Oggi in questo nuovo Otakult parleremo della prima serie Anime di Gundam: Mobile Suit Gundam 0079. Capostipide di una lunga serie che ha permesso a Gundam di diventare il brand Mecha più famoso e duraturo in Giappone.
Nascita
L’anime è datato 1973 realizzato da Yoshiyuki Tomino e dallo staff creativo della Sunrise, composta di 43 episodi e appartiene alla linea temporale Universal Century (UC) che è l’arco narrativo principale e più longevo. La serie in Italia è stata trasmessa per la prima volta nel 1980 su Telemontecarlo e su altre emittenti e successivamente nel 2004 venne riproposta da Italia 1 con un nuovo doppiaggio più fedele all’originale in quanto nella prima versione molti nomi sono stata “italianizzati” e modificati! l’esempio più eclatante è stato il cambio di nome del protagonista da Amuro Rei a Peter Rei. Per fortuna la nuova edizione ha rispettato i nomi Giapponesi e in questo Otakult io userò quelli. Successivamente l’opera è stata riadattata in forma di film, romanzo e di manga. Attualmente la prima serie è visibile gratuitamente su VVVVID ed è disponibile con entrambi i doppiaggi.
Trama
Gli episodi iniziano con un riassunto audio delle puntate precendenti ma i primi ci introducono alla trama:
“È l’anno 0079 dell’era universale, sono passati 50 anni da quanto la popolazione della terra ha cominciato a trasferirsi su gigantesce colonie spaziali orbitanti, queste sono diventate la patria di una nuova generazione di esseri umani che su esse nascono crescono e muoiono… 9 mesi fa il gruppo di colonie più lontane dalla terra denominato Side 3 si è autoproclamato Principato di Zeon e ha iniziato una guerra di indipendenza contro la Federazione Terrestre. La fase inziale dei combattimenti durata un mese ha visto entrambi le parti perdere la metà delle rispettive popolazioni. La gente è innoridita dalle atrocità che i due eserciti hanno commesso in nome dell’indipendenza.. sono passati 8 mesi da allora e la guerra continua senza vincitori ne vinti…”
ed è proprio durante questo conflitto che ha inizio la nostra storia. Durante una ricognizione da parte di due mobile suit (modello Zaku II) di Zeon scoprendo le nuove armi della Federazione Terrestre, una nave e un nuovo tipo di Mobile suit, decidono di disobbedire alle leggi e agli ordini attaccono la base della Federazione. Durante questo attacco molti civili restano feriti e uccisi e i sopravissuti si riuscono nella nuova nave segreta della federazione la Base Bianca (White Base). Prende il comando il giovane ufficiale Bright Noa che “arruola” i giovani per poter salvare i civili rimasti. In soccorso inoltre interviene il nostro protagonista Amuro Rei, un giovane ragazzo figlio di uno scienziato civile, che trova il manuale di istruzioni del mobile suit Gundam e grazie alla sua intelligenza fuori dalla norma riesce a capire le istruzioni ed instintivamente riesce a far muovere il nuovo modello di mobile suit RX-78 (RX-78-2 se vogliamo essere pignoli, esso inoltre è il gundam più iconico della serie) e riesce a sconfiggere i due Zaku. Successivamente tutti insieme partiranno alla volta della terra per mettere insalvo i civili rimasti, ma attireranno le attenzioni di Zeon e sopratutto del principale nemico di nome Char Aznable.
Gundam in Giappone
Come abbiamo detto in Giappone, Gunam è una delle serie più amate e famose. Intorno ad essa sono state creati manga, film, gadget e i famosissimi Gunpla che sono modellini in scala da costruire dei mecha della serie.
Inoltre famosissima è la statua scala 1:1 del Gundam RX-78 situata sull’isola artificiale di Odaiba a Tokyo, di fronte ad uno dei più grandi centri commerciali di Tokyo in cui all’ultimo piano è presente la Gundam Base, il principale negozio di Gunpla. Attualmente la statua dell’Rx-78 è stata sostituita dal Gundam Unicorn.
In conclusione
Nonostante la serie sia invecchiata male, rimane un must per tutti gli amanti del genere. La trama saprà farvi emozionare e farvi riflettere su quanto sia orribile la guerra presentandola senza mezzi termini. Inizialmente non sono mai stata attratta da questo genere perchè lo reputavo un classico anime sui combattimenti tra robot ma mi sono dovuta ricrede in quanto le tematiche trattate sono molto più profonde le quali possono competere con i più grandi Seinen. Sono passata a non voler guardare questa serie ad avere già una lista desideri di Gunpla da comprare e costruire.