Per questa rubrica parleremo di una pietra miliare dell’animazione giapponese, l’anime che ha sconvolto il modo di ogni bambino italiano di vedere i ninja: si tratta di Naruto.
Se il manga è un’unica serie, l’anime è diviso in due filoni narrativi principali: la serie classica, intitolata semplicemente Naruto, e la serie successiva, che riprende dopo un salto temporale di due anni, intitolata Naruto Shippuden.
Naruto è un manga scritto e disegnato da Masashi Kishimoto tra il 1999 e il 2014, per un totale di 700 capitoli e 72 volumi. La prima serie dell’anime è stata trasmessa tra il 2002 e il 2007, mentre la seconda serie, intitolata Naruto Shippuden, tra il 2007 e il 2017. La serie classica conta 220 episodi, con numerosi filler messi a riempimento, mentre la serie Shippuden ne conta 500. Il successo della storia è stato tale da aver ispirato anche un seguito, intitolato Boruto: Naruto Next Generation, che segue le vicende dei figli di alcuni dei personaggi principali di Naruto.
Si tratta di un articolo approfondito, che tratterà in maniera quanto più chiara possibile quello che è avvenuto nell’opera. Pertanto ragazzi, occhio agli spoiler!
Trama di Naruto
La storia inizia in un mondo dove è possibile scegliere di diventare dei ninja. Per farlo è necessario studiare all’accademia e, una volta che ci si diploma, è possibile diventare genin e prendere parte alle missioni.
Come suggerito dal titolo, il protagonista principale della storia è Naruto, un ragazzino rimasto orfano, come molte altre persone, per via dell’attacco della Volpe a nove code, un potentissimo demone che attaccò il villaggio dodici anni prima. Tuttavia, il ragazzino viene trattato (per motivi inizialmente sconosciuti) come un appestato, e lui si vendica su chi lo denigra con atti vandalici, come ad esempio dipingere sui volti in pietra degli Hokage, i precedenti capi del suo villaggio (che sono rappresentati in maniera molto simile ai presidenti americani sul monte Rushmore). Il sogno di Naruto è quello di diventare Hokage, carica data al ninja più forte e saggio del villaggio, nonché capo di Konoha (Villaggio della Foglia in italiano).
Naruto però non è un asso dello studio, e, infatti viene bocciato per la seconda volta agli esami per diventare genin. Viene convinto da uno dei maestri dell’accademia, un certo Mizuki, che se vuole passare il suo esame potrebbe prendere in considerazione l’idea di “prendere in prestito” un rotolo proibito, contenente la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, tecnica più avanzata di quella richiesta per poter passare l’esame. Naruto decide quindi di rubare il rotolo, ma viene scoperto da Iruka, un altro insegnante dell’accademia. Subito dopo Mizuki attacca Naruto e, dopo dodici anni, gli rivela la verità: lo spirito del demone che aveva attaccato il villaggio dodici anni prima era all’interno del corpo del ragazzo e Mizuki aveva tutta l’intenzione di usare quella scusa per uccidere Naruto e assicurarsi che l’incedente non potesse ripetersi.
Iruka decide quindi di proteggere Naruto e, nonostante le ferite riportate, rivela a Mizuki di tenere al ragazzo, e che non gli importa se lui contiene il demone che aveva ucciso i suoi genitori. Colpito dal grande gesto di affetto del maestro, Naruto attacca e sconfigge Mizuki usando la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, e questo gli consente di essere promosso all’accademia.
Inizia così la sua vita da ninja partendo dal grado più basso, ovvero il genin. I ragazzi di quell’anno che sono passati vengono divisi in varie squadre, rinominate Team più il numero. La squadra di Naruto è il Team 7, composto da Sakura Haruno, una ragazza per la quale Naruto ha una cotta (non troppo velata) e Sasuke Uchiha (divenuto Uchika nel doppiaggio italiano), un suo coetaneo idolo delle ragazze (e infatti Sakura è innamorata di lui), che però nasconde un oscuro passato. Il loro maestro è Kakashi Hatake, un jonin che aveva rifiutato tutti i genin che fino a quel momento avevano provato a essere suoi allievi. Anche la nuova squadra è sottoposta a una dura prova: devono affrontare il maestro e provare a rubargli i campanellini che porta con sé. I due che vinceranno potranno mangiare, chi perderà dovrà stare a digiuno. A perdere sarà proprio Naruto, che viene legato ad un palo. Nonostante il divieto tassativo di Kakashi di dargli da mangiare, prima Sasuke e poi Sakura condividono con lui il loro pranzo, e proprio in quel momento Kakashi li informa che hanno superato la prova e che la lezione di quel giorno era che eseguire gli ordini è importante, ma a volte violarli lo è ancora di più.
Iniziano così le missioni: dopo una lunga serie di missioni di categoria D (che riguardano, ad esempio, il recupero degli animali domestici), Naruto si lamenta e viene loro affidata una missione di categoria C, che consiste nel riaccompagnare a casa un costruttore di ponti del paese vicino. Tuttavia la missione si complica, fino ad arrivare al livello B, quando il signore rivela alla squadra che un costruttore suo nemico ha assoldato dei ninja per poterlo uccidere. Il primo ad attaccarli è Zabusa, uno spadaccino traditore del Villaggio della Nebbia, che durante il primo scontro ha la peggio e viene apparentemente ucciso da Haku, un suo compagno che lo porta via come cadavere. Capendo che il nemico sarebbe tornato, Kakashi decide di allenare la sua squadra per lo scontro successivo.
Nel frattempo, la squadra viene ospitata a casa del costruttore di ponti e quando pochi giorni dopo i due nemici tornano all’attacco, Kakashi se la vede con Zabusa, mentre Sasuke e Naruto affrontano Haku. In quest’ultimo scontro, Sasuke sembra morire per proteggere il compagno di squadra, nonostante abbia attivato lo sharingan, e ciò induce Naruto a utilizzare inconsciamente parte della forza proveniente dal demone. Lo scontro sembra proseguire al meglio per Naruto, ma sorprendentemente Haku decide di sacrificarsi per salvare Zabusa. Dato che Gatoo, il nemico del costruttore di ponti, gli rivela che non lo vuole pagare e prova a farlo uccidere, Zabusa contrattacca e uccide gli scagnozzi del suo precedente datore di lavoro, per poi morire vicino al corpo di Haku. Dopo aver seppellito i due, la squadra 7 torna al villaggio, dove incontrano tre ninja provenienti da Suna (il Villaggio della Sabbia): Gaara, Temari e Kankuro. Kakashi rivela allora che ha iscritto i suoi tre allievi agli esami per diventare chunin.
Prima degli esami, Sasuke è sfidato da un loro conterraneo, Rock Lee, un ragazzo che usa solo le arti marziali e che è in grado di sconfiggere facilmente Sasuke, che sfrutta la sconfitta come un modo di migliorarsi. Rock Lee si comporta in quel modo perché innamorato di Sakura, ma viene decisamente rifiutato da lei; nonostante questo, il ragazzo continua a provarci in tutti i modi.
Gli esami per diventare Chunin
Iniziano poi gli esami dei chunin, divisi in tre prove: la prima, una prova scritta, dove il vero trucco che i ragazzi devono utilizzare è quello di copiare senza farsi scoprire dagli esaminatori. A farcela, oltre alla squadra di Kakashi, ci sono quelle dei maestri Kurenai, Gai e Asuma. La seconda prova consiste nel restare per cinque giorni nella foresta della morte e recuperare un rotolo diverso da quello che viene affidato alla squadra. Se i ragazzi riescono a raggiungere il punto di incontro, allora sono salvi e la prova è conclusa.
I ragazzi del Team 7 sono attaccati da Orochimaru, un jonin mascherato che marchia Sasuke con il segno maledetto. Dopo la sconfitta di Naruto, viene affidato a Sakura il compito di proteggere i suoi due amici incoscienti dagli attacchi dei ninja del Villaggio del Suono, a cui era stato dato il compito di uccidere Sasuke. Dopo una dura lotta, Sakura viene aiutata da Rock Lee, per poi essere salvata dal Team 10, composto da Shikamaru Nara, Choji Akimichi e Ino Yamanaka, precedente amica di Sakura e ora sua rivale in amore. Tuttavia, nemmeno loro riescono a sconfiggere la squadra del Villaggio del Suono. A salvarli giungono i compagni di Rock Lee, ma il loro aiuto risulta inutile dato che presto Sasuke si riprende e sconfigge i nemici.
