Scoppia un caso delicato nel mondo del Pokémon Trading Card Game: l’illustrazione della carta Ho-Oh EX (3-Star) prevista per l’espansione Wisdom of Sea and Sky è stata ufficialmente rimossa da The Pokémon Company dopo le accuse di tracing (ricalco) da parte dell’artista cinese Ianjiujiu.

Il confronto tra l’artwork ufficiale e un fanart pubblicato nel 2021 dallo stesso artista ha evidenziato somiglianze quasi identiche nella composizione e nei dettagli, scatenando reazioni immediate da parte della community.
La risposta di The Pokémon Company: “Errore nella catena di produzione”
Con una dichiarazione ufficiale pubblicata il 30 luglio 2025, The Pokémon Company ha riconosciuto l’esistenza di un problema nella gestione delle reference fornite al team creativo. Secondo quanto affermato, sia la carta di Ho-Oh che quella di Lugia EX (3-Star) sono state realizzate partendo da materiali di riferimento errati, che hanno portato all’uso non autorizzato di contenuti molto simili a opere già pubblicate online.
“Prendiamo molto seriamente questa vicenda e ci impegniamo a rafforzare i nostri processi di controllo qualità,” si legge nel comunicato.
L’azienda ha inoltre confermato che le carte sono state temporaneamente sostituite con versioni segnaposto, in attesa della realizzazione di nuove illustrazioni originali.
L’espansione Wisdom of Sea and Sky è comunque uscita come previsto il 30 luglio, ma con modifiche last minute al contenuto visivo.
Il chiarimento dell’artista Ianjiujiu: “Non sono coinvolto nella produzione”
Nel frattempo, anche Ianjiujiu ha voluto chiarire la propria posizione tramite un post successivo, specificando di non avere alcun ruolo nella produzione, nella vendita o nella distribuzione dell’artwork in questione. L’artista ha sottolineato come il suo post iniziale fosse nato dalla semplice sorpresa nel vedere online un’immagine quasi identica alla sua fanart del 2021.
“Ho semplicemente pubblicato opere 2D su commissione, senza alcun coinvolgimento nella produzione successiva o nella condivisione dei profitti,” ha dichiarato, ringraziando The Pokémon Company per la prontezza della risposta e la community per il supporto ricevuto.
Un precedente importante nel mondo delle carte collezionabili
Il caso mette in luce un tema delicato: l’uso improprio di artwork fanmade come base per contenuti commerciali, anche quando ciò avviene in modo involontario. The Pokémon Company ha confermato che è in corso un’indagine interna più ampia per verificare che non vi siano altri casi simili in altre espansioni o carte attualmente in produzione.
Cosa significa “tracing”?
Il tracing è una pratica che consiste nel ricalcare o copiare fedelmente un’opera esistente, spesso senza permesso. Nel mondo professionale dell’illustrazione — e in particolare nel settore dei TCG — si tratta di un comportamento severamente vietato e controproducente sia dal punto di vista etico che legale.
La risposta rapida e trasparente da parte di The Pokémon Company ha evitato che la situazione degenerasse, ma questo caso rappresenta un campanello d’allarme per l’intero settore. Con sempre più illustratori freelance coinvolti nei progetti dei giochi di carte, sarà fondamentale garantire standard etici solidi e controlli editoriali rigorosi.
L’integrità artistica è parte dell’identità del TCG Pokémon, e vicende come questa ci ricordano quanto sia importante proteggere gli artisti e valorizzare la creatività originale.