Negli ultimi giorni ho avuto la fortuna di poter leggere Sole Nero, un fumetto che mi ha catturato non poco. Si tratta di un’opera ideata da Dario Sicchio, accompagnata dai disegni di Letizia Cadonici e i colori di Francesco Segala. Edito da Shockdom, il volume di 96 pagine può essere tuo per 18 euro!
Al di là dei tecnicismi, durante la mia lettura ho avuto modo di analizzare Sole Nero sotto ogni suo aspetto e oggi finalmente sono pronto a riportarti le mie impressioni! Prima d’iniziare però ci tengo come sempre a ribadire il mio impegno nel non inserire alcun tipo di spoiler, perciò vai tranquillo e leggi fino alla fine!
La trama ti intriga e sei curioso di scoprire se l’opera sia buona e soprattutto se vale la spesa richiesta? Allora rimani con noi perché questa recensione ti permetterà di avere una panoramica a 360 gradi di ciò che il fumetto ha da offrire e alla fine non avrai più alcun dubbio: saprai perfettamente se è questo il modo giusto per spenderei i tuoi risparmi!
Perciò senza ulteriore indugio, entriamo subito nel vivo della questione!
Sole Nero: una trama intrigante!
Sole Nero si presenta fin dall’inizio come un’opera di fantascienza distopica, in grado di trasportarti in un mondo unico e abbastanza inquietante dove regna la paura e il disprezzo. Di cosa sto parlando? Te lo dico subito!
La storia è ambientata in una piccola cittadina di nome Brightvale, una come tante. La popolazione però ormai non riesce più a vivere in maniera tranquilla e spensierata e la paura regna sovrana: la paura del sole nero!
Per ben due volte infatti un sole nero è sorto al posto del sole luminoso e raggiante a cui siamo abituati. Un sole cupo, scuro e che purtroppo non si è rivelato un buon presagio. Terribili cose sono infatti accadute agli esseri umani durante queste giornate di sole nero.
Rabbia, paura, tristezza. Un sole in grado di amplificare tutte quelle emozioni negative che caratterizzano l’essere umano. Milioni sono morti, tra suicidi e violenze. Milioni hanno perso le proprie famiglie e i propri cari, e ormai tutti vivono nel costante timore di un nuovo giorno come quello.
Protagonisti alla scoperta di loro stessi
Non pensare che finisca qui, perché il sole nero ha lasciato un segno indelebile nella società che va oltre la paura: dei bambini! Ogni donna che ha concepito durante la giornata oscura ha infatti dato alla luce coloro che vengono chiamati figli del sole nero.
Si tratta di persone che possiedono tratti caratteristici indistinguibili: occhi rosso sangue, pelle grigiastra, capelli albini e aspetto più alto e allungato. E ovviamente, essendo passati anni dai due eventi solari catastrofici, questi bambini sono cresciuti, alcuni diventando veri adulti, altri ancora ragazzini che frequentano la scuola.
Saranno proprio due di questi ragazzini i nostri due protagonisti principali, Matt e Clem, due figli del sole nero che non comprendono la loro natura o il motivo del disprezzo dei propri compagni di scuola. Perché tutti li trattano male? Perché li considerano dei mostri? Perché li odiano senza motivo?
Il disprezzo per i figli del sole nero è onnipresente, tutti i cittadini li ripudiano, grandi e piccoli. Tutti tranne i loro genitori, che li amano per quello che sono, dei ragazzini dall’enorme bontà d’animo che non sanno nulla sul fenomeno inspiegabile ma che vorrebbero solo vivere felici.
Dei punti di domanda in grado di catturare
Durante la lettura di questo volume di Sole Nero non mancano di certo gli interrogativi. Le domande sono molte: cos’è il sole nero? Perché affligge le persone in modi atroci? Perché i figli del sole nero hanno un aspetto differente? Sono uguali o diversi dagli esseri umani? Per quale motivo sono nati?
Insomma, un mistero senza fine avvolge Brightvale e saranno proprio Clem e Matt ad accompagnarti nella loro ricerca delle risposte. Le troverai? Non tutte, non in questo volume che si limita per il momento a gettare le basi di quella che sembra essere una storia emozionante e unica!
Ma gli antagonisti?
Come puoi ben immaginare i nostri due protagonisti non sono di certo gli unici figli del sole nero presenti a Brightvale. Nel corso della storia entreranno infatti in gioco un uomo e una donna nati dal primo sole nero e ormai adulti.
Il ruolo che svolgeranno queste due persone non voglio anticipartelo, sarai tu a scoprirlo con la lettura, sappi solo che spesso ti ritroverai a chiederti: ma sono davvero loro i buoni?
In fin dei conti in una società come quella di Brightvale non è semplice trovare coloro che possiedono delle colpe. I figli del sole nero sono davvero pericolosi come dicono gli abitanti comuni? E gli abitanti comuni hanno il diritto di comportarsi in quel modo solo per paura?
In una realtà distorta come quella del nostro fumetto, bene e male si fondono dando vita a due verità ambigue dove i sentimenti negativi regnano sovrani.
Tra religione e scienza
Chiariamo subito una cosa: nessuno sa spiegare il fenomeno del sole nero. Non solo i comuni cittadini non ne comprendono la natura, ma nemmeno gli scienziati sono mai riusciti a trovare una causa concreta di ciò che è accaduto. Come può sorgere dal nulla un sole nero, che sparisce come se niente fosse il giorno dopo? Ma soprattutto come può avere tali effetti deleteri sull’essere umano?
Ed è qui che nell’opera si fondono due sfere molto importanti della nostra realtà: scienza e religione. Da una parte tutte le persone che per anni e attraverso esperimenti di ogni tipo, hanno provato a trovare cause tangibili dell’accaduto. Dall’altra coloro che in assenza di prove temono il sole nero come un giudizio divino, un fenomeno religioso o il diavolo sceso in terra.
Se c’è una particolarità di questo fumetto che ho apprezzato, sono stati proprio gli intermezzi a riguardo. Infatti durante il corso della lettura ogni tanto ti capiterà d’imbatterti in qualche pagina stile “diario di bordo”, dove diverse personalità parleranno delle loro ipotesi riguardo a questo fenomeno inspiegabile.
Teorie scientifiche di ardua comprensione e religione mista a mitologia antica si incontrano quindi all’interno di Sole Nero e ti assicuro che riescono a donare un qualcosa in più!
Tutto scorre un po’ troppo velocemente!
Se c’è una cosa che devo criticare di questo fumetto davvero promettente, forse è proprio la velocità con la quale alcuni avvenimenti si svolgono.
In 96 pagine ti assicuro che succede proprio di tutto e quando arriverai alla fine non potrai fare altro che desiderare di avere già un secondo volume tra le mani, desideroso di scoprire cosa potrà succedere. Certo, questo non è un aspetto negativo in sé, ma quando tutto si muove un po’ troppo velocemente rimane anche l’amaro in bocca.
Avrei gradito qualche spiegazione in più, qualche scena aggiuntiva che mostrasse meglio ciò che sta accadendo, o semplicemente qualche approfondimento. Nel complesso però non posso di certo lamentarmi e spero che tutte le dovute spiegazioni possano arrivare con i prossimi volumi!
Disegni
Come sempre quando si parla di fumetti, di certo non si può tralasciare la parte visiva dell’opera che gioca un ruolo fondamentale. Per quanto riguarda Sole Nero, i disegni si presentano adatti allo stile macabro della storia.
I colori e i tratti leggermente sporchi, ma soprattutto i toni scuri e cupi che vengono utilizzati sono perfetti per rendere al meglio l’angoscia che ricopre continuamente Brightvale e i loro abitanti. Le scene di macabro non mancano e ti assicuro che sono in grado di far rabbrividire!