Sono solo fantasie – Mousou shoujo, opera di Yukino Seo, sarà distribuito nelle nostre fumetterie da aprile 2019
Continuano le novità piccanti relative alle prossime uscite del 2019
Sono solo fantasie è la storia di Kayano Jun, una bellissima ragazza molto appariscente. Ama vestirsi con uno stile succinto e trascorrere le serate in night club con la speranza di conoscere e accompagnarsi con un bell’uomo e in più fa la commessa in un negozio che sembra essere una tabaccheria.
A causa di questo stile di vita altamente fuori dalle righe, Kayano viene etichettata come una donna di facili costumi.
«Lei è solo una sgualdrina!» è l’infelice battuta con la quale si introduce la protagonista.
Ma si sa, l’abito non fa il monaco e per quanto Kayano ama provocare, in realtà è ancora vergine.
La curiosità di un mondo a lei ancora sconosciuto come la sessualità la spinge a sognare ad occhi aperti.
Chi di noi non ha mai avuto un sogno erotico? Direi nessuno, ma Kayano si immerge nel suo mondo immaginario a livelli quasi patologici.
Quando un cliente si presenta alla cassa per pagare un pacchetto di sigarette, la ragazza comincia a fantasticare su quest’uomo. Immagina un’aggressione in piena regola nel retrobottega, i polsi legati con una cravatta e lei che si ritrova bloccata sotto l’uomo che la spoglia.
«Te lo sto infilando dentro. Lo vuoi anche tu, vero?» il dialogo poco signorile si conclude con le urla oniriche della ragazza che prova piacere durante lo stupro.
Stessa situazione succede con un secondo cliente, un ragazzo più giovane che deve pagare un acquisto appena effettuato. Anche in quell’occasione Kayano non ascolta più il cliente e si rifugia nel suo mondo di fantasie.
Come prima, anche questo sogno erotico mostra il cliente aggredire la cassiera nel retrobottega e forzarla prima in un rapporto orale per concludere con la deflorazione.
Sogni ad occhi aperti oppure ossessione?
La curiosità riguardo un mondo ancora da scoprire spinge l’individuo a sognare ad occhi aperti.
Il sesso è uno di quei argomenti che più incuriosisce i giovani, dalla teoria fino alla pratica, ma allo stesso tempo spaventa soprattutto se si è ancora vergini.
Dal punto di vista femminile, ogni donna ha più volte immaginato la fatidica prima volta con il proprio ragazzo o fidanzato dei sogni.
Un weekend romantico, una cena a lume di candela con rose rosse oppure un amplesso selvaggio nell’ascensore. Potrei parlare di infinite fantasie che appartengono all’immaginario femminile, ma di certo lo stupro non è contemplato.
Kayano sogna la sua prima volta fantasticando su uno sconosciuto, come un cliente della tabaccheria, che la trascina a forza nello sgabuzzino e la stupra e poco importa se lei si dimena e urla, tanto “lo vuole anche lei”.
Questa fantasia malata mi fermerà nell’acquistare questo manga?
Assolutamente no. Leggo manga da oltre venti anni, nello specifico shoujo, e ho imparato a conoscere da tempo la cultura e i costumi del sol levante.
Camminare per strada tenendosi per mano è un gesto ritenuto più che intimo, baciarsi in pubblico è invece quasi immorale, chiamarsi per nome di battesimo è confidenziale.
Perché non comprendere la loro visione sulla purezza della donna che, anche se vogliosa e consenziente, reciti la parte della ragazza ritrosa che non vuole perdere la verginità, ma che in fondo lo vuole?
Può sembrare assurdo se vediamo questa scena con occhi occidentale, ma per i giapponesi è la quasi normalità.
Dimentichiamoci rapporti passionali e calienti! Gli orientali sono rigidi anche in quel campo, non per nulla guardano l’Italia quasi con invidia per il nostro sangue bollente (Italians do it better!) e l’unica fantasia che possono concedersi sono i fumetti erotici dove anche l’impossibile diventa possibile.
Conclusioni personali
Ho avuto la possibilità di leggere alcune pagine in anteprima.
Lo stile di Yukino Seo mi ha letteralmente conquistata. Un perfetto mix tra stile manga giapponese e realismo, il tutto condito da linee semplici, ma morbide allo stesso momento.
L’ambientazione è scarna come nella maggior parte dei manga, ma questo dettaglio non penalizza l’opera.
L’attenzione di Yukino si focalizza sui personaggi: l’anatomia, le movenze e i particolari curati fino in fondo rendono il design grafico armonioso, in tema con gli argomenti trattati.
Una ragazza vergine dalla fervida immaginazione che si rifugia in un mondo onirico tinto di rosso.
Purtroppo non posso aggiungere altro a causa spoiler, posso solo ammettere che le avventure di una ragazza vergine dotata di fervida immaginazione che si rifugia in un mondo onirico tinto di rosso, narrate con semplicità ed eleganza senza scadere nel volgare, incuriosisce il lettore.
La prima uscita? Ad aprile 2019 in fumetteria.