Mentre la squadra del Villaggio della Sabbia supera la prova in brevissimo tempo, i ragazzi della squadra Kakashi, dopo essere arrivati alla torre, aprono i rotoli. Da questi appare il maestro Iruka, che rivela loro che la terza prova consiste negli scontri individuali.
Ino affronta Sakura, ma tra le due lo scontro finisce in parità. Temari batte Tenten (compagna di squadra di Rock Lee), Shikamaru sconfigge Kin (del Villaggio del Suono), Naruto vince contro Kiba (seppur con numerose difficoltà). Lo scontro poi si sposta fra due cugini: Neji Hyuuga e Hinata Hyuuga. Il ragazzo, infatti, odia la cugina appartenente alla casata principale e, nonostante provi ad ucciderla, viene fermato dai vari maestri e gli viene data la vittoria. Naruto tuttavia non accetta tanto odio e giura di vendicare Hinata nella parte finale della sfida. Lo scontro successivo è tra Rock Lee e Gaara. Nonostante Rock Lee ce la metta davvero tutta per battere il ragazzo della Sabbia, viene sconfitto, riportando gravi ferite: infatti Gaara gli spezza un braccio e le gambe, rendendolo invalido. Passa il turno anche Dosu del Suono che batte Choji.
In ospedale, Sasuke viene attaccato da Kabuto, che viene fermato da Kakashi e fugge. Nel frattempo, Kakashi decide di allenare Sasuke. Naruto invece viene allenato dal maestro Ebisu, che gli dovrebbe insegnare a camminare sull’acqua. Ma durante questi ultimi allenamenti, Ebisu nota una persona che prova a spiare le donne che fanno il bagno su un rospo. L’essere misterioso altri non è che Jiraya, un ninja del Villaggio della Foglia che sconfigge molto facilmente Ebisu e diventa il maestro di Naruto, insegnandogli a controllare anche il chakra della volpe a nove code che risiede in lui; inoltre gli insegna la tecnica del richiamo. Nel frattempo, il Villaggio della Foglia si prepara ad una possibile invasione, cosa alquanto probabile a causa dell’alleanza tra Orochimaru e il Villaggio della Sabbia. Gaara tenta di uccidere Lee, ma viene fermato da Naruto, Shikamaru e dal maestro Gai.
Inizia poi l’ultima prova, che vede affrontarsi Naruto contro Neji Hyuga. Naruto è inizialmente messo in difficoltà dall’avversario, ma poi vince grazie all’uso del chakra della volpe. Dopo lo scontro, il padre di Hinata rivela a Neji come il padre del ragazzo decise di sacrificarsi per evitare una guerra con il Villaggio della Nuvola. Il secondo scontro vede Shikamaru contro Temari; nonostante lo scontro veda Shikamaru in vantaggio, alla fine il ragazzo decide di arrendersi, sostenendo di non avere più né il chakra né la voglia di continuare.
Lo scontro successivo vede Sasuke contro Gaara. Sasuke usa le arti marziali copiate da Lee con lo Sharingan, e Gaara si chiude in un guscio di sabbia. Sasuke usa poi i mille falchi, con il quale colpisce Gaara, che impazzisce alla vista del suo sangue. Inizia così l’attacco al Villaggio, con Kabuto che, mascherato da ninja delle forze speciali, addormenta tutti nell’arena, tranne i jonin che riescono a liberarsi. L’esaminatore della terza prova, Genma, dice a Sasuke di inseguire Gaara, che è fuggito con i fratelli Kankuro e Temari. Kakashi però invia il suo cane Pak assieme a Sakura, Shikamaru e Naruto per fermare Sasuke. Orochimaru attacca il terzo Hokage, isolandolo dagli altri, e resuscita due ninja, il Primo e il Secondo Hokage, per farli combattere contro il suo anziano maestro.
Il terzo Hokage, Sarutobi, riesce a sigillare l’anima dei due con la tecnica del Quarto Hokage, e prova ad usare quella tecnica per uccidere anche Orochimaru. Nel frattempo, Shikamaru rimane indietro per consentire ai suoi amici di scappare, ma quando sta per essere sconfitto, viene salvato dal suo maestro Asuma. Nel frattempo Sakura raggiunge Sasuke e vede Gaara che inizia a trasformarsi.
In seguito alla trasformazione, Gaara riesce a resistere ai Mille Falchi di Sasuke. Nello scontro interviene anche Naruto che riesce a proteggere il compagno di squadra grazie al potere della Volpe. Gaara si trasforma nel demone Tasso, e Naruto non ha alternativa se non evocare Gamabunta, il rospo che riesce ad affrontare il demone. Poi Naruto colpisce Gaara per far riprendere al ragazzo il controllo del proprio corpo. Lo scontro si conclude con un pareggio, dato che entrambi sono alla fine incapaci di continuare lo scontro.
Nel frattempo, il Terzo Hokage è troppo debole per sigillare definitivamente Orochimaru. Riesce solo a sigillare le braccia del suo ex allievo, per poi perire. Giorni dopo, il consiglio decide di rendere Quinto Hokage Jiraya, il quale però rifiuta e propone la sua vecchia compagna di squadra Tsunade che tuttavia non si trova al villaggio. Il ninja così parte assieme al suo allievo Naruto.
Appaiono sulla scena anche il fratello maggiore di Sasuke, Itachi, e uno dei sette spadaccini della nebbia, Kisame. I due fanno si scontrano con Kakashi, Asuma e Kurenai. I tre sembrano avere la peggio, fino a quando non arriva Gai che li salva. I nemici rivelano di essere membri dell’Organizzazione Alba (Akatsuki in giapponese) e di essere alla ricerca della Volpe a nove code. Una volta venuto a conoscenza dell’attacco, Sasuke decide di raggiungere Naruto, che viene però trovato prima dai nemici.
Sasuke arriva in tempo per salvare l’amico e prova ad uccidere Itachi, venendo però sconfitto e intrappolato nello Tsukuyomi del fratello. A causa del grande shock che subisce, Sasuke viene mandato nell’ospedale della Foglia, mentre Jiraya e Naruto proseguono il loro viaggio alla ricerca di Tsunade. Al contempo, Jiraya insegna a Naruto anche la tecnica del Rasengan. Ma Orochimaru è più veloce di loro, e dopo aver trovato Tsunade, prova a convincerla a guarirgli le braccia. L’offerta del ninja è allettante: egli si offre infatti di riportare in vita Nawaki, il fratello minore di Tsunade, e Dan, il fidanzato della donna, le due persone da lei più amate. Per decidere, Orochimaru le dà una settimana di tempo.
Subito dopo giungono Jiraya e Naruto. Quando Jiraya offre il posto da Hokage a Tsunade, questa rifiuta e insulta il Terzo e il Quarto Hokage. Ciò provoca la furia di Naruto, che decide di attaccare la donna con il Rasengan, ma lei lo ferma e lo sfida a padroneggiare la tecnica in una settimana: in palio c’è la collana che indossa, cimelio del nonno, nonché Primo Hokage.
Una settimana dopo, Tsunade va all’incontro con Orochimaru e si dice disposta ad accettare l’accordo a patto che il ninja non tocchi il Villaggio della Foglia. Tuttavia, la donna decide di tradire Orochimaru e prova ad ucciderlo. Kabuto si rende conto di ciò e salva Orochimaru. Sulla scena intervengono anche Jiraya, Naruto e Shizune, fedele alleata di Tsunade. Il ninja leggendario rimane colpita dalla determinazione di Naruto, e grazie ai gesti di grande affetto del ragazzo, riesce a superare la sua paura del sangue. All’apice dello scontro, Orochimaru, capendo di non poter fare molto senza le braccia contro i suoi due compagni di squadra, fugge assieme a Kabuto. Tsunade decide poi di accettare l’incarico di Hokage e inizia a vedere in Naruto colui che porterò acanti i sogni di Nawaki e Dan.
Tsunade riesce a guarire Sasuke e Kakashi dallo Tsukuyomi infinito dei quali erano vittime. Sasuke però e frustrato e sfida Naruto in un duello: i due ragazzi utilizzano le mosse appena apprese, ma i danni mostrati mostrano al giovane Uchiha gli effettivi miglioramenti di Naruto. Orochimaru, consapevole delle emozioni di Sasuke, decide di mettere tentare Sasuke, mostrandogli, con il quartetto del suono, la vera potenza del segno maledetto. Nel frattempo, Tsunade propone a Lee un intervento rischioso. Dopo aver parlato con il maestro Gai e dopo aver ottenuto la promessa che Gai non lo avrebbe lasciato da solo nell’altra vita, il ragazzo decide di operarsi.
