Ritenute leggendarie, la loro presenza in battaglia indica uno stato di allerta da non sottovalutare, anche se il nemico finale viene finito da Sailor Moon.
Ma se il temperamento, la forza e il senso del dovere delle Outers è nettamente superiore rispetto le colleghe, le loro armi non sono da meno.
Haruka Tenou, Michiru Kaiou e Setsuna Meiou sono le tre guerriere dotate di potenti talismani magici, leggendari monili in grado di evocare il Calice Lunare nell’anime storico, riportare in vita Sailor Saturn nel manga.
Come ben sappiamo, Naoko Takeuchi si è ispirata a tantissime leggende e miti non solo nipponici, ma anche europei e la natura delle tre guerriere non è stata risparmiata, così come la natura dei Generali del Dark Kingdom.
I tre talismani, la spada di Urano, la sfera di granito di Plutone e lo specchio di Nettuno, non sono oggetti a caso nati dal genio della Sensei, ma non sono altro che la rappresentazione di oggetti sacri legati alla tradizione nipponica, noti come “Insegne imperiali del Giappone”, monili reali che vengono tramandati dagli imperatori.
Kunasagi (la spada), Yata no Kagami (lo specchio) e Yasakani no Magatama (la sfera di granito) rappresentano le tre virtù che dovrebbe possedere l’imperatore in carica, ovvero il valore, la saggezza e la benevolenza.
Questi monili sono custoditi in tre tempi diversi: la spada si trova a Nagoya, lo specchio a Ise e la gemma a Kyoto.
Purtroppo non esistono fotografie o immagini che li ritraggono perchè essendo oggetti ritenuti sacri possono essere visionati solo e unicamente dai sacerdoti dei rispettivi tempi e dall’Imperatore.
La spada di Uranus
Si narra che la spada fu trovata in una delle otto code del drago Yamata no Orochi, animale ucciso dalla divinità Susanoh.
Scoperto il prezioso monile, fu dato in dono alla dea del Sole Amaterasu, sorella di Susanoh.
Lo specchio di Neptune
Si narra che lo specchio Yata no Kagami, noto per rappresentare la saggezza, fu usato per attirare la dea Amaterasu fuori da una caverna. La divinità si era infatti rifugiata nel cunicolo condannando la Terra in un’oscurità perenne.
La gemma di Pluto
Così come lo specchio, la gemma su utilizzata per attirare la dea Amaterasu e riportare la luce solare sulla Terra.
I tre talismani
Amaterasu possedeva sia lo specchio che la gemma. Una volta avuta la proprietà sulla spada donatele da Susanoh, la dea decise di regalