Nel secondo giorno della manifestazione torinese sono state presentate le nuove rotte narrative dell’Universo Bonelli. Il focus ha riguardato un tema sempre più centrale nel mondo del fumetto e dell’animazione: il racconto delle grandi donne, tra tradizione e sperimentazione, tra carta e schermo.
L’incontro di venerdì era appunto intitolato “Dalla Marchesa Casati a Legs Weaver. Grandi donne dal fumetto all’animazione”. Autori, editor e produttori si sono confrontati sui nuovi linguaggi e sulla pluralità di sguardi del fumetto italiano, chiamato ad ampliare ancora il proprio orizzonte narrativo.
Spoiler: Dylan Dog, personaggio di punta dell’Editore, è stato un po’ trascurato, nell’incontro come nello stand al Salone, al contrario degli altri personaggi maschili.
Michele Masiero, Direttore editoriale della Sergio Bonelli:
Dal western epico alla narrazione intima, Sergio Bonelli Editore si muove oggi tra le grandi avventure e le piccole storie, capaci di scendere in profondità e raccontare meglio l’interiorità. Per questo stiamo approfondendo sempre di più anche un altro tipo di avventura: non solo quella sognata nei grandi spazi del West, negli universi più remoti o tra misteri soprannaturali (luoghi che, assieme ai nostri lettori, continuiamo ad amare e abitare), ma anche quella più silenziosa e personale che nasce, cresce e si sviluppa dentro ciascuno di noi.
Trasmigrare i nostri personaggi e tutte le loro anime in altri media — dal live action all’animazione, dal cinema al videogioco — è parte della creatività che nasce dal fumetto e ne rappresenta una naturale evoluzione. Questo sarà sempre il nostro percorso e la nostra cifra. Le nostre storie nascono da lì.
Vanna Vinci, l’autorialità in primo piano
Uno degli ospiti più attesi dell’incontro, moderato da Flavio Aquilone, era Vanna Vinci: l’autrice ha raccontato la genesi del suo lavoro dedicato alla marchesa Luisa Casati, figura eccentrica e leggendaria che ha attraversato arte, moda e letteratura.
La sua “scoperta” della Casati risale a una mostra su Boldini nel 2005, da cui sono nati un’ossessione artistica e un lungo lavoro di documentazione culminata nella graphic novel “La Casati. La musa egoista”, inserita oggi nel catalogo Bonelli.
La sfida era raccontare un personaggio fuori dagli schemi, magnetico e sfuggente, evitando la caricatura. Ho scelto una narrazione corale, dove voci diverse ricordano la marchesa, accanto alla sua stessa voce e a quella, ironica, che più mi appartiene.
L’opera riflette la tensione tra libertà creativa e rigore biografico, tra fascinazione personale e forma narrativa. Elementi che ricorrono nella miniserie in quattro episodi “Viaggio Notturno”, dove torna la passione dell’autrice per i vampiri, seppur un po’ diversi da quelli “classici”: si muovono nella sua Bologna, un luogo accogliente, ma che sa rivelare anche un lato notturno, misterioso e solitario, (altra analogia con la Marchesa Casati).

Michele Masiero ha definito Vanna Vinci “una delle più grandi autrici, anzi autori tout court, di fumetto che abbiamo in Italia” e ha annunciato, in anteprima assoluta, l’intento di portare il suo catalogo in Bonelli, per premiare autorialità e identità artistica. Nel prossimo autunno sarà quindi riproposto “Gatti neri cani bianchi” in un’edizione che raccoglierà l’intera storia.
Bonelli Entertainment: l’epopea continua su altri schermi
A raccontare il lavoro di Bonelli Entertainment è stato Vincenzo Sarno, Responsabile Ufficio Sviluppo dell’Editore, che ha sottolineato come il passaggio dal fumetto all’audiovisivo non sia un’operazione di routine, ma una migrazione creativa coerente con l’identità dell’editore.
Il desiderio più grande è quello di far divertire e di condividere un’esperienza di vita. Anno dopo anno, ci stiamo impegnando con tutto il team della Casa editrice per costruire una “piscina culturale”, un ambiente stimolante in cui immergersi, fatto di riferimenti, passioni e visioni condivise.
È da lì che nasce l’idea di migrare i nostri personaggi verso altri media — animazione, cinema, videogiochi, live action — con una valorizzazione pensata per gli anni che stiamo vivendo e per quelli che verranno. Un modo per restare fedeli allo spirito del fumetto Bonelli, continuando a raccontare storie attraverso forme sempre nuove e coinvolgenti.
L’obiettivo dichiarato è condividere esperienze, emozionare, aprirsi a un pubblico nuovo senza perdere l’anima del fumetto originario. Tra i progetti in corso, la miniserie animata “Legs Weaver”, realizzata con Rai Kids: 4 episodi da 10 minuti che saranno presentati in anteprima a Lucca Comics & Games 2025.
Un progetto che, partendo dalla matrice del fumetto in bianco e nero, omaggia graficamente l’anime giapponese anni ’80 caro ad Antonio Serra, che con Michele Medda e Bepi Vigna ha dato vita al personaggio di Nathan Never e di Legs nel 1991.
Dopo il successo della prima stagione, confermato anche Dragonero, sempre in onda sulla Rai: due episodi saranno presentati in anteprima sempre a Lucca nel 2025.
Oltre i confini del formato
A Torino la Bonelli ha presentato altre proposte editoriali. Dal rilancio di Tex, che riparte dal numero uno della versione mensile, in un elegante formato cartonato come i grandi classici della letteratura richiedono, al ritorno di Ken Parker di Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo, che rientra nel catalogo dell’Editore.
Una delle novità più attese è una proposta dal linguaggio inedito per Bonelli: si tratta di Disperanza, dello storyboard artist, color-key artist e character designer Samuel Spano, in arrivo in autunno.
Infine, l’omaggio ai 50 anni di Mister No, primo vero antieroe del fumetto italiano, inventato da Guido Nolitta (Sergio Bonelli): saranno ristampati alcuni numeri classici e la versione Revolution, accompagnata da nuovi dossier con approfondimenti redazionali.
Un futuro di storie e visioni
Il messaggio lanciato al Salone del Libro: Bonelli guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Dalla tradizione dell’edicola all’esplorazione autoriale della libreria, dal fumetto alla serialità animata, la sfida per il futuro è offrire di storie in grado di far innamorare e raccontare la complessità dell’oggi senza rinunciare all’avventura.
In formato edicola, cartonato librario, digitale – come quello proposto dall’abbonamento Bonelli Digital Classic – o nelle infinite forme che il dipartimento Bonelli Entertainment sta esplorando in questi anni, come il cinema, le serie animate, il live action, i videogiochi.