Sasuke decide di unirsi a Orochimaru, e per questo Tsunade decide di creare una squadra per recuperare il ragazzo. Come capitano della squadra viene nominato Shikamaru Nara, nonché unico chunin tra i ragazzi. Alla squadra si uniscono Naruto, Choji, Kiba e Neji. Il primo nemico del quartetto del suono che i ragazzi sono costretti ad affrontare è Jirobo. Choji rimane indietro ad affrontarlo e utilizza tre pasticche che gli danno un immenso potere, per poi affrontare il nemico, anche lui rinforzato dal segno maledetto. Alla fine dello scontro, il corpo di Choji subisce gli effetti collaterali delle pillole, pertanto non è in grado di raggiungere i suoi compagni.
Il secondo nemico che i ragazzi sono costretti ad affrontare è Kidomaru, che viene affrontato da Neji, il quale rimane gravemente ferito nello scontro. Degli ultimi due membri rimasti, il capo del quartetto del suono, Sakon, decide di affrontare i ragazzi rimasti.
Nel frattempo vengono rivelate le intenzioni di Orochimaru. Il ninja desidera Sasuke non per renderlo più forte, ma per poter prendere il suo corpo. Tuttavia, a causa del ritardo del gruppo, è costretto a prendere un altro corpo, decidendo di utilizzare quello di Sasuke più tardi.
I ragazzi riescono a recuperare Sasuke, e decidono di affidare il barile contenente il ragazzo a Naruto, con Kiba e Akamaru che decidono di rimanere ad affrontare Sakon e Ukon, mentre Shikamaru affronta Tayuya. Tuttavia la situazione viene nuovamente capovolta dalla comparsa di Kimimaro, il precedente capo di quello che prima era un quintetto. Il ragazzo recupera il barile e Sasuke, in grado di attivare il segno maledetto fino al secondo livello, decide di proseguire da solo il viaggio.
Nel frattempo, Kiba si trova in difficoltà con il nemico, mentre Shikamaru riesce a sconfiggere il nemico grazie alle sue tattiche. Lo scontro prosegue e in soccorso dell’amico arriva Rock Lee, che decide di affrontare Kimimaro, consentendo a Naruto di proseguire l’inseguimento. Ma anche Lee si trova in seria difficoltà, e in suo aiuto giunge niente altri che Gaara. Il suo scontro lo vede inizialmente in vantaggio, ma quando Kimimaro sta per usare un attacco letale, muore a causa della sua malattia, consentendo ai due ragazzi di salvarsi. Anche sull’altro fronte i ragazzi della Foglia sono aiutati dal Team dell Sabbia: Kankuro e Temari riescono a sconfiggere Tayuya, Sakon e Ukon senza problemi.
Naruto vs Sasuke
Al confine del Paese del Fuoco, Naruto riesce a raggiungere Sasuke e prova a convincerlo a tornare indietro, ma senza successo. I due si scontrano, e proprio durante lo scontro Sasuke ricorda la sua vita prima dello sterminio del suo clan e il consiglio che il fratello li diede prima di scappare, ovvero quello di diventare più forte. Consapevole di poter risvegliare uno Sharingan più forte solo uccidendo l’amico, Sasuke si prepara ad uccidere Naruto con il suo Mille Falchi. Il possessore della Volpe a Nove Code, però, non ha intenzione di farsi sconfiggere dall’amico, e prepara il Rasengan.
Lo scontro tra i due è brutale, ma alla fine vince Sasuke, che decide di non uccidere l’amico incosciente solo per evitare di seguire un consiglio del fratello, e prosegue il suo viaggio verso Orochimaru. I ragazzi vengono tutti recuperati da una squadra del Villaggio della Foglia. A causa del fallimento della sua prima missione, Shikamaru decide di smettere di fare il ninja, ma sia Temari che suo padre lo fanno rinsavire. Dopo aver scoperto che tutti i suoi compagni sarebbero sopravvissuti, Shikamaru promette che la seguente missione che gli sarebbe stata affidata, l’avrebbe portata a termine alla perfezione.
Qualche giorno più tardi, Sakura va a trovare Naruto in ospedale, che le promette che riporterà indietro Sasuke. Consapevole della sua debolezza, Sakura chiede a Tsunade di poter diventare una sua allieva, promettendo a Naruto che l’avrebbe aiutato nella seguente missione di recupero. Jiraya cerca di convince Naruto a lasciare stare Sasuke, ma Naruto rifiuta, allora il ninja propone al ragazzo di allenarsi insieme per tre anni, lontano dal Villaggio. Tre anni è anche il tempo che i membri dell’Akatsuki si prefiggono per portare a termine le loro missioni.
Così termina la prima parte della storia di Naruto. Da notare è il fatto che nel manga viene già trattata, in un capitolo extra, la storia di Kakashi, o meglio, l’episodio quando lui e la sua squadra vanno in missione durante la Terza Guerra Ninja. L’episodio nell’anime viene poi adattato molto dopo (episodio 119-120 della serie Shippuden).
Altra differenza sta nel fatto che nella serie animata ci sono almeno 50 episodi filler, con storie create appositamente per perdere tempo. Per ulteriori informazioni su quali sono gli episodi filler, si prega di consultare il nostro articolo.
Trama di Naruto Shippuden
La seconda parte della serie ricomincia due anni e mezzo dopo, con Naruto che torna al Villaggio dopo il suo allenamento. La prima “missione” che gli viene affidata è quella di affrontare Kakashi assieme alla sua compagna di squadra Sakura. I due si trovano inizialmente in svantaggio, poi approfittano della debolezza di Kakashi per sconfiggere il ninja.
Nel frattempo, anche l’Akatsuki si muove. Sasori e Deidara, due dei membri dell’organizzazione, si recano al villaggio della sabbia e catturano Gaara, ancora vivo, per poter estrarre il suo demone. Kankuro prova a fermarli, ma viene fermato e avvelenato da Sasori. Il Villaggio della Sabbia invia così una richiesta di aiuto al Villaggio della Foglia, richiesta che viene accolta da Naruto, Sakura e Kakashi, che partono in missione. Come rinforzi, viene inviata la squadra Gai, composta da Rock Lee, Ten Ten e Neji.
Al Villaggio della Sabbia, Sakura cura Kankuro e prepara tre dosi di antidoto. Poi il gruppo parte assieme a Chiyo, la nonna di Sasori. Poiché il rituale effettuato dall’organizzazione Akatsuki dura tre giorni e tre notti, i membri dell’organizzazione inviano dei cloni di Kisame e Itachi contro i due gruppi della Foglia. Una volta giunti sulla scena del rituale, il demone è stato già estratto dal corpo di Gaara, e ciò aveva causato la morte del ragazzo.
La squadra Gai si trova a dover combattere contro dei cloni di sé stessi, Deidara fugge su un uccello di argilla con il corpo di Gaara e viene inseguito da Naruto e Kakashi, e Sakura e Chiyo affrontano Sasori. Grazie all’aiuto dell’anziana, Sakura riesce a sconfiggere sia la marionetta di Hyoko, che quella del Terzo Kazekage. Però, quando Sasori rivela di aver trasformato il suo stesso corpo in quello di una marionetta, la situazione sembra capovolgersi in favore del nemico.
Lo scontro tra Sakura, Chiyo e Sasori volge al termine, con Chiyo che rimane ferita dal veleno del nipote, cosa che la condanna a vivere tre giorni e Sasori che, sconfitto, decide di rivelare a Sakura dove si sarebbe tenuto l’incontro con Orochimaru. Nel frattempo, il team Gai riesce a sconfiggere i nemici, Kakashi recupera il corpo di Gaara e, una volta ricongiunti, Chiyo riporta in vita il ragazzo usando una tecnica proibita, ma perdendo a sua volta la vita. Intanto, Sasori viene sostituito da un nuovo e misterioso membro: Tobi.
Tornati alla Foglia, Kakashi è costretto a prendersi una causa forzata per gli effetti collaterali dell’eccessivo uso dello Sharingan. Poiché sono rimasti in due, a Naruto e Sakura si uniscono Yamato, un membro della Squadra Speciale, e Sai, un membro della Radice, un gruppo “segreto” di ninja capitanati da Danzo. La relazione tra Naruto, Sakura e Sai non inizia con il piede giusto, e i due hanno diversi problemi a relazionarsi con Sai, che non sembra sapere come gestire bene le relazioni.
