a come rafforzarsi in vista della sua vendetta su Jinwoo. Ultima in ordine di tempo è Cha Hae-In, seconda in comando di Choi Jong-In, che lo pizzica proprio mentre sta cercando di intrufolarsi nella camera di un boss. Ci resta da scoprire dove porterà questo incontro tanto atteso dai lettori del manhwa.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Anche questa volta troviamo nuovi elementi che ci aiutano a scoprire la realtà in cui si muove Jinwoo. L’incontro con Go Gunhee è particolarmente utile per avere un quadro più accurato della situazione delle forze in gioco sul suolo coreano.
Prima dell’arrivo di Jinwoo, i nove risvegliati di rango S erano divisi abbastanza equamente nelle cinque gilde principali, quelle che attraggono più proseliti e si dividono i portali più pericolosi, come abbiamo potuto vedere riguardo alla questione dell’isola di Jeju. A supervisonare il tutto è l’associazione nazionale, guidata proprio da Go Gunhee, con il suo potere di rango S. La sola presenza di Jinwoo ora mette in pericolo questo equilibrio.
Per la fortuna, o la sfortuna, di tutte le gilde, il nostro eroe si muove in solitaria, senza legami e senza pretese. Jinwoo riconosce l’importanza dell’associazione, ma questa controlla soltanto portali di basso livello, il che si scontra col suo desiderio di scontrarsi con avversari sempre più potenti. Allo stesso modo, sa che le altre gilde vorranno reclutarlo soltanto per tenerlo al guinzaglio.
Di certo passare da rango E a rango S aprirà a Jinwoo diverse porte, ma le opportunità sono accompagnate da una enorme visibilità. Staremo a vedere come riuscirà a conciliare questa sua nuova realtà.
