Un momento difficile per Samuel Stern, che si scopre molto solo. Ma forse non è l’unico.
Per una volta un’avventura in cui a rischiare la pelle non sarà solo il demonologo di Bugs Comics, ad opera di Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, con i disegni di Stefano Manieri.
Il volume è disponibile dal 31 agosto per l’acquisto in formato cartaceo, per poi arrivare sullo shop digitale dell’editore come di consueto tra un paio di mesi.
La trama di Samuel Stern 21 – Storia di un angelo
Isobel non è sempre stata un angelo, anzi, non lo è mai stato. La ragazza ha una sua identità, ma il suo corpo è abitato dalla coscienza angelica di Uriel. Non è che sia così tanto a suo agio in questa situazione, ma una volta ricevuto il dono e messa a conoscenza di come funziona questo mondo, è difficile fermarsi.
La sua missione di oggi è fornire una scelta ad Ambrose, un ragazzo che a quanto pare si sta avvicinando molto al suo lato oscuro. Il giovane si trova ironicamente all’interno di una chiesa metodista, insieme ai suoi amici e a persone non troppo raccomandabili, di quelle che si riuniscono per celebrare gli esseri infernali.
Un occhio sul passato di Isobel ci permette di capire come sia stato possibile che una semplice ragazza, che voleva diventare un medico per salvare chi, come sua sorella, si trovasse in bilico tra la vita e la morte, possa essere diventata il ricettacolo di un’entità divina. E come una volontà di salvare le anime si sia trasformata in una necessità di annientare il nemico.
No, non abbiamo sbagliato volume, ma in tutto questo dove si trova Samuel Stern? Per la maggior parte del tempo rimarrà semplicemente a guardare. Non per sua scelta, sia chiaro, ma dopo gli avvenimenti dell’ultimo volume, si trova ad avere una connessione con Isobel e riesce a coglierne i pensieri, i ricordi, le sensazioni. E, per fortuna (o per volontà divina, non lo sapremo mai) riuscirà a dare una mano all’angelo, nel momento del bisogno.
Tra i due però sembra non poterci essere pace. I loro percorsi sembrano essere diversi, nonostante, per quello che sappiamo, si trovano a combattere la stessa guerra.
L’opera
Nuovo punto di svolta per il nostro demonologo, che stavolta si trova un po’ in secondo piano. questa scelta narrativa ci permette di approfondire le origini di quella che potrebbe essere una grande risorsa per Samuel, ma anche un enorme grattacapo.
Il rapporto tra il rosso e Isobel è di reciproco rispetto, un’alleanza derivante dalla consapevolezza di trovarsi più o meno dalla stessa parte, o quantomeno in una condizione in cui i reciproci interessi combaciano. Poi sappiamo molto bene che il metodo con cui si affrontano le situazioni è molto differente, ma è anche vero che gli strumenti a disposizione sono di natura completamente diversa.
Isobel non è completamente a suo agio con la sua situazione. Continua a definirsi umana, guarda al suo passato con tristezza e sembra quasi rassegnata ad essere diventata uno strumento divino. E’ la controparte perfetta per Stern, un’entità che dovrebbe essere bianca candida, ma è in realtà molto grigia. E’ quello che succede quando ci si pone delle domande, al posto che obbedire ciecamente.
Attraverso di lei osserviamo un po’ il dietro le quinte di una struttura progettata per sterminare i demoni. Se Samuel si trova sempre costretto a reagire alle situazioni per contenere i danni, qui siamo invece di fronte a un sistema adatto ad anticipare qualunque minaccia. La partita a scacchi tra bene e male si muove anche su questo piano.
Proprio per questo, Duncan appare sempre adatto come gregario. La sua formazione offre risposte semplici e dirette, ma abbiamo visto che sul campo la realtà può avere molte sfumature, lui stesso dimostra di esserne consapevole.
Particolarmente significativo è il flashback in cui comprendiamo come sia avvenuta la selezione, come Uriel sia entrato dentro Isobel. Il procedimento è chiaramente identico alla possessione demoniaca, il tipo di scelta da compere è lo stesso. E in questo caso gli angeli non sono quelli dell’iconografia moderna, edulcorata e luminosa, ma quelli antichi, spaventosi, terribili. Anche Uriel prende possesso di una ragazza tormentata, con un percorso perfettamente sovrapponibile a quello del caso del giorno.
Le strade dei due personaggi sono ora più lontane, ma sarà interessante rivedere le loro interazioni. Dopotutto l’attività demoniaca è sempre più prepotente, non passerà molto tempo prima che ci sia la necessità di un aiuto reciproco.
Scheda Tecnica
Formato: 20×26 cm, banco e nero
Pagine: 98
Sceneggiatura: Massimiliano Filadoro, Marco Savegnago
Disegni: Stefano Manieri