All’incontro con Orochimaru, Yamato si finge Sasori e scopre che la spia di Orochimaru altri non è che Kabuto, che per l’occasione è stato pedinato dallo stesso Orochimaru. Kabuto però ha fatto il doppio gioco con Sasori, e non ha mai tradito Orochimaru. Yamato, venendo attaccato e trovandosi in difficoltà, è costretto a chiedere l’aiuto di Naruto, Sakura e Sai. In preda alla rabbia, Naruto utilizza il chakra della Volpe, fino ad arrivare alla quarta coda. Nello scontro, Sakura perde conoscenza, venendo poi aiutata da Kabuto, che gli rivela che il suo obiettivo è quello di distruggere l’Akatsuki, e per questo aiuta la ragazza; Naruto viene fermato da Yamato e Sai si allontana, con lo scopo di provare ad ottenere un’alleanza con Orochimaru per distruggere la Foglia. Così Orochimaru, Kabuto e Sai partono per il covo del ninja.
Yamato, Naruto e Sakura riescono a raggiungere Sai e lo costringono a rivelargli la sua missione. Il ragazzo rivela loro di essere una spia, ma cambia facilmente opinione quando sente la ragione per la quale Naruto voglia trovare Sasuke. Il gruppo di ninja si divide nel covo del nemico per trovare Sasuke, e a trovarlo è proprio Sai, che però non riesce a sconfiggerlo. Poco dopo, Sai e Sasuke sono raggiunti anche da Naruto, Hayato e Sakura. Quando Sasuke sta per eliminare Naruto, Orochimaru lo ferma dicendo che vede la Foglia come un alleato per poter sterminare Alba. Poi lui, Sasuke e Kabuto scappano via.
Consapevole che la forza della Volpe deve essere domata e che Naruto non è ancora abbastanza forte, Kakashi concepisce un nuovo allenamento per Naruto: gli fa fare un centinaio di cloni, in modo tale da riuscire a imparare più in fretta, poi gli fa scoprire la sua tipologia di chakra (che per Naruto è quella del vento). Intanto l’Akatsuki si muove e due dei suoi membri, Hidan e Kakuzu, catturano il demone del gatto a due code e catturano e uccidono Chiraku, un monaco vecchio compagno di Asuma, per vendere il suo corpo e recuperare la taglia posta sulla testa dell’uomo al mercato nero. Consapevole della loro vicinanza alla Foglia, Tsunade invia numerose squadre per cercarli.
Nel frattempo, Kakashi propone a Naruto di imparare ad utilizzare la sua tipologia di chakra assieme al Rasengan, in una tecnica che il Quarto Hokage non riuscì a completare per via della sua precoce dipartita. Altrove, Deidara e Tobi catturano la tartaruga tricoda (nell’anime questo argomento viene trattato in un lungo filler nel quale la Foglia prova a sigillare il demone, ma senza successo).
Sull’altro fronte, Hidan e Kakuzu sono trovati dalla squadra composta da Izumo, Kotetsu (i due ninja generalmente posti a guardia della porta del villaggio), Asuma e Shikamaru. Nello scontro, Hidan si dimostra immortale e riesce ad uccidere Asuma, mentre gli altri tre membri vengono salvati da un’altra squadra della Foglia. La situazione, tragica, viene salvata dal capo dell’Akatsuki, che convoca i suoi due membri per poter sigillare il tricoda. Durante questa scena, il capo dell’organizzazione spiega che il loro ver obiettivo è la conquista del mondo.
Intanto, alla Foglia, Shikamaru, Ino e Choji non hanno tempo per compiangere il loro defunto maestro ed elaborano un piano per sconfiggere i due nemici e vendicarlo. Poiché Kakuzu non aveva rivelato la sua particolarità (ovvero l’essere dotato di cinque vite), i ragazzi lo sottovalutano e nello scontro si trovano in difficoltà. Shikamaru capisce che bisogna dividere i due, quindi, usando la tecnica del controllo dell’ombra, si allontana con Hidan nel luogo dove aveva allestito una trappola, lo sconfigge facendolo a pezzi e lo seppellisce, ancora vivo (e consapevole che sarebbe rimasto eternamente vivo) in un posto dove sarebbe stato guardato dai cervi.
Ino e Choji riescono a eliminare due delle vite di Kakuzu, e contro le altre tre sono aiutati da Yamato, Sai, Sakura e Naruto che si appresta ad usare la sua nuova tecnica: il Rasen Shuriken. Con la nuova tecnica, Naruto sconfigge Kakuzu, che viene definitivamente ucciso da Kakashi.
Nel frattempo, Sasuke è consapevole del piano di Orochimaru di prendere il suo corpo, quindi decide di ucciderlo, utilizzando la tecnica che Orochimaru avrebbe voluto usare. Poi parte per reclutare tre membri dell’organizzazione di Orochimaru: Suigetsu Hozuki della Nebbia, che chiede a Sasuke di andare a recuperare la Mannaia Decapitatrice, la spada del loro vecchio nemico Zabusa, Karin, membro del clan Uzumaki e dotato della capacità di donare la sua energia a chiunque la morda, e Jugo di Tenbin, che si unisce al team per seguire la volontà del suo amico Kimimaro. L’obiettivo del nuovo team di Sasuke, denominato serpe, è quello di uccidere suo fratello maggiore Itachi.
La notizia della morte di Orochimaru giunge fino al villaggio della Foglia, dove Naruto decide di usare Itachi come esca. A lui si uniscono: Kiba, Shino, Hinata, Sai, Kakashi, Yamato e Sakura. Il capo dell’Akatsuki informa i suoi sottoposti della morte di Hidan, Kakuzu e Orochimaru e del piano di Sasuke. Deidara decide di affrontare il ragazzo perché detesta sia lo Sharingan che l’idea che sia stato qualcun altro ad uccidere Orochimaru. Nello scontro, utilizza la sua arma più potente, il C4 Garuda, che consiste nel farsi esplodere. Sasuke si salva solo grazie all’aiuto del serpente Manda, che però muore per le ferite riportate.
Sasuke si riunisce con la sua squadra e viene raggiunto da un clone di Itachi che gli consiglia di raggiungerlo al vecchio rifugio degli Uchiha per il loro scontro. Nel frattempo Tobi informa il capo dell’Akatsuki sulla sua vera identità: quella di Madara Uchiha.
Alla Foglia, Jiraya informa Tsunade di aver scoperto dove si trova il capo dell’Akatsuki (nel Paese della Pioggia) ed è pronto ad infiltrarsi, dopo aver discusso con lei (e rivelato al pubblico) di Minato Namikaze e Kushina Uzumaki, rispettivamente Quarto Hokage e precedente custode della Volpe, e genitori di Naruto. Al Villaggio della Pioggia, Jiraya è facilmente scoperto dal capo dell’Akatsuki, che è pronto ad affrontarlo.
Jiraya sconfigge Konan, membro dell’Akatsuki e sua vecchia discepola. Inizia poi un flashback sulla vita di Jiraya: durante la precedente guerra, il ninja aveva allenato tre ragazzini, Konan, Yahiko e Nagato, quest’ultimo dotato della più potente arte oculare: il Rinnegan. Jiraya chiede alla sua precedente allieva cos’è successo dopo che si sono separati, ma la ragazza non risponde. Interviene poi uno dei corpi di Pain, che Jiraya scopre essere controllato da Nagato. Nello scontro, Jiraya evoca due anziani rospi eremiti e si trasforma con la modalità eremitica, mentre Pain usa la tecnica del richiamo per richiamare altri due corpi. Jiaya ha inizialmente la meglio, ma poi un Pain gli stacca un braccio e i Pain da lui uccisi tornano in vita. Si presentano poi i sei Pain, uno dei quali è un volto familiare a Jiraya: si tratta di Yahiko, uno dei suoi tre allievi. Alla fine Jiraya perde la vita, ma affida ad uno dei due rospi che erano con lui un messaggio cifrato.
Al rifugio degli Uchiha, Kisame fa passare solo Sasuke. Naruto e gli altri sono invece fermati da Tobi. Durante lo scontro tra i fratelli, Itachi rivela di aver sterminato il clan con l’aiuto di Madara Uchiha. Alla fine dello scontro, Sasuke annienta lo Tsukuyomi di Itachi, e Itachi è costretto a ricorrere all’Amaterasu. Nonostante Sasuke usi tutte le sue tecniche più potenti contro il fratello, Itachi si salva con l’utilizzo del Susanoo. Dopo aver rimosso Orochimaru dal corpo del fratello, Itachi cade a terra morto.
Dopo essere stato avvertito da Zetsu, Tobi si reca sul luogo dello scontro e recupera Sasuke prima dei ninja della Foglia. Tobi rivela poi a Sasuke la verità: Itachi non sterminò il suo clan per follia, ma su ordine della Foglia stessa, in quanto Fugaku, il padre dei due, era la mente del colpo di stato. Obiettivo di Itachi era quello di diventare lui un criminale, per consentire al fratello di vivere una vita normale. Appresa la verità, Sasuke risveglia lo Sharingan Ipnotico e modifica il nome del suo team, da serpe a falco, con il nuovo obiettivo di distruggere la Foglia.
