Per tutti i fan della saga arrivano ottime notizie. In arrivo infatti, un nuovo adattamento anime per Mugen no Jūnin: Immortal (Blade of the Immortal). La notizia era già stata annunciata lo scorso maggio, ma ora sappiamo anche che Kenjiro Tsuda interpreterà Manji e invece Rin Asano, verrà doppiata da Ayane Sakura.
L’anime si aggiungerà alla lista delle serie in arrivo per questa stagione autunnale, precisamente il prossimo ottobre.
Di seguito ecco il trailer:
Ecco invece lo staff che farà parte del progetto:
- Direttore: Hiroshi Hamasaki
- Character Design: Shingo Ogiso
- Direttore artistico: Tadashi Kudo
- Design a colori: Aiko Shinohara
- Direttore della fotografia: Yukihiro Masumoto
- Direttore 3DCG: Koji Ichikawa
- Montaggio: Mai Hasegawa
- Direttore del suono: Youji Shimizu
- Effetti sonori: Akiko Muto
- Musica: Eiko Ishibashi
- Produzione di animazione: Liden Films
Mugen no Jūnin: Immortal è un manga scritto e disegnato da Hiroaki Samura e pubblicato dalla Kōdansha nella rivista Afternoon tra il 1993 ed il 2012. Il manga è stato tradotto in diverse lingue tra cui inglese e italiano. Ma l’opera non si è di certo fermata al solo manga: infatti sono stati tratti romanzi, artbook, una serie composta da 13 episodi ed un film live action. L’opera è ambientata in Giappone durante la metà dello shogunato Tokugawa, nel 1782.
La storia vede come protagonista Manji, un abile rōnin che ha compiuto l’omicidio di cento samurai ed è ricercato dai soldati dello shōgun. Lo spadaccino, è infestato dal verme kessenchu, un parassita che vive in simbiosi col suo corpo che blocca il naturale processo di invecchiamento del corpo e che riesce a rigenerare qualunque tipo di ferita inflitta al corpo dell’ospite. Per liberarsi da questa maledizione Manji deve uccidere mille uomini che hanno compiuto atti criminali. Durante il suo cammino incontra la giovane Rin Asano, unica sopravvissuta alla strage della sua famiglia per mano degli uomini dell’Ittoryu, che chiederà al nostro protagonista di aiutarla nella sua vendetta. I due intraprendono così un viaggio alla ricerca dei membri dell’Ittoryu e del loro capo Kagehisa Anotsu.