Tra le uscite di questo mese di Sergio Bonelli Editore si trova anche il numero uno di Morgan Lost – Scream Novels, l’albo che fa da apripista alla nuova stagione di uno degli eroi bonelliani dalla vita più travagliata, assente da diverso tempo dagli scaffali delle nostre edicole.
La quinta stagione di questo misterioso personaggio è quindi pronta a far sprofondare i suoi lettori ed appassionati in un vortice oscuro di violenza giustificata e di orrore, ma chi è Morgan Lost e quale è la sua storia? Da dove nascono le vicende di quest’uomo con il volto tatuato con un inquietante maschera nera?
Prima però di rispondere a queste domande e di tuffarci nell’oscuro mondo che ha dato il via a questo personaggio bonelliano, consiglio di leggere queste nostre ultime recensioni di manga e fumetti:
Morgan Lost, dove tutto è iniziato
Il personaggio di Morgan Lost nasce nel 2015 dalla passione e dagli incubi del suo autore Claudio Chiaverotti, nome noto del panorama del fumetto italiano anche grazie alla creazione di un altro personaggio molto amato dai lettori: Brendon (pubblicato sempre dalla casa editrice milanese).
Tuttavia, quello che Chiaverotti mette su carta in questa sua nuova serie si discosta molto dal panorama fantasy di Brendon, trasportando il lettore in un universo distopico dove la violenza è all’ordine del giorno e dove la burocrazia è alla base di ogni cosa. Ci troviamo nella citta di New Heliopolis, una sorta di New York ma con un’architettura che ricorda molto l’antico Egitto, in una linea temporale in cui la seconda guerra mondiale non si è svolta.
In questa particolare cornice, la violenza viene incoraggiata a tal punto che i criminali diventano delle vere e proprie Rockstar. Una notorietà coltivata dalla televisione, la quale trasmette un vero e proprio notiziario dove vengono mostrate le immagini più cruente e dove viene elogiata la violenza con cui gli omicidi vengono commessi, facendo sì che i criminali facciano a gara a chi ha la taglia più grossa, alimentando ulteriormente la loro sete di sangue.
Gli stessi civili sperano di incontrare i loro idoli o di diventare a loro volta talmente violenti da poter ambire ad essere riconosciuti in televisione o di essere aggrediti dalla stella del momento. E l’altro lato di questa crudele medaglia è dato da Morgan Lost e dai suoi compagni, veri e propri cacciatori di taglie riconosciuti dal governo, con la licenza di poter cacciare ed eliminare i criminali per poterne riscuotere la ricompensa.
Morgan Lost, una storia editoriale travagliata
Un mondo folle, che si sviluppa attraverso le storie autoconclusive della sua prima stagione, sviluppata su 24 volumi usciti tra il 2015 e il 2017, che narravano le vicende del cacciatore intento a inseguire e neutralizzare la preda del momento ed al contempo fare chiarezza sul suo passato e su quel tatuaggio lasciatogli sul volto in passato.
Ventiquattro numeri molto ben strutturati, anche dal punto di vista editoriale, stampati nel classico formato bonelliano ma in tricromia, ovvero usando la scala cromatica di grigio ed il colore rosso, per rendere visibile anche al lettore il daltonismo del protagonista. Una serie partita molto bene, ma che ha dovuto in seguito affrontare diversi cambiamenti, talvolta azzardati, che non sempre sono stati accettati di buon gusto da parte dei lettori.
Già dalla seconda stagione infatti i cambiamenti furono evidenti, a partire dal formato delle pubblicazioni, che passano ad uno spessore maggiore (17×23 cm) ma con meno pagine all’interno di ogni volume (diminuendo dalle classiche 100 a sole 64 pagine), mentre dalla terza stagione, dopo un primo numero interamente a colori viene abbandonata anche la tanto amata tricromia.
Una scelta che si è protratta per le successive stagioni seguenti, e che continuerà anche con la nuova Scream Novels in edicola al momento. Le stesse storie di Chiaverotti sembrano sentire talvolta il peso di questo cambiamento, iniziando a includere storie divise in più volumi, e sempre più concentrate su alcune Rockstar del crimine molto amate dal pubblico, che si ripresentano sulle pagine dei racconti.
Un percorso difficile, che dopo diversi Team-up con Dylan Dog racchiusi in parentesi estive da due volumi ciascuno intitolate Morgan Lost & Dylan Dog, inserite tra una stagione e l’altra della serie principale, riparte ora dopo un periodo di pausa, con la grinta di sempre e con la speranza di ridare linfa vitale a questo personaggio ed al suo mondo.
Tra le pagine di Morgan Lost anche tantissimi cameo di personaggi famosi e indimenticabili del cinema, altra grande passione del suo autore e colonna portante di molti racconti ed aneddoti all’interno della caccia a serial killer di New Heliopolis.