Nel frattempo, la notizia della morte di Jiraya arriva anche alla Foglia, e l’anziano rospo eremita propone a Naruto la possibilità di imparare le arti eremitiche in vista dell’imminente scontro con Pain. Così Naruto si reca sul monte Myoboku, come aveva fatto Jiraya in gioventù. Il messaggio di Jiraya viene poi decifrato, divenendo Il vero Pain non è tra quei sei. Nel frattempo, Akatsuki e Falco fanno un patto: Sasuke catturerà l’ottacoda, e Tobi darà a Sasuke il potere di distruggere la Foglia. Falco si dirige allora al Villaggio della Nuvola per affrontare Killer Bee, che nello scontro utilizza il chakra dell’ottacoda.
Sasuke riesce comunque a catturarlo grazie allo Sharingan Ipnotico e quando il Raikage, fratello maggiore di Killer Bee e capovillaggio della Nuvola, lo viene a sapere, convoca una riunione dei cinque kage per discutere su come eliminare definitivamente l’Akatsuki. Nel momento di estrarre il chakra del cercotiero, però, l’organizzazione scopre che non si tratta dell’originale, ma di una copia creata con un tentacolo del demone.
Naruto vs Pain
Nel frattempo, Naruto impara a raccogliere e utilizzare il chakra eremitico e inizia ad utilizzarlo su alcune delle sue tecniche. I sei corpi di Pain appaiono poi alla Foglia alla ricerca di Naruto, e Kakashi è costretto ad affrontare uno dei loro corpi, venendo salvato da Choza e da Choji. Per salvare Choji e consentirgli di comunicare con l’Hokage, Kakashi viene ucciso. Anche Shizune cade vittima di uno dei Pain, e muore dopo aver rivelato a uno dei corpi la locazione di Naruto. Tsunade inizia a curare i feriti, ma viene raggiunta da uno dei corpi che lei riconosce. Per farle comprendere il dolore, Nagato rade al suolo il villaggio. In quel momento torna Naruto assieme ad alcuni rospi, e riesce a sconfiggere quattro dei sei corpi, per poi terminare la modalità eremitica.
I nemici sconfitti tornano in vita e Naruto li sconfigge nuovamente tutti e cinque grazie al Rasen Shuriken completo. Viene però fermato dall’ultimo dei Pain, che dice di voler fermare l’odio attraverso il dolore. Naruto non sa fornire un’alternativa a quello che viene detto da Pain, ma quando Hinata prova a dargli una mano e viene sconfitta, libera il chakra della volpe. Pain riesce a controllare la forza della Volpe fino alle sei code, ma Naruto riesce a liberarsi nella forma di Volpe a Otto code. Quando sta per liberare completamente la volpe, Naruto viene fermato dallo spirito del padre, il Quarto Hokage, che aveva lasciato parte del suo chakra nel sigillo per poterlo incontrare. Minato ripristina il sigillo e rivela a Naruto che la Volpe fu liberata sedici anni prima dall’uomo mascherato dell’Akatsuki. Rincuorato da quell’incontro, Naruto sconfigge anche l’ultimo corpo. Il ragazzo si reca poi da Nagato, che gli racconta la loro storia e di come, dopo essere diventato allievo di Jiraya e ninja assieme ai suoi amici, per colpa di Danzo e Hanzo, Yahiko si suicidò. Naruto gli spiega che l’ultimo libro di Jiraya è inspirato proprio agli ideali di Nagato, e alla notizia, Nagato decide di sacrificarsi per riportare in vita tutti quelli che aveva ucciso, affidando il nuovo sogno di pace a Naruto. Konan va via, portando con sé i corpi di Nagato e Yahiko, mentre Naruto viene acclamato come eroe del villaggio.
Tsunade cade in coma, e in emergenza viene nominato Danzo come nuovo Hokage. Alla Foglia arriva la delegazione del Raikage e Danzo condanna a morte Sasuke. Intanto, Tobi informa Sasuke del loro fallimento nella cattura dell’Ottacoda, e decide di prendere parte al summit dei Kage per poter assassinare Danzo, colpevole della condanna a morte del suo clan.
Naruto parte con Kakashi e Yamato per cercare di convincere il Raikage a ritirare la condanna di morte nei confronti di Sasuke, ma senza successo. L’assemblea dei cinque Kage, che si tiene in un Paese neutrale (e privo di ninja): del Paese del Ferro. I vari kage cominciano a discutere con la mediazione di Mifune, generale del Paese del ferro. Danzo prova ad usare lo Sharingan rubato a Shisui Uchiha per farsi nominare come capo di un’organizzazione contro l’Akatsuki, ma viene fermato da Ao della Nebbia, che lo scopre usando il Byakugan. Intanto, all’incontro interviene Zetsu, che avvisa i Kage della presenza di Sasuke. Tobi li raggiunge e li informa della vera storia dei Senju e degli Uchiha. La Foglia decide di eliminare Sasuke, e Sakura parte per informare Naruto dell’accaduto. All’assemblea, il Raikage affronta la squadra Falco e riesce a mettere alle strette Sasuke, nonostante questo usi il Susanoo (seppur incompleto).
Nello scontro, Sasuke usa l’Amaterasu contro il Raikage, che si taglia il braccio sinistro per non farsi consumare dalle fiamme nere della tecnica. Rifiutando anche le parole di incoraggiamento di Gaara, Sasuke fugge dallo scontro e si reca nella sala dell’assemblea, dove viene aiutato da Zetsu, che ruba il chakra degli avversari per passarlo poi a Sasuke, che affronta lo Tsuchikage. Tobi, poi, lo salva da morte certa e spiega ai vari Kage il progetto dell’Occhio Lunare, ovvero l’uso del decacoda, il demone ancestrale ottenuto dall’unione degli spiriti di tutti i demoni sparsi per il mondo, per creare un mondo privo di guerre, che consenta a tutti di vivere l’utopia che desiderano. Davanti al rifiuto di consegnare gli ultimi due demoni mancanti (l’ottacoda e l’ennacoda), Tobi dichiara l’inizio della Quarta Guerra Ninja.
Il Raikage diviene il capo dell’alleanza contro l’Akatsuki e, assieme al fratello, taglia la testa a Kisame. Suigetsu e Jugo vengono arrestati dai samurai, Ao viene attaccato ma riesce a non farsi rubare il Byakugan, Sakura, assieme Sai, Lee e Kiba, raggiunge Naruto per dirli che lo ama, ma il ragazzo non le crede. Quando se ne vanno, un clone di Sai gli rivela le vere intenzioni della ragazza, ovvero quello di eliminare Sasuke.
Gaara raggiunge poi Naruto e il suo gruppo, e racconta loro dell’attacco di Sasuke al summit dei Kage e della guerra, raccomandando poi Kakashi come Hokage. Danzo viene poi intercettato da Tobi, che lo fa affrontare con Sasuke. Poiché Danzo ha sul suo braccio dieci Sharingan, che usa per evitare momenti pericolosi, la situazione sembra inizialmente a suo favore, ma quando viene messo alle strette dall’Uchiha, prende in ostaggio Karin. Sasuke, però, li trafigge entrambi senza pietà. Danzo si sacrifica per tentare di sigillare Tobi e Sasuke, ma fallisce e il suo corpo è preso da Tobi per recuperare lo Sharingan di Shisui, che però è stato distrutto. Sakura si reca da sola da Sasuke dopo aver addormentato i suoi compagni di viaggio, ma viene quasi uccisa dall’ex compagno di squadra e viene salvata da Kakashi.
Interviene anche Naruto, ma lo scontro viene fermato da Zetsu e Tobi. Nel covo dell’Akatsuki, Sasuke si trapianta gli occhi di Itachi, mentre Kabuto va da Tobi con l’obiettivo di offrirgli un’alleanza: se Tobi avesse accettato, in cambio di Sasuke, Kabuto avrebbe riportato in vita alcune persone che avrebbero potuto essere utili, e per conferma riporta in vita i corpi dei precedenti membri dell’Akatsuki. Tobi rifiuta, ma quando Kabuto evoca un’altra bara e ne mostra il contenuto, Tobi non può fare altro che accettare l’offerta.
