Per questa nuova recensione ci occupiamo di Rocketeer – Le nuove avventure, volume di saldaPress uscito il 12 novembre. In questa raccolta di 22 storie brevi decine di artisti affermati hanno voluto dare la propria personale interpretazione dell’eroe creato nel 1982 da Dave Stevens.
È il 1939 e Cliff Secord è un pilota che si guadagna da vivere come acrobata aereo. Un giorno trova sul suo aeroplano un pacco, nascosto lì da alcuni criminali prima della loro cattura. Si tratta di un potentissimo jet-pack, che gli permetterà di diventare Rocketeer.
Aiutato da Betty, la sua fidanzata che lavora come modella e attrice, e da Peevy, il suo meccanico di fiducia, Rocketeer è pronto tanto a sgominare una banda di gangster quanto a combattere spie naziste.
Ma prima di addentrarci ancora più a fondo nelle nuove avventure di Rocketeer, ecco alcune recensioni che potrebbero interessarti:
Trama
In Rocketeer (storia e disegni di John Cassaday, colori di Laura Martin e lettering originale di Chris Mowry), la prima storia del volume, la banda Maroni rapisce Betty e la lega a un pericoloso missile pronto al decollo. Pur di salvarla, Cliff è costretto a ricorrere a un rischioso stratagemma.
Di nuovo a casa (storia, disegni e lettering originale di Michael Allred, colori di Laura Martin e copertina di Alex Ross) è invece un midquel, ambientato durante le originali avventure newyorkesi di Secord.
Cara Betty… (storia di Kurt Busiek, disegni di Michael WM. Kaluta, colori di Dave Stewart, lettering originale di Chris Mowry e copertina di Alex Ross) racconta del difficile rapporto a distanza dell’aspirante attrice con Cliff, impegnato a combattere sul fronte, e della reazione di lei alle avances non ricambiate.
In Non ti ammazza la caduta… (storia di Mark Waid, disegni di Chris Weston, colori di Dave Stewart, lettering originale di Chris Mowry e copertina di Alex Ross) Rocketeer se la vede contro l’ennesimo spasimante di Betty e… la nuova mania dei fumetti di supereroi!
In Betty risolve tutto! (storia, disegni e lettering originale di Darwyn Cooke, colori di Dave Stewart, copertina di Mike Mignola) invece troviamo quest’ultima impegnata a indossare il razzo-zaino e a salvare la situazione.
TKO (storia di Lowell Francis, disegni di Gene Ha, colori di Dave Stewart e lettering originale di Chris Mowry), cioè knock-out tecnico, vede Rocketeer affrontare un suo emulatore nei cieli di Los Angeles accompagnato dalla radiocronaca di un match di boxe.
In Una storia di Rocketeer (storia, disegni, colori e lettering originale di Ryan Sook, copertina di Jim Silke) Cliff è in ritardo alla prima del film di debutto di Betty. Per non rovinare la grande serata della sua ragazza decide di arrivare nei panni di Rocketeer, ma il suo piano non va esattamente a buon fine.
I diavoli del cielo (storia di Joe R. Lansdale, soggetto e illustrazione di Bruce Timm, copertina di Joe Chiodo) è un’avventura ambientata sul set di un film di guerra. Betty dovrà vedersela con l’invidia di una collega e le pericolose attenzioni del regista, mentre Cliff dovrà affrontare una rapina e un rapimento.
In Giovani Rocketeer (storia di Jonathan Ross, disegni, colori e copertina di Tommy Lee Edwards e lettering originale di John Workman) l’identità segreta del nostro eroe è messa in pericolo dall’ingenuità di un gruppo di piccoli aspiranti Rocketeer.
In Una giornata al mare (storia di Dave Gibbons, disegni e colori di Scott Hampton, lettering originale di Shawn Lee e copertina di Darwyn Cooke) invece Rocketeer aiuta e fa amicizia con un famoso surfista.
In Bagnato fradicio (storia di Joe Pruett, disegni di Tony Harris, colori di JD Mettler, lettering originale di Shawn Lee e copertina di Darwyn Cooke) Cliff cerca di godersi una giornata tranquilla con Betty e Peevy ma il dovere lo chiama.
Il volo dell’aeronauta (storia di John Arcudi, disegni di Brendan McCarthy, colori di Jamie Grant, lettering originale di Shawn Lee e copertina di Darwyn Cooke) racconta lo scontro tra Rocketeer e l’Aeronauta, una sua versione nazista e tecnologicamente migliorata.
I buoni (storia di Marc Guggenheim, disegni e colori di Sandy Plunkett, lettering originale di Robbie Robbins e copertina di Darwyn Cooke) vede un paesino dell’America rurale alle prese con un bel dilemma: se consegnare o meno alla giustizia Rocketeer, ricercato dalla polizia.
Ducketeer (storia di Peter David, disegni, colori e lettering originale di Bill Sienkiewicz e copertina di Ashley Wood) è la storia di una versione paperizzata del nostro eroe, ispirata a Duck Dodgers nel XXIV secolo e mezzo.
In Lavoro da fare (storia di Tom Taylor, disegni e lettering originale di Colin Wilson, colori di Dave Stewart e copertina di Ashley Wood) Rocketeer, sul campo di battaglia, cerca di portare in salvo un soldato ferito.
In La grande occasione di Betty (storia di Paul Dini, disegni di Bill Morrison, colori di Serban Cristescu, lettering originale di Chris Mowry e copertina di Arthur Adams e John Rauch) la nostra eroina ha finalmente un ruolo da coprotagonista in un serial cinematografico. Cosa mai potrebbe andare storto? In una parola: Rocketeer.
Autografo (storia di Walter Simonson, disegni di John Paul Leon, colori di Dave Stewart, lettering originale di Shawn Lee e copertina di J. Scott Campbell e John Rauch) è una storia ambientata a Hollywood nel 1939. Cliff ha l’occasione di salvare una star del cinema che proprio in quell’anno ha interpretato il suo ruolo più iconico.
In Potremmo… (storia di Dave Lapham, disegni di Chris Sprouse, colori di Jordie Bellaire, lettering originale di Shawn Lee e copertina di Eric Powell) Cliff e Betty riflettono sul loro futuro insieme e si chiedono se davvero cambiare le loro vite sia la chiave per essere felici.
Butchy salva Betty (storia, disegni, colori e lettering originale di Kyle Baker e copertina di J. K. Snyder III e Jason Wright) capovolge per una volta i ruoli. Stavolta è Betty ad avere un attacco di gelosia nei confronti di Cliff, ma prima di compiere un gesto di cui potrebbe pentirsi vola in suo soccorso, più o meno, il bulldog Butchy.
In Lezioni di storia (storia di Matt Wagner, disegni e colori di Eric Canete, supporto ai colori di Cassandra Poulson, lettering originale di Shawn Lee e copertina di Dave Stevens) una voce proveniente da un futuro molto lontano ripercorre la vita di Cliff Secord e la nascita di Rocketeer.
In Eroe di guerra (storia di Louise Simonson, disegni di Walter Simonson, chine di Bob Wiacek, colori di Jordie Bellaire, lettering originale di John Workman e copertina di Dave Stevens) troviamo Cliff seccato per essere stato riformato dall’esercito, ma durante uno spettacolo per incentivare l’acquisto dei titoli di guerra troverà l’occasione giusta per dimostrare il suo valore.
Infine, in Pericolo alla fiera (storia e disegni di John Byrne, colori di J Bone, lettering originale di Neil Uyetaka e copertina di Dave Stevens), Rocketeer viene ingaggiato per apparire all’Esposizione Universale di New York ma una piccola deviazione guidata dalla sua gelosia gli permetterà di sventare un attentato internazionale.
Struttura dell’opera
Il volume comprende 22 storie di circa una decina di pagine ciascuna. Tra tutte le storie, comunque di ottima fattura, alcune si distinguono per particolarità tecniche.
Betty risolve tutto! è costruita in modo da ricordare sia i serial cinematografici che gli albori del fumetto. Nella pagina iniziale le otto vignette regolari in bianco e nero imitano i fotogrammi e allo stesso tempo sono accompagnate da imponenti didascalie, non da nuvolette. Con l’avanzare della storia le vignette acquistano colore e maggiore dinamicità per adattarsi alla narrazione, per poi tornare alle dimensioni iniziali in corrispondenza del cliffhanger finale.
I diavoli del cielo, invece, è un racconto in stile pulp, con poche illustrazioni che evidenziano i momenti salienti. La copertina richiama inoltre la vera rivista Spicy Adventures.
Bagnato fradicio, I buoni e La grande occasione di Betty strizzano l’occhio filologicamente allo stile di Dave Stevens, il creatore di Rocketeer. È possibile notarlo già nel font art deco del titolo e poi anche nell’uso di vignette di forma particolare, soprattutto circolare.
Ducketeer omaggia, come già detto, Duck Dodgers nel XXIV secolo e mezzo, parodia dei Looney Tunes del personaggio di fumetti e serial cinematografici Buck Rogers. Lo fa con uno stile acido, psichedelico ed espressionista che ben sottolinea il cambiamento di ambientazione da una fantascienza ingenua e colorata agli orrori della seconda guerra mondiale.
In tutte le storie e anche nelle copertine sono poi rintracciabili moltissime altre citazioni della cultura degli anni ’30 e ’40, tra cui la foto V-J Day in Times Square di Alfred Eisenstaedt, le copertine di Norman Rockwell per il Saturday Evening Post, i poster di propaganda bellica e i fumetti pubblicitari di Charles Atlas.
Impressioni personali
Tutti gli autori di queste nuove avventure di Rocketeer sono riusciti nella non facile impresa di valorizzare i personaggi della serie originale. Le storie sono declinate in maniera coerente con la caratterizzazione di Dave Stevens ma ognuna apporta al contempo anche del nuovo. Questo avviene sia sotto forma di “variazione sul tema” delle vecchie formule già adottate da Stevens, come l’uso della gelosia di Cliff per portare avanti la trama, sia con l’esplorazione di punti di vista su cui il creatore di Rocketeer si era poco soffermato.
Alcune delle storie si focalizzano quasi esclusivamente sull’azione, sugli inseguimenti volanti che hanno reso celebre il protagonista. Rocketeer, TKO e Il volo dell’aeronauta rientrano sicuramente tra queste e lo fanno in maniera efficace e godibilissima.
Le storie più interessanti, però, risultano essere quelle che gettano una nuova luce sui personaggi, quelle più intimistiche e dove le acrobazie aeree hanno un peso minore. In I buoni il titolare della serie quasi non appare, cede il posto e la parola alle persone che dovrebbe proteggere, che dibattono sul suo ruolo di eroe.
Lavoro da fare invece dilata la pausa tra un combattimento e il successivo, dando significato al momento di pace che precede lo scontro. In Potremmo… viene messo in primo piano la relazione tra Cliff e Betty. I due sono chiamati a decidere se valga la pena abbandonare i propri sogni per un futuro di tranquillità domestica, priva di eccitazione e di avventure.
Molta attenzione, poi, viene volutamente posta sul personaggio di Betty. Nei fumetti originali veniva fatto ampio uso del topos della fanciulla in pericolo e Betty veniva spesso rappresentata con pochi vestiti addosso, citando frequentemente nelle pose le fotografie della pin-up Bettie Page, a cui il personaggio è ispirato.
Nonostante l’apparenza però, Betty è sempre stata caratterizzata da un forte spirito di indipendenza e mai come vittima indifesa o semplice fidanzata del protagonista. Alcune delle storie di questo volume enfatizzano in modo particolare il suo ruolo e le danno lo spazio necessario per diventare protagonista.
In Betty risolve tutto! Betty passa all’azione rubando la scena a Cliff, prendendo letteralmente il posto di Rocketeer. Mentre Cara Betty…, Una storia di Rocketeer e I diavoli del cielo raccontano il suo lato delle avventure di Rocketeer: l’attesa piena di ansia durante i combattimenti, la solitudine, le molestie dei colleghi del mondo dello spettacolo, le frustrazioni lavorative e infine l’ombra che l’eroismo di Cliff getta sul loro rapporto.