In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Questo terzo episodio riprende dopo un piccolo salto temporale. Non sappiamo cosa sia successo nel dettaglio dopo il sacrificio di Jinwoo, anzi per un momento sembra che tutto quello che è successo fosse soltanto un brutto sogno.
La realtà è ben diversa, il giovane si risveglia dopo tre giorni di coma. Gli altri avventurieri sono davvero sopravvissuti dopo aver lasciato la sala del trono, tutti concordano nella loro versione, che comprende enormi statue e grande pericolo. Purtroppo però, non c’è più traccia del dungeon, quindi è impossibile verificare cosa stesse davvero succedendo.
Il fatto che non ci sia più traccia di un gran numero di nemici implica la presenza di un cacciatore di alto livello, ma, nonostante le verifiche, né Jinwoo né gli altri hanno attraversato un secondo risveglio.
Mentre i suoi compagni di avventura sono rimasti traumatizzati, Jinwoo è entusiasta della sua nuova opportunità, il sistema che invia ricompense o penalità in base all’esito delle missioni a cui il “giocatore” viene sottoposto.
Il protagonista scopre a proprie spese come tutto sia molto reale, la punizione per aver ignorato la prima missione lo porta a rischiare la vita per diverse ore. Nonostante il panico iniziale, il ragazzo capisce di essere diventato più forte e inizia a fidarsi di questa sua nuova opportunità di rivalsa verso un mondo che lo ha sempre osteggiato.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
Dopo una coppia di episodi piuttosto lenti, iniziamo a vedere un ritmo molto più veloce. Abbiamo ulteriori conferme sulla situazione famigliare di Jinwoo, con la sorella disposta perfino a lasciare la scuola per evitare che il fratello perda la vita, nonostante entrambi vivano il dramma di una madre affetta da una rara malattia arrivata insieme ai portali, qualcosa di legato all’apparizione del mana in questo mondo.
Anche la guaritrice Lee è molto preoccupata per il futuro del suo amico, ma probabilmente è più delusa dal fatto che, nonostante siano entrambi quasi morti, Jinwoo non ha deciso di smettere di rischiare la vita.
In un mondo ormai assuefatto dalla presenza di portali, sembra sia diventato normale avere report periodici al telegiornale, talmente frequenti che vengono ignorati da tutta la popolazione, che si aspetta che gli addetti ai lavori sbrighino in tempi rapidi ogni cosa.
Scopriamo qualcosa di interessante riguardo al misterioso sistema. Sembrerebbe trattarsi di qualcosa completamente separato dal sistema di classificazione utilizzato da tutti gli altri. Gli impiegati dell’associazione nazionale dei cacciatori ci dicono che può capitare in alcuni casi che, dopo un primo risveglio, ne segua un secondo, che molto spesso aumenta considerevolmente le abilità del cacciatore.
Non è però questo il caso di Jinwoo, che resta ancorato al livello E. Attraverso le missioni però, vediamo le sue abilità aumentare, cosa impossibile secondo il sistema tradizionale. Questa interfaccia simile a quella di un videogioco è visibile solo al nostro protagonista, ma è in grado di manipolare la realtà a quanto pare.
Non abbiamo ancora alcuna informazione riguardo chi sia dietro a questo sistema, ma sarà probabilmente qualcuno di molto potente, probabilmente collegato all’arrivo dei portali e del mana. Tutti questi eventi potrebbero essere connessi.