Tra la nuova generazione di autori di fumetti italiani, Zerocalcare occupa sicuramente un posto particolare. Nome d’arte di Michele Rech, nasce nel 1983 a Cortona ma vive prima in Francia e poi a Roma, al cui quartiere di Rebibbia rimane indissolubilmente legato. Molto attivo all’interno dei centri sociali e dei circuiti underground della capitale, inizia a riscuotere successo nel 2011 quando la sua prima graphic novel, La Profezia dell’Armadillo, raggiunge in poco tempo quota cinque ristampe.
Nello stesso anno inizia a pubblicare un blog a fumetti, zerocalcare.it, le cui strisce giornaliere verranno successivamente raccolte in tre volumi: Ogni maledetto lunedì su due, L’elenco telefonico degli accolli, La scuola di pizze in faccia del professor Calcare. Nel 2015 arriva al secondo posto del Premio Strega Giovani con Dimentica il mio nome, e nel 2018 diventa uno dei pochi fumettisti italiani a poter vantare sia una trasposizione cinematografica di una sua opera, La profezia dell’Armadillo (regia di Emanuele Scaringi), che una teatrale, con Kobane Calling On Stage presentato in anteprima al Teatro del Giglio di Lucca.
I suoi generi spaziano dallo slice of life di ispirazione autobiografica, in cui tramite la satira e l’ironia riesce a cogliere con l’accuratezza di un’analisi sociologica le contraddizioni della vita moderna, a quello d’inchiesta giornalistica e di denuncia sociale. I suoi riferimenti culturali vanno dall’underground punk, passano per il mondo politicamente impegnato dei centri sociali di sinistra e arrivano fino ai cartoni animati e alle serie tv con cui l’attuale generazione di trentenni è cresciuta e continua a crescere.
Il suo mondo è un realismo magico pop dove personaggi immaginari da lui creati, come l’onnipresente amico Armadillo, convivono con altri presi in prestito da altre opere. Celebre per esempio l’uso del personaggio di Lady Cocca, dal film disney Robin Hood, nel ruolo della madre di Zero, alter ego dell’autore, o di Blanka, uno dei personaggi giocabili del videogioco Street Fighter, nel ruolo di un ragazzino a cui Zero da ripetizioni di francese.
È di qualche giorno fa la notizia che la casa editrice Bao Publishing ha diffuso in anteprima la copertina e una pagina di Scheletri di Zerocalcare, la sua nuova opera, che sarà disponibile a partire dal 15 ottobre.
Scheletri di Zerocalcare si preannuncia una storia dai toni più cupi rispetto a molte delle precedenti opere del fumettista. In base alle notizie relative alla trama che sono state rivelate dall’editore, la storia sarà un tuffo nel passato del protagonista Zero, quando diciottenne mentiva alla madre e passava le giornate da un capolinea all’altro della metropolitana invece di frequentare l’università. La tavola in anteprima vede infatti Zero alle prese con i sensi di colpa che prova all’idea di abbandonare gli studi.
La storia prenderà poi una svolta inaspettata quando Zero farà amicizia con Arloc, un ragazzo che lo farà avvicinare al mondo dello spaccio di droga nella periferia di Roma. Sarà molto interessante osservare come un argomento come quello della droga verrà trattato da Zerocalcare, noto esponente dello straight edge, stile di vita punk fondato sull’astensione dal consumo di tabacco, alcolici e sostanze stupefacenti.
Se questo articolo ti ha incuriosito e vuoi approfondire la conoscenza di questo autore, allora non perdere tempo! Dal 7 settembre al 4 ottobre 2020, infatti, i fumetti di Bao Publishing saranno in sconto del 20% presso le librerie e le fumetterie aderenti all’iniziativa e anche nei principali negozi online. La promozione purtroppo non vale per i volumi pubblicati negli ultimi sei mesi, ma può essere un incentivo in più per recuperare i fumetti meno recenti, ma non certo meno interessanti e divertenti, di Zerocalcare.