In questa serie di articoli commenteremo settimanalmente gli episodi di Solo Leveling, in corso di trasmissione in Giappone e in streaming su diverse piattaforme, come Crunchyroll.
Si parla della stagione in corso e degli episodi appena trasmessi, quindi tutto il contenuto è da considerarsi SPOILER per chi non fosse in pari con la serie e con gli ultimi episodi. Se ne sconsiglia quindi la lettura, a meno di essere particolarmente masochisti.
Dopo questo avviso, possiamo iniziare!
Siamo arrivati al decimo episodio, e, se ci fermiamo a pensare alla situazione iniziale, è quasi impensabile che il protagonista sia cambiato così tanto. Se ne accorge anche Jee Yoohee, la guaritrice di rango B che ha sempre accompagnato Jinwoo nelle sue disavventure. La ragazza sta pensando di ritirarsi, anche a causa di quello che ha visto fare al suo compagno di viaggio, che da timido e impacciato come lei ha iniziato a impegnarsi seriamente. Uno sforzo che lei non è in grado di fare.
La strada di un cacciatore è piena di pericoli, da parte dei mostri e delle altre persone, come spesso ci viene ricordato. A ricordarlo a Jinwoo ci pensa questa volta un dirigente dell’associazione nazionale, che lo mette in guardia sull’arrivo di Hwang Dongsuk, fratello del criminale che aveva cercato di ucciderlo nei primi episodi, ora cacciatore di rango S.
La paura non basta però a fermare una progressione che sembra inarrestabile. Anzi, forse questa pressione può diventare una motivazione ancora più forte.
Per questo Jinho e Jinwoo proseguono nel loro percorso che li porterà a gestire una gilda. La manodopera in eccesso è costituita da cacciatori molto poco disciplinati, contenti di non dover fare niente per guadagnarsi il compenso.
Qualcuno però ha iniziato a sospettare qualcosa. Dopotutto il nostro eroe è sempre al centro di situazioni ad alto rischio e ne esce sempre illeso o quasi. Questa volta tocca agli scout della gilda della Tigre Bianca, che però ha poca fortuna nel reclutamento.
Dal prossimo episodio, a giudicare dal titolo, avremo a che fare con una dimensione del tutto nuova del personaggio di Jinwoo.
Cosa impariamo del mondo di Solo Leveling
I rapporti di potere tra i cacciatori sono sempre più chiari. Jinwoo al momento si colloca tra il rango A e il B, ma il confronto tra le persone intorno a lui ci permette di capire che ogni salto di rango comporta una crescita esponenziale nella potenza e nelle abilità.
In uno dei dialoghi si arriva a postulare come i cacciatori di rango S siano formalmente sotto la giurisdizione statale, ma in termini concreti non c’è nessuno che possa costringerli a rispettare la legge, quindi la loro stessa esistenza può rappresentare una benedizione o un enorme problema.
Nel frattempo però il problema principale di Jinwoo è accumulare livelli, per affrontare il Castello Infernale, dungeon virtuale di cui abbiamo visto il guardiano, Cerbero, negli episodi precedenti.
Questo continuo livellare fa evolvere anche la stessa interfaccia utente, che ora prevede l’aggiunta di un nuovo titolo, che prevedibilmente porterà vantaggi e abilità. In attesa di sbloccare questo titolo, vediamo comunque evolvere le skill e le statistiche.
Jinwoo si trova davanti a diverse scelte, ma forse dopo aver aumentato le doti fisiche, è arrivato il turno di quelle mentali.
Un particolare rilevante riguarda Choi Jongin, leader di una delle più grandi gilde coreane. Questo grande combattente ha ancora gli incubi dalla missione che abbiamo potuto vedere come scena iniziale della serie, il dungeon di Jeju Island, che abbiamo scoperto essere una missione fallita e grande vergogna per tutta la nazione. La spedizione per riprendersi quella fetta di territorio è in preparazione, chissà quali saranno i costi della riconquista.