Il 20 luglio è il compleanno di One Piece e i fan non se lo scordano facilmente! Sul web i post e i tweet dedicati alla serie di Eiichiro Oda hanno spopolato già a partire dal mattino e hanno battuto sui tempi persino la pagina ufficiale.
Un traguardo di rilievo per questo manga, che stando alle dediche non ha perso il suo spirito diversamente da molte altre serie prolungate fino a perdere l’idea originale. Si avvicina invece la pietra miliare dei 1000 capitoli.
Monkey e la ciurma del cappello di paglia hanno decisamente scelto un viaggio più lungo del previsto, ma da anni i fan si interrogano se la fine di One Piece sia prossima per poi restare sopresi dall’arrivo di nuovi misteri nei mari che circondano la Linea Rossa.
One Piece, sulla carta dal 1997
L’esordio del manga pluridecennale è stato sulle pagine della rivista settimanale Shonen Jump, una delle testate più di rilievo nel campo dei manga. Esiste infatti dal 1968 e ha pubblicato altre serie di grande successo tra cui Hunter x Hunter e Black Clover . L’edizione italiana di One Piece è a cura della Star Comics.
L’idea per la storia di Monkey e i suoi amici venne a Eiichiro Oda grazie al suo interesse per la pirateria, tanto che vari personaggi sono ispirati a individui realmente esistiti, un po’ rivisitati. Un esempio è il pirata Marshall D. Teach, ispirato a Barbanera.
Dal manga è stato tratto un anime che ha iniziato a essere trasmesso in Giappone su Fuji TV nel 1999. Da noi è arrivato nel 2001 inizialmente con il titolo All’arrembaggio, poi modificato più volte.
La storia è diventata un vero e proprio cult nel giro di poco, infrangendo diversi record di vendita, fino a diventare nel 2020 il manga con più copie vendute al mondo.
Buon compleanno, e buona continuazione!