Poco prima della nomina di Kakashi ad Hokage, Tsunade si risveglia dal coma e alla nuova assemblea dei Kage ordina il confinamento di Naruto e Killer Bee su un’isola della nuvola. Dopo aver ricevuto la sua predizione sul monte Myoboku, Naruto parte per l’isola, dove è deciso ad allenarsi con Killer Bee per controllare il suo demone. Qui conosce anche Motoi, un amico di Killer Bee che, dopo l’incoraggiamento di Naruto, gli rivela che da giovane aveva tentato di ucciderlo, ma Killer Bee lo perdona. Vedendo la scena, Naruto scopre come superare la prima prova dell’allenamento.
Dopo averla superata, Bee accompagna Naruto in una grotta, dove deve combattere il proprio demone: se riuscirà ad impossessarsi di tutto il suo chakra, allora domerà la Volpe, al contrario, sarebbe stato lui quello ad essere impossessato dal demone. Proprio quando sta per essere sconfitto, Naruto viene salvato dallo spirito della madre, Kushina, che lo aiuta a vincere la prova. Prima di scomparire, Kushina rivela a Naruto la verità della notte della Volpe, dicendogli che Minato non trovò altra soluzione se non sacrificarsi. Poi Kushina ringrazia Naruto per averli resi genitori e scompare.
Dopo essere entrato in possesso del chakra della Volpe, Naruto riesce a intercettare Kisame dentro la sua spada, ma il ninja tenta la fuga e viene sconfitto da Gai, che apre la sua settima porta. Pur di non dare informazioni al nemico, Kisame si taglia la lingua e si fa mangiare vivo dagli squali. Nel frattempo Tobi, dopo aver ucciso Konan e recuperato il Rinnegan di Nagato, riceve la notizia della morte di Kisame, e invia Deidara e Kabuto a catturare Naruto. Il ragazzo viene però aiutato dallo Tsuchikage. Capendo di non poter fare altro, Kabuto rapisce Yamato per estorcergli informazioni e potenziare l’esercito di Zetsu Bianchi con le cellule del primo Hokage presenti nel suo corpo.
Kabuto evoca poi un esercito di Zombie e, in cambio di Anko (che viene catturata da Tobi), spiega al capo dell’Akatsuki la tecnica della resurrezione. L’esercito alleato ultima le preparazioni e viene diviso in cinque divisioni più una squadra d’assalto capitanata da Kankuro. Il ragazzo e la sua squadra si imbattono in Sasori, Deidara e Chuukichi della Nebbia (il fratello di Sai). Sasori viene purificato, e scompare lasciando dietro di sé un corpo (non suo, ma di un estraneo) senza vita, Deidara viene sigillato e Chuukichi fugge per chiamare i rinforzi. Mentre Jugo e Suigetsu evadono, Kakashi riesce a sconfiggere nuovamente Zabusa e Haku.
Sarui affronta Kinkaku e Ginkaku, due redivivi della Nuvola, sconfiggendoli e sigillandoli grazie alla Squadra Dieci della Foglia. Mifune si batte con Hanzo che viene poi sconfitto, la squadra dieci è costretta ad affrontare il loro stesso maestro Asuma, che viene sconfitto da Choji con il suo nuovo potere. Naruto, percependo il chakra della Volpe rinchiuso in Kinkaku e Ginkaku, capisce cosa sta succedendo e prova a fuggire dall’isola, ma viene fermato da alcuni ninja della Foglia.
Riesce poi a scappare insieme a Bee, menre Tobi recupera gli artefatti di Kinkaku e Ginkaku per sfruttare il chakra della Volpe contenuto lì dentro, e gli Zetsu Bianchi creano scompiglio tra i ninja con la loro abilità di prendere l’aspetto delle persone. Naruto e Bee vengono poi bloccati da Tsunade e dal Raikage. Tsunade decide di credere in Naruto e di lasciarlo passare, ma il Raikage si rifiuta e si convince che sia la scelta migliore solo quando il fratello lo supera in velocità. Tobi dota i precedenti sei Jinchuuriki (forze portanti) di Sharingan e Rinnegan, e si affretta poi ad entrare in azione.
Naruto, ora capace di percepire il chakra in maniera diversa, invia i suoi cloni a smascherare Zetsu, mentre Gaara sigilla il proprio padre (e precedente Kazekage), dopo che questi gli rivela che la madre lo amò profondamente e lo zio provò ad ucciderlo su ordine dello stesso Kazekage. Naruto e Bee si imbattono in Nagato e Itachi, che si libera grazie all’occhio di Shisui che gli aveva donato quando il ragazzo voleva fermare Sasuke dell’uccidere il fratello. I tre, insieme, sigillano poi Nagato all’interno della spada Totsuka, Dopo di che, Itachi si reca da Kabuto per fermare la tecnica della resurrezione. Sasuke risveglia il potere dello Sharingan Ipnotico Eterno e, dopo aver ucciso lo Zetsu Bianco originale, fugge dal covo. Gaara, Onoki e un clone di Naruto sigillano Muu, ma nello scontro successivo contro il Secondo Mizukage, Gaara sembra inizialmente avere la peggio, per poi sconfiggerlo.
Grazie all’aiuto di Naruto, l’Alleanza viene portata in vantaggio. Kabuto costringe Muu (che non era stato sigillato) a evocare il vero Madara Uchiha, rivelando che Tobi era solo un impostore. I cinque kage affrontano quindi Madara, dotato ora di Rinnegan e della padronanza dell’arte del legno grazie alle cellule impiantate del primo Hokage.
Bee e Naruto incontrano Tobi con le forze portanti, e quando queste iniziano a trasformarsi, Bee si trasforma nell’Ottacoda. I due sono poi raggiunti da Kakashi e Gai. Naruto viene poi inghiottito da Son (il demone a quattro code), ma riesce a conquistare la fiducia del demone grazie alla sua determinazione, che gli rivela com’è possibile fermarlo. Alla fine, Son viene risucchiato nuovamente nella Statua Diabolica, e Naruto, rattristato per questa sua sconfitta, chiede agli altri Cercoteri (demoni) di aiutarlo. Kurama (il vero nome della Volpe a Nove Code), riconoscendo la bontà del ragazzo, decide di aiutarlo e i due attivano così la modalità cercoterio, grazie alla quale la velocità di Naruto aumenta e riesce a disporre della Teriosfera, la sfera che viene creata dai demoni. Dopo aver sconfitto le forze portanti, queste vengono nuovamente risucchiate, ma prima riescono a rivelare a Naruto i loro nomi.
Jugo e Suigetsu trovano la stanza segreta di Orochimaru, con informazioni che potrebbero invertire le sorti della guerra. Sasuke va alla ricerca di Naruto, ma cambia direzione quando vede Itachi. Mentre i Kage affrontano Madara, Sasuke segue Itachi fino al covo di Kabuto, il quale ricorda il suo passato da orfano e spia. Gli Uchiha iniziano uno scontro con lui, che risulta inizialmente in vantaggio grazie all’uso dell’arte eremitica, però viene poi intrappolato da Izanami, un’illusione che costa un occhio all’utilizzatore. Mentre Kabuto è bloccato in un’altra dimensione e ripete costantemente lo scontro, Itachi gli fa sciogliere la Tecnica della Resurrezione, e i redivivi tornano nell’aldilà.
Prima di andarsene, Itachi mostra a Sasuke il motivo dello sterminio del clan e gli dà la possibilità di scegliere il suo destino, anche se questo volesse dire distruggere la Foglia. Dei redivivi, Madara riesce a rimanere sulla Terra. Prima di sparire, Dan (il precedente fidanzato del Quinto Hokage) va’ da Tsunade.
Jugo e Suigetsu Raggiungono Sasuke, che evoca Orochimaru dal segno maledetto di Anko perché vuole delle risposte. Naruto, Gai, Killer Bee e Kakashi conitnuano lo scontro con Tobi, scoprendo il suo segreto: la dimensione che Tobi usa per diventare immateriale è la stessa di Kakashi. Tobi rivela di aver ottenuto il suo potere il giorno della Battaglia del ponte di Kannabi.
Kakashi e Naruto combinano i loro attacchi, rompendo la maschera di Tobi e scoprono la sua vera identità: si tratta di Obito Uchiha, il precedente compagno di squadra di Kakashi. Il gruppo viene poi raggiunto da Madara, che ha sconfitto i Kage, lasciandoli in fin di vita. La loro vita viene affidata a Tsunade che, nonostante sia divisa letteralmente in due, evoca Katsuyu per curare sia il suo corpo che gli altri Kage.
