Zombie Land Saga apparirà sulle strade della Prefettura di Saga. O meglio, sui tombini. L’iniziativa è solo una delle tante che hanno coinvolto gli anime per rilanciare il turismo. Per fare qualche esempio, possiamo ricordare la Ayanami Line istituita temporaneamente nella città di Nagoya.
Mentre sta debuttando la seconda serie dell’anime, il franchise invade così la città comparendo sui coperchi dei tombini urbani. La prima icona di Zombie Land Saga è stata installata giovedì 22 aprile vicino alla Tojin Plaza Building. La Prefettura si è riservata di procedere a incastonare nel suolo altri 14 tombini a tema entro l’8 giugno. Tutte le illustazioni riprodotte saranno originali.
Il profilo Twitter Saga Shimbun ha postato un video celebrativo dell’installazione del primo coperchio decorato. L’immagine raffigurata rappresenta la protagonista Sakura Minamoto in versione chibi, su uno sfondo di mongolfiere.
L’idea delle illustrazioni anime sui tombini è stata anticipata a Tokyo con un coperchio ispirato alla serie Sarazanmai. La sua installazione è avvenuta infatti due giorni prima, martedì 20 aprile.
Zombie Land Saga, idol dall’altro mondo
Sakura Minamoto è una studentessa liceale che sogna di diventare una idol. Il suo sogno purtroppo si infrange nel 2008 in seguito a un incidente in cui perde la vita. Dieci anni dopo però la ragazzina si risveglia, viva, assieme ad altre sei ragazze che hanno incontrato il suo stesso destino.
Il luogo in cui le ragazze si ritrovano è la classica villa abbandonata, lugubre e decadente. Qui ha istituito i suoi esperimenti l’eccentrico produttore Kotaro Tatsumi. Resuscitando sette giovani progetta infatti di creare uno speciale gruppo di idol dal nome Franchouchou. Fra i suoi talenti c’è anche una magistrale abilità come truccatore. Grazie ad essa è in grado di far apparire normali le ragazze durante le esibizioni. Rimarrà però una figura ambigua per tutta Zombie Land Saga.