Venerdì 23 luglio è arrivata una grande notizia legata all’anime Platinum End. Durante il San Diego Comic-Con Crunchyroll ha annunciato il prossimo streaming della serie. L’evento si svolge ogni anno dal 1970 e quest’anno l’edizione si è tenuta online.
L’annuncio è stato accompagnato dalla condivisione del primo trailer dell’anime. La serie è stata tratta dal manga di Takeshi Obata e Tsugumi Ohba. Su Crunchyroll verrà resa disponibile la versione sottotitolata in inglese.
In Giappone Platinum End verrà trasmesso sulla rete televisiva TBS. L’adattamento del manga consiste di 24 episodi. Il cast sarà così composto:
- Miyu Irino come Mirai Kakehashi.
- Yui Ogura per Nasse.
- Natsuki Hanae nel ruolo di Revel.
- M.A. O come Sakai Hanagako.
- Toshiyuki Morikawa sarà Nanato Mukaido.
- Ai Kayano per Baret.
- Kaito Ishikawa come Kanade Uryu.
- Kikuto Inoue sarà Meyza.
- Tomoaki Maeno nel ruolo di Hajime Sokotani.
- Hikaru Midorikawa come Balta.
A dirigere la prima serie di episodi è Hideya Takahashi, regista anche di Golden Wind. La seconda metà è stata invece affidata a Kazuchika Kise.
Platinum End, vita da angelo
A soli 15 anni Mirai Kakehashi è stanco della vita che conduce. Orfano di genitori, vive con gli zii da tempo. I due tuttavia non gli danno alcun affetto e anzi lo tormentano. Sentendo di non avere speranze per il futuro, si lancia da un grattacielo.
Poco prima del gesto estremo però pronuncia alcune parole. Nel suo ultimo discorso rimpiange la possibilità di essere felice, mai avuta. L’angelo Nasse, che ha sentito tutto, decide così di salvarlo. Per dargli una seconda occasione lo dota anche di poteri speciali.
Mirai acquisisce per mano dell’angelo delle ali e delle frecce speciali. Alcune fanno innamorare, altre sono letali. Scopre però di non essere l’unico umano prescelto. Altri 12 hanno ricevuto poteri simili, e ora sono in competizione fra loro. Chi userà al meglio le sue capacità diventerà una divinità a tutti gli effetti.
Pur partendo con le migliori intenzioni, il ragazzino viene travolto da una rivelazione. A uccidere i suoi genitori furono proprio i suoi zii e aguzzini…