Obito ricorda il suo passato: dopo essere rimasto sepolto nella battaglia del ponte, fu salvato da Madara Uchiha, un anziano in fin di vita, che impiantò in lui le cellule di Hashirama. Nonostante le iniziali difficoltà ad abituarsi al nuovo corpo, ad un certo punto scopre che Kakashi e Rin sono in pericolo con un Jonin della nebbia, e allora, con l’aiuto di Zetsu, prova a intervenire nello scontro, ma qui vede Kakashi che uccide Rin. Lo shock per i due ragazzi è così grande che sono entrambi risvegliano lo Sharingan Ipnotico. Kakashi perde i sensi e Obito, in preda alla rabbia, uccide tutti i nemici che li circondano. Torna poi da Madara, decidendo di unirsi a lui per annullare la disperazione degli uomini rendendo il mondo un’illusione. Madara gli dice di allearsi con Nagato e gli spiega come farlo resuscitare dal ragazzo, e Obito esegue gli ordini. Un giorno, sentendo le confessioni di Kakashi alla sua tomba e quella di Rin, scopre della vicina nascita del figlio di Minato e decide di evocare così la Volpe.
Si torna poi nel presente, con l’inizio dello scontro tra Kakashi, Obito, Madara e Naruto. Kakashi cerca di redimere Obito, ma questo si rifiuta e decide di affrontare il suo ex compagno di squadra. Intanto si risveglia la decacoda e sia Obito che Madara vi si legano per controllarla. Il potere della decacoda è così grande che sia Kurama che Gyuki (il nome dell’ottacoda) non riescono a fare nulla per fermarla. Ma lo scontro viene poi disturbato dall’intervento dei ninja dell’Alleanza. Dal Quartier Generale arrivano consigli su come bloccare la decacoda, ma il piano fallisce e il quartier generale viene distrutto. Prima di morire, Shikaku e Inochi (genitori rispettivamente di Shikamaru e Ino) mandano il loro ultimo piano ai figli, che consiste proteggere Naruto per ricaricare il chakra della Volpe, che avrebbe poi passato a tutti. Nell’atto, Neji muore e l’evento è un grande shock per Naruto, che si riprende solo grazie all’aiuto di Hinata. Con il chakra della Volpe, il legame tra gli Uchiha e la decacoda viene spezzato.
Hashirama e gli Uchiha
Nel frattempo, Orochimaru, Sasuke, Jugo e Suigetsu giungono alla loro meta nel Villaggio della Foglia. Ciò che ha trovato Suigetsu è la tecnica per invertire il Sigillo del Diavolo. Nel covo degli Uchiha, Orochimaru riacquista l’uso delle braccia e riporta in vita i quattro precedenti Hokage, ai quali Sasuke chiede la storia del villaggio e le origini degli Uchiha. Il primo, Hashirama Senju, racconta che durante la sua infanzia il clan dei Senju e degli Uchiha erano nemici. Un giorno, nonostante le ostilità tra i due clan, conobbe Madara e, con l’obiettivo di creare un mondo senza guerra, divennero amici, per poi ritrovarsi nemici una volta adulti in quanto capi dei rispettivi clan. Dopo anni di lotta, ci fu la pace tra i due clan, ma gli Uchiha non vennero mai accettati, e ciò causò l’allontanamento di Madara dal villaggio, che poi affrontò il primo Hokage. Nella Valle dell’Epilogo, Madara si finse sconfitto. Capendo che i sogni di Hashirama e di Itachi erano gli stessi, Sasuke decide di proteggere il Villaggio.
Sul campo di battaglia, Obito porta Kakashi nell’altra dimensione per terminare lo scontro, e gli Hokage raggiungono l’alleanza assieme a Jugo e Sasuke, il quale afferma di voler diventare Hokage. Mentre gli Hokage immobilizzano la decacoda, i ninja provano a sconfiggerla in maniera definitiva.
Orochimaru, Karin e Suigetsu si recano dai Kage e aiutano Tsunade. Obito viene sconfitto e ferito in maniera mortale, e per sopravvivere decide di sigillare la decadoda dentro di sé, divenendone la forza portante. Così Obito attacca il secondo, terzo e quarto Hokage, mentre il primo è affrontato da Madara. L’attacco non ha successo, nonostante intervengono anche Naruto e Sasuke. Per dare una possibilità di vittoria, Minato condivide con il figlio il chakra della Volpe contenuto nel suo corpo, ma Obito rilascia la decacoda che diviene un albero che prosciuga il chakra di chiunque vi entri in contatto. Nonostante la situazione sia tragica, Sasuke e Naruto non si arrendono, e combattono contro Obito mentre l’alleanza prova a distruggere la decacoda.
Alla fine, Obito viene sconfitto e libera tutti i cercoteri. Prima che Kakashi lo uccida, interviene Minato. Pentendosi delle sue azioni, Obito decide di sacrificarsi per riportare tutti coloro che ha ucciso in vita, ma lo Zetsu nero lo costringe a riportare in vita Madara, che è deciso a catturare nuovamente i demoni.
Con il Rinnegan, Madara assorbe nuovamente i cercoteri nella statua. Anche la Volpe viene assorbita, e ciò lasciata Naruto in fin di vita. Sasuke e il secondo Hokage continuano a combattere contro Madara, ma anche Sasuke viene mortalmente ferito. Intanto, un nuovo uomo mascherato inizia ad attaccare i ninja, mentre Gaara porta Minato da Naruto, in modo da aiutare il figlio con la sua metà della Volpe, che viene però rubata da Zetsu (che usa il corpo di Obito). Madara, divenuto la nuova forza portante della decacoda, prova a recuperare il Rinnegan di Obito, ma questo si libera e si allea con Kakashi, passando parte del chakra dei cercoteri a Naruto. Kabuto, liberatosi dalla tecnica di Itachi e redento, salva Sasuke, e Gai decide di sacrificare la sua vita aprendo l’ottava porta del chakra.
L’Eremita delle sei vie
Mentra Gai combatte con Madara, Naruto e Sasuke incontrano in sogno l’Eremita delle Sei Vie, Hagaromo Ootsutsuki, che li identifica come le reincarnazioni dei suoi figli. Essendo anche Madara una delle reincarnazioni dei suoi figli, l’eremita passa ai due ragazzi parte del suo chakra. Dopo essersi risvegliato, Naruto salva Gai dalla morte, e assieme a Sasuke, affrontano Madara. Dopo essere stato messo alle strette, Madara ruba lo sharingan di Kakashi e il Rinnegan di obito, per poi attivare lo Tsukuyomi Infinito e mette il mondo sotto un’illusione. Poi si prepara ad affrontare il Team 7, gli unici che si sono salvati con l’aiuto del Rinnegan di Sasuke, ma viene trafitto alle spalle da Zetsu Nero, che rivela la volontà della madre dell’Eremita delle Sei Vie, Kaguya Ootsutsuki, e che vuole trasformare i prigionieri in Zetsu Bianchi. Madara viene poi trasformato in Kaguya, che trasporta sé stessa e il Team 7 in un mondo composto interamente da lava.
Zetsu Nero spiega di aver manipolato gli eventi nel corso della storia per consentire il ritorno di Kaguya, che affronta Naruto e Sasuke, che vogliono sigillarla. Per fermarli, Kaguya li separa teletrasportando Sasuke in un’altra dimensione. Mentre Naruto affronta Kaguya, Sakura e Obito cercano quindi Sasuke nelle varie dimensioni e, dopo averlo riportato nella stessa di Naruto, Obito muore per salvare i ragazzi. Dopo aver passato il suo sogno di diventare Hokage a Naruto, Obito e si riunisce a Rin nell’aldilà, ma prima di sparire definitivamente dal mondo mortale, dona a Kakashi il suo chakra, consentendogli di usare, seppur per un breve periodo, lo Sharingan Ipnotico. Così Naruto e Sasuke riescono a sigillare Kaguya.
Con la sconfitta di Kaguya, i Kage e Obito ritornano nell’aldilà, mentre Madara muore a causa dell’estrazione del cercotiero. Dopo che Hagaromo rivela come rilasciare lo Tsukuyomi Infinito, Naruto si prepara a combattere Sasuke nella valle dell’Epilogo, in quanto Sasuke vuole uccidere gli attuali Kage, Naruto e i cercoteri per creare un nuovo mondo. Prima dello scontro, confina i cercoteri nel Chibaku Tensei. Dopo uno scontro così violento da distruggere le statue di Hashirama e Madara, i due perdono un braccio e si riconciliano. Poi Sasuke rilascia lo Tsukuyomi.
Diverso tempo dopo, Sasuke decide di intraprendere un viaggio per redimersi e Kakashi lo redime da tutti i suoi crimini. Sasuke promette a Sakura che sarebbe ritornato, e prima di partire recupera il suo precedente coprifronte da Naruto.
Finale dell’opera
Trascorrono gli anni, e ci troviamo a un summit dei cinque Kage che si tiene alla Foglia. Vengono mostrate poi le seguenti generazioni: Naruto e Hinata hanno due bambini, Boruto e Himawari, Sasuke e Sakura sono diventati i genitori di Sarada, Sai e Ino sono i genitori di Inoji, Shikamaru e Temari di Shikadai, Choji e Karui del Villaggio della Nuvola di Chocho. Boruto sembra avere lo stesso carattere di Naruto alla sua età, e prova ad attirare le attenzioni del padre imbrattando i volti degli Hokage, ma Naruto lo ferma e lo invita ad essere un bravo ninja.
L’ultima scena vede la nuova generazione dei Kage: Gaara è rimasto il Kazekage, Chojuro, uno dei due sottoposti del Mizukage, è divenuto a sua volta Mizukage, Kurotsuchi è divenuto Tsuchikage e Darui il nuovo Raikage. Il manga si conclude con l’avvio del Summit.
Censure mediaset
–Il bacio tra Sasuke e Naruto: uno dei momenti più comici della seria, ovvero il bacio accidentale tra Naruto e Sasuke, è stato completamente rimosso dalla mediaset. Per quale motivo? Due ragazzi che si baciano era uno scandalo! Il tutto nonostante si fosse trattato di un incidente e avesse avuto dei risvolti comici. Questo che oggi verrebbe chiamato atto di omofobia quindici anni fa era un atto per la protezione della castità e della salute mentale dei bambini.
-La Mediaset odia il sangue, o meglio pensava all’epoca che far vedere il sangue a dei bambini li avrebbe “sconvolti” (però far vedere le chiappe della Fico nel programma di Enrico Papi era normale). Allora per la serie classica cosa decise di fare? Decise di celare il rosso del sangue applicando un tanto disgustoso effetto zombie. Ebbene sì: facevano diventare la pelle dei personaggi blu (cosa che a me ha sempre disturbato parecchio) per rendere nero il sangue dei personaggi. In fondo, che male c’è a censurare un po’ di rosso di un anime che è noto per i suoi combattimenti? L’effetto zombie, però, non era l’unica tecnica: sono state anche usate scene in bianco e nero o con l’inversione dei colori per evitare che si vedesse il rosso del sangue, o addirittura il sangue veniva colorato di nero o marrone.
-Una delle censure più inutili e soprattutto più smorzarti (se esiste il termine) riguarda una scena molto commovente tra Maito Gai e il suo allievo Rock Lee. La scena in questione avviene poco prima dell’intervento del ragazzo, intervento potenzialmente mortale (prima stagione, dopo che Tsunade torna al Villaggio per diventare il Quinto Hokage). La vera traduzione della frase che Gai dice al suo allievo è “se dovesse accadere il peggio, io ti seguirò”, che è misteriosamente diventata in italiano “se dovesse accadere il peggio, io starò sempre al tuo fianco”. Con tutto il rispetto al grande Ivo De Palma, credo che qui avrebbe dovuto realmente ribellarsi. Dato che nella scena successiva Rock Lee abbraccia commosso il suo maestro, si ha veramente uno stacco un po’ troppo rilevante. Io vidi questa scena quando era una bambina, eppure ricordo che anche in quel momento trovai che ci fosse qualcosa che non andava, e sinceramente dubito mi sarei sconvolta se fosse stata lasciata la traduzione letterale e non quelle orribili censure attuate da Mediaset.
– La parola stupido viene totalmente omessa. In giapponese, Sasuke apostrofa spesso Naruto con il termine baka, traducibile semplicemente come stupido. In italiano questo è stato cambiato con il termine testa quadra, il cui significato rimane però spesso sconosciuti in diverse parti dell’Italia.
-Naruto rispondo a questa tipologia di insulti chiamando Sasuke con l’insulto teme, tranquillamente traducibile come bastardo. In Italiano, la risposta del ragazzo cambia continuamente.
-Una perdita non indifferente è quella che si ha con le parole finali. Naruto usa spesso la parola, se così la si vuole definire, dattebayo. È un’iterazione che non ha significato, ma che viene eliminata. Stessa sorte la si ha con Kushina molte puntate più avanti, ma per ragioni leggermente diverse: la madre di Naruto usa, alla fine della frase, la parola dattebane. Naruto riconosce in lei la figura familiare proprio per via di quella parola. In italiano questo riconoscimento viene completamente cambiato, e si perde gran parte del significato iniziale.
Struttura dell’opera
Naruto è organizzato in 72 volumi, per un totale di 700 capitoli. Ci sono anche dei capitoli extra che sono stati dati in occasione della messa in onda di alcuni film. Oltre a questi 72 volumi e capitoli extra, sono stati pubblicati quattro libri illustrati (uno dei quali è ancora inedito in Italia), 5 guide ufficiali del mondo di Naruto, e altri 6 databook inediti in Italia.
Oltre ai volumi ufficiali, ci sono diversi romanzi:
- Naruto – La leggenda dei ninja coraggiosi che ripropone fedelmente la prima missione di livello C portata a termine dal Team 7.
- Naruto: Le cronache del tuono – il giorno del pianto del lupo che racconta di alcuni personaggi dopo la fine della serie
- Naruto Hiden: serie composta da sei romanzi:
- Kakashi – fulmini in un cielo gelido
- Shikamaru: una nuvola alla deriva nel silenzio
- Sakura: Pensieri d’amore trasportati da un vento primaverile
- Naruto: Il Villaggio della Foglia: Il giorno del matrimonio
- Gaara: Miraggio in una tempesta di sabbia
- Naruto: La leggenda nel ninja puro, che racconta le origini della serie La pomiciata di Jiraya.
- Naruto Shinden: serie composta da tre romanzi che si basa sulla storia dei due fratelli Uchiha
- Itachi: il giorno
- Itachi: la notte
- Sasuke: la luce del mattino
- Naruto Shinden, la nuova versione, composta da 4 romanzi:
- Naruto: La nuova generazione della Foglia: ninja alle terme
- Naruto: Le nuove avventure di Naruto: Giornata genitori – figli
- Naruto: Le nuove avventure di Sasuke – Maestri e discepoli
- Kakashi Retsuden: Rokudaime Hokage to Ochikobore no Shōnen
- Sasuke Retsuden: Uchiha no Matsuei to Tenkyū no Hoshikuzu
- Naruto: Battaglia al Villaggio della Cascata
- Naruto: La primavera nel Paese della Neve
La serie di Naruto conta anche 11 film
- Naruto the Movie: La primavera nel Paese della Neve (劇場版 NARUTO 大活劇! 雪姫忍法帖だってばよ!! Gekijōban Naruto: Daikatsugeki! Yukihime ninpōchō dattebayo!!), 2004
- Naruto il film: La leggenda della pietra di Gelel (劇場版 NARUTO 大激突! 幻の地底遺跡だってばよ Gekijōban Naruto: Daigekitotsu! Maboroshi no chitei iseki dattebayo), 2005
- Naruto il film: I guardiani del Regno della Luna Crescente (劇場版 NARUTO 大興奮! みかづき島のアニマル騒動だってばよ Gekijōban Naruto: Daikōfun! Mikazuki-jima no animaru panikku dattebayo), 2006
- Naruto Shippuden: L’esercito fantasma (劇場版 NARUTO 疾風伝 Gekijōban Naruto Shippūden), 2007
- Naruto Shippuden: Il maestro e il discepolo (劇場版 NARUTO 疾風伝 絆 Gekijōban Naruto Shippūden: Kizuna), 2008
- Naruto Shippuden: Eredi della volontà del Fuoco (劇場版 NARUTO 疾風伝 火の意志を継ぐ者 Gekijōban Naruto Shippūden: Hi no ishi o tsugumono), 2009
- Naruto Shippuden il film: La torre perduta (劇場版 NARUTO 疾風伝 ザ・ロストタワー Gekijōban Naruto Shippūden: Za Rosuto Tawā), 2010
- Naruto il film: La prigione insanguinata (劇場版 NARUTO ブラッド・プリズン Gekijōban Naruto: Buraddo Purizun), 2011
- Naruto: La via dei ninja (ROAD TO NINJA -NARUTO THE MOVIE), 2012
- The Last: Naruto the Movie (ザ・ラスト -NARUTO THE MOVIE- Za Rasuto: Naruto The Movie), 2014
- Boruto: Naruto the Movie (BORUTO -NARUTO THE MOVIE), 2015
L’ultimo film messo in elenco, così come specificato dal titolo, si incentra su Boruto, il figlio di Naruto, e quello che accade alla fine della serie originale.