Sono passati già 30 anni da quando la prima puntata della trasposizione animata del manga Ranma 1/2, nato da un idea di Rumiko Takahashi, fu trasmessa in Giappone sulla rete Fuji TV. La prima stagione era composta da 21 episodi, mentre tutto l’anime conta 161 puntate un adattamento live-action nel 2011 e diversi OAV. La versione animata copre soltanto il 55% del manga, durante lo sviluppo della serie, il fumetto non era infatti ancora stato concluso. L’anime è a metà tra il genere shojo (indica una categoria di manga ed anime indirizzati ad un pubblico femminile, a partire dall’età scolare fino alla maggiore età) e quello shonen (si focalizzano principalmente sull’azione, e la trama si snoda tipicamente in una serie di prove in cui i protagonisti vengono continuamente messi a dura prova (come Drangon Ball per intenderci).
Per chi non lo conoscesse Ranma è un ragazzo che un giorno mentre si allena con il padre cade nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Chiunque cada in una di queste sorgenti, non appena entra a contatto con l’acqua fredda, è destinato a trasformarsi nell’animale o nella persona che ci annegò centinaia o migliaia di anni prima; per ritornare al proprio aspetto bisogna bagnarsi con dell’acqua calda. Genma Saotome, il padre di Ranma, cade nella sorgente in cui era annegato un panda gigante, mentre Ranma in quella in cui era annegata una ragazza. Da questo momento iniziano per Ranma una serie incredibile di disavventure.
In Italia dobbiamo aspettare il 1995 per poter vedere questo anime. Come molti altri venne trasmesso su reti locali (come TMC o 7Gold) che per scarsità di fondi spesso non censuravano gli anime e li trasmettevano integralmente. Per questo venivano classificati come cartoni violenti e espliciti (basti pensare a Ken il guerriero o L’uomo Tigre). Nel 2002 Ranma arrivo su MTV è questo gli diede una certa notorietà.
Per i 30 anni del manga, che si sono festeggiati 2 anni fa, alcuni locali di Osaka e Tokyo hanno proposto per alcuni mesi dei piatti tipici della serie, così come gadget e utensili ispirati ai personaggi.Per esempio, è stato possibile gustare il tradizionale ramen con un cucchiaio decorato con Shampoo in versione felina, oppure le Hot Pot ispirate alle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Non sono mancati neppure dei pancake dedicati a P-chan, il porcellino nero in cui Ryoga (rivale di Ranma) si trasforma quando viene bagnato con l’acqua fredda.