Sono gli anni ’80. Il successo delle opere di George Lucas come Star Wars nel 1977 e I Predatori dell’Arca Perduta nel 1981 hanno reso popolare un richiamo nostalgico agli eroi dei serial cinematografici, delle pulp fiction e dei fumetti degli anni ’30 e ’40. È in questo clima che nasce anche Rocketeer.
Con questo fumetto nel 1982 Dave Stevens debutta sulla scena del fumetto indipendente. Stevens, che si era occupato dello storyboard del primo film di Indiana Jones, è un fan di lunga data di quell’estetica retrò. Per la sua opera prese ispirazione dai serial The King of the Rocket Men e Commando Cody, dalla pin-up e modella bondage Bettie Page e dai fumetti della Golden Age.
Rocketeer è l’alter ego del pilota Cliff Secord, grazie a un jet-pack diventa un eroe pulp (una sorta di supereroe ante-litteram) che combatte contro gangster e nazisti tra Los Angeles e New York nel 1938.
La storia editoriale di Rocketeer è un po’ incostante. La serie passa attraverso varie case editrici: Pacific Comics, Eclipse Comics, Comico Comics e Dark Horse Comics. Sarà infine la IDWComics a pubblicare in versione integrale tutte le avventure di Rocketeer nel 2009, un anno dopo la morte di Stevens causata da una rara forma di leucemia.
Nel 1991, dopo dieci anni di tentativi, ricevette una trasposizione cinematografica. Il film, intitolato The Rocketeer, venne prodotto dalla Disney e interpretato da Bill Campbell, Jennifer Connelly, Alan Arkin e Timothy Dalton.
Recentemente la serie originale di Rocketeer firmata da Dave Stevens è stata pubblicata in Italia da Saldapress. Come degna conclusione, la casa editrice propone ai lettori Rocketeer Le nuove Avventure, disponibile in un’edizione cartonata e di pregio a partire da giovedì 12 novembre in fumetteria, libreria e sullo store online ufficiale.
Rocketeer Le nuove Avventure raccoglie 24 storie realizzate da alcuni dei migliori fumettisti al mondo
Tra questi troviamo Joe Lansdale (Jonah Hex, Flinch), Kurt Busiek (Marvels), Darwyn Cooke (DC: The New Frontier, The Spirit, Richard Stark’s Parker: The Hunter), Dave Gibbons (2000 A.D., Watchmen), Mark Waid (Kingdom Come, JLA: Year One, Daredevil), Bill Sienkiewicz (New Mutants, Moon Knight, Elektra: Assassin).
E inoltre John Arcudi (The Mask, B.P.R.D.), Marc Guggenheim (Squadron Sinister, X-Men Gold, Stringers, The Infinite Adventures of Jonas Quantum), Walter Simonson (Thor, Star Slammers), Bruce Timm (Batman The Animated Series, Harvey and Ivy), Stan Sakai (Usagi Yojimbo), J. Bone (Batman: The Brave and the Bold), John Byrne (X-Men, Fantastic Four, Superman, Hellboy), Matt Wagner (Mage, Grendel) e molti altri ancora.
Sicuramente un oggetto da collezione che nessun appassionato di dieselpunk vorrà lasciarsi scappare!