Reigen viene pubblicato per la prima volta nel 2018 sulla rivista giapponese Shogakukan ed è scritto e disegnato da ONE. Conta in tutto sette capitoli raccolti in un unico volume distribuito in Italia da Star Comics. L’opera nasce come un vero e proprio spin-off di Mob Psycho 100, una delle opere più famose di ONE; nonostante ciò il manga è fruibile anche da tutti coloro che non hanno mai letto l’opera originale. Il protagonista dell’opera è Arataka Reigen ovvero il mentore di Mob; Reigen traspone in chiave comica alcuni eventi di vita quotidiana incentrandosi soprattutto sulle vicende legate al paranormale.
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Reigen, la trama
Tome Kurata, una liceale fissata con il paranormale, decide di andare a lavorare part-time presso l’Ufficio di Consulenza su Spiriti e Affini. Un luogo dove grazie agli incredibili poteri del suo titolare Arataka Reigen (conosciuto anche come l’uomo dal quoziente spiritico massimo di 131) si praticano incredibili esorcismi e consulenze spiritiche. Tome, col passare del tempo, capirà che non tutto è come sembra e che Reigen in verità non è altro che un imbroglione. Questa rivelazione sarà sufficiente per far allontanare la coraggiosa ed intraprendente Tome Kurata dalla sua passione per il paranormale?
Impressioni
Reigen segue la linea tracciata dall’opera originale, ovvero Mob Psycho 100, andando a trattare le vicende e le situazioni che coinvolgono i protagonisti in chiave comica. La comicità dell’opera è sì data dalle varie gag presenti nei capitoli ma anche dall’introduzione di personaggi molto particolari che tramite la loro caratterizzazione, sia visiva che psicologica, creeranno situazioni surreali.
Pur presentandosi come un fumetto comico, Reigen, non trascura l’aspetto della trama, anzi riesce ad appassionare e coinvolgere il lettore nelle avventure dei protagonisti nonostante l’opera si componga di un solo volume. Come abbiamo visto, la trama è molto semplice però le varie sottotrame e lo sviluppo del rapporto tra i vari personaggi riescono a tenere incollato il lettore al volume.
É noto come il tallone di Achille di ONE siano i disegni; non a caso il manga di One Punch Man distribuito in Tankōbon (non quindi la versione Webcomic) è disegnato dal maestro Murata. Se in un opera più “seria” come One Punch Man i disegni estremamente semplici e quasi stilizzati di ONE avrebbero potuto stonare con le vicende raccontate; io credo che, al contrario, siano perfettamente in linea con la storia di Reigen o di Mob Psycho 100. É come se l’autore avesse cucito la storia sul suo stile di disegno. Il tratto grafico estremamente caricaturale va ad enfatizzare il comparto comico diventando parte integrante delle gag. Inoltre, l’assenza di sfondi nella maggior parte delle vignette permette al lettore di concentrarsi sulla trama e sulle vicende comiche che coinvolgono i personaggi. Possiamo dire che ONE è un maestro nel trasformare i suoi punti deboli in punti di forza.
Come già accennato, Reigen nasce come spin-off di Mob Psycho 100. Uno dei punti a favore di questo manga è proprio il fatto che l’autore è riuscito a rendere Reigen una vera e propria opera a sé stante; certo chi leggerà quest’opera dopo aver letto Mob Psycho 100 riuscirà ad entrare con più immediatezza dentro l’universo narrativo creato da ONE e a cogliere determinate citazioni presenti nel volume. Però anche chi al contrario si dovesse approcciare prima a Reigen che all’opera principale riuscirà ugualmente a godersi al cento per cento questo divertentissimo volume.