Oggi recensiamo il primo volume di Nero. Così in Terra, la nuova serie a fumetti di Sergio Bonelli Editore ad opera del duo di fratelli Emiliano e Matteo Mammucari.
Gli sceneggiatori sono pronti a far immergere il lettore in una storia, che non vuole essere storicamente accurata, piena di presenze demoniache pronte a macchiare le vicende di Nero, condottiero Musulmano impegnato nelle Crociate.
Il nome del protagonista si eleva a concetto attraverso le parole degli autori: “noi continuiamo a lasciarci affascinare da chi invece resta tagliato fuori dal coro, troppo inquieto per mescolarsi agli uomini del proprio tempo. NERO non parla di religione, non parla di guerre e non parla di culture contrapposte. NERO parla di demoni. Quelli che ci portiamo dentro. Quelli contro cui ogni giorno combattiamo, che sia per venirci a patti o magari, una volta almeno, sconfiggerli.”
Riportiamo il link alla pagina dello Shop Online dell’editore per poter acquistare il primo numero di questa serie e la pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle future proposte.
La trama di Nero. Volume I – Così In Terra
Siamo nell’Anno dell’Egira 551, durante le sanguinose battaglie delle Crociate ritroviamo Nero, un condottiero Musulmano che ferocemente si fa strada tra le fila dei cavalieri Cristiani. Il suo passato è stato segnato dalla sua presenza ad un particolare rito che si è risolto con la morte di tutti i partecipanti e con il nostro protagonista marchiato da una presenza oscura. Abbandonato dal suo stesso schieramento, durante gli scontri, il nostro protagonista viene salvato da un nemico che vuole utilizzarlo per raggiungere una grotta vicino a Damasco e risvegliare una demoniaca forza in grado di far esaudire qualsiasi desiderio. Il loro percorso li porterà ad affrontare il deserto fino ad unirsi ad una legione Cristiana, ma dopo essere stata attaccato dai compagni d’armi di Nero le loro vicende proseguiranno nella città fortificata di Tell Bashir, dove lo zio del protagonista vuole approfondire le motivazioni del cavaliere Crociato.
Analisi dell’opera
Questo primo volume ci catapulta fin da subito nell’azione coinvolgente presente nei campi di battaglia della Guerra Santa.
Un combattente musulmano dall’indole feroce e dal torbido passato, presentato in pochissime pagine ma con un alto tasso di pathos e di mistero, cattura fin da subito l’interesse del lettore possedendo una caratterizzazione semplice e tipica degli eroi action dei blockbuster americani.
L’altro protagonista, un cavaliere franco cristiano, in modo “forse” troppo sbrigativo abbandona la propria fazione salvando L’infedele Nero ed iniziando con lui un percorso per arrivare alla fonte di un potere demoniaco in grado di esaudire qualsivoglia desiderio.
Entrambi nascondono segreti, appena accennati ma carichi di dettagli orrorifici, che diventano la motivazione per una futura fidelizzazione di chi si dedicherà alla lettura di questa nuova epopea Sergio Bonelli Editore.
Per ora i comprimari risultano di poco spessore narrativo ma svolgono perfettamente il ruolo storico che ricoprono, non era nelle intenzioni degli autori una riproposizione accurata degli avvenimenti realmente accaduti avendo concentrato i propri sforzi sui dettagli fantastici.
I disegni di Emiliano Mammuccari risultano possedere il giusto livello di dettaglio per questo tipo di produzioni che richiedono uno stile moderno e pulito.
I protagonisti e tutti i personaggi di contorno possiedono tratti visivi ben delineati avendo fisionomie differenti a seconda della propria etnia.
Un plauso va soprattutto fatto nei confronti delle vignette che ritraggono in modo chiaro gli scontri e in quelle dove a far da padroni sono i paesaggi e le location interne.
Quel poco che si è visto dall’aspetto demoniaco del passato di Nero presenta colori ed elementi grafici che catturano l’attenzione e rendono tangibile l’atmosfera.
Il linguaggio presente nei dialoghi è molto diretto e comprensibile, si arriva subito al punto del discorso senza la presenza di spiegazioni storiche cariche di dettagli che possono annoiare.
Nel complesso siamo di fronte ad un buon punto di partenza dove ha avuto inizio un percorso pieno di misteri irrisolti e sotto trame che speriamo trovi una conclusione ricca di colpi di scena e momenti di oscura tensione.