Questa settimana per il consueto appuntamento sugli anime parliamo di Nodame Cantabile, la trasposizione dell’omonimo manga josei scritto e disegnato da Tomoko Ninomiya e pubblicato sulla rivista Kiss della Kodansha dal 2001 al 2009.
La serie manga ha vinto nel 2004 il Premio Kodansha per i manga per titoli shōjo e ha ottenuto un ottimo successo sia di critica che di pubblico, risultando ad oggi il manga josei più venduto di sempre. Dal manga sono poi stati prodotti un tv drama nel 2006, due lungometraggi per il cinema nel 2009 e 2010.
L’anime è stato prodotto nel 2007 da J. C. Staff e trasmesso su Fuji TV all’interno del programma contenitore noitaminA. Si divide in tre stagioni: Nodame Cantabile di 24 episodi, Nodame Cantabile Paris hen di 12 episodi e Nodame Cantabile Finale di 12 episodi.
Nello stesso anno sono stati prodotti tre videogiochi sulla serie, per Nintendo DS, PlayStation 2 e Wii.
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Trama
Shinichi Chiaki è il miglior studente di pianoforte del conservatorio Momogaoka, ma il suo vero sogno è quello di diventare conduttore di orchestra. Vorrebbe studiare in Europa e diventare allievo di Sebastiano Viera, un rinomato conduttore che ha conosciuto quando era piccolo. Purtroppo al momento è costretto ad accantonare questo sogno a causa di una grave forma di fobia che lo coglie quando cerca di prendere l’aereo e la nave, impedendogli di fatto di lasciare il Giappone.
Shinichi guarda tutti gli altri studenti dall’alto in basso, ritenendoli pessimi musicisti. Un giorno però ascolta per caso da lontano un’esecuzione al pianoforte della Patetica di Beethoven che lo colpisce particolarmente. Anche se il pianista la suona in maniera imperfetta e con molta improvvisazione, Shinichi ne riconosce il talento.
Scoprirà in seguito che a eseguirla è stata Megumi Noda, chiamata da tutti Nodame, una ragazza trasandata, svogliata e bizzarra che abita in mezzo alla spazzatura nell’appartamento accanto al suo. Nodame si innamora subito di Shinichi, mentre quest’ultimo la vede più come una seccatura
Ma dal loro incontro le cose iniziano a cambiare. A poco a poco Shinichi diventerà meno altezzoso, capendo che per dirigere un’orchestra non è necessario solo avere un orecchio assoluto ma anche dare fiducia agli altri musicisti. Nodame, invece, cercherà di impegnarsi seriamente negli studi per poter un giorno suonare il pianoforte in un concerto diretto da Shinichi.
Durante la prima stagione a questi due personaggi si aggiungeranno il violinista Ryutaro Mine, che dietro ispirazione di Shinichi decide di passare dal rock alla musica classica, il percussionista Masumi Okuyama, che da rivale in amore di Nodame diventerà un amico e infine Franz von Stresemann, famoso conduttore di orchestra ubriacone e donnaiolo a cui Shinichi è costretto a fare da schiavo per poter diventare suo allievo.
Nella seconda e terza stagione l’ambientazione cambia dal Giappone a Parigi, dove la relazione tra Nodame e Shinichi, tra alti e bassi, successi e insuccessi personali, continuerà a crescere. Shinichi, guarito dalle sue fobie, continuerà a impegnarsi nella carriera, riuscendo a diventare conduttore di una piccola orchestra francese, mentre Nodame lo seguirà continuando i suoi studi al conservatorio parigino.
Struttura dell’opera
Secondo quanto riferito dall’autrice, il personaggio di Nodame è stato basato su una donna con lo stesso nome da lei conosciuta. Questa vera Nodame ha anche fatto da consulente riguardo ai dettagli musicali contenuti nel manga.
L’anime di Nodame Cantabile è stato realizzato utilizzando sia l’animazione tradizionale che computer grafica. La CG è evidente soprattutto nell’animazione degli strumenti musicali e delle mani dei musicisti.
La musica che si ascolta nelle puntate è stata eseguita dalla Nodame Orchestra, composta da membri scelti della Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, che si è occupata anche dell’esecuzione dei brani nei vari live-action.
La direzione musicale dell’anime è di Suguru Matsusani. Il direttore della Nodame Orchestra è, invece, James Anderson DePreist, già conduttore permanente della Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e uno dei primi direttori d’orchestra afro-americani a diventare famoso a livello mondiale. Un personaggio con il suo nome e il suo aspetto è anche presente all’interno del manga e dell’anime, nel ruolo del direttore musicale dell’orchestra di Parigi che decide di assumere Shinichi.
Inoltre, come c’era da aspettarselo per una serie dove la musica classica riveste un ruolo fondamentale, in Giappone sono stati pubblicati numerosi cd musicali con le varie versioni dei brani eseguite dai personaggi. Alcuni sono stati realizzati come tie-in della serie manga, mentre altri contengono i brani e le sigle del tv drama, dei film o dell’anime. Nel 2007 è stato infine pubblicato Nodame Cantabile Special BEST!, una compilation dei migliori pezzi tratti da tutti gli album precedenti.
Opinioni personali
Nodame Cantabile è uno di quei casi in cui la trasposizione di un manga supera di gran lunga l’opera originale. Se questo è vero in generale per tutti gli anime musicali, lo è soprattutto in questo caso specifico perché tanta parte della trama si concentra sull’esecuzione di un brano piuttosto che sul brano stesso.
L’esecuzione è quello che rende ogni musicista diverso dall’altro, che esprime la sua individualità. Migliorare la propria esecuzione è ciò che ossessiona un po’ tutti i personaggi di Nodame Cantabile. L’esecuzione assolutamente unica di Nodame è anche la caratteristica che la fa notare da Shinichi e che fa innamorare Shinichi di lei.
Ma l’esecuzione è anche fonte di continue insicurezze per i musicisti. Durante la serie vediamo personaggi abbandonare i sogni di diventare musicisti a livello professionale, fallire concorsi o anche concerti. Simili sottigliezze possono essere descritte a parole in un manga, ma nulla può davvero sostituire l’ascolto diretto della musica.
La particolarità di Nodame Cantabile è che ogni puntata contiene spesso più esecuzioni del medesimo brano, dalle prove iniziali piene di errori all’esecuzione finale di fronte al pubblico, permettendo agli spettatori dell’anime di capire realmente in cosa consiste il lavoro di un conduttore d’orchestra.
Molto più del semplice agitare una bacchetta in aria, il suo lavoro è più simile a quello di un regista. Deve tenere costantemente sotto controllo ogni aspetto, deve conoscere con precisione gli spartiti di ogni strumento dell’orchestra, essere un buon musicista egli stesso, capire quali sono gli errori e come correggerli.
E in più gestire i musicisti, le persone dietro gli strumenti. Farli sentire a loro agio, farli anche divertire mentre suonano. E realizzare così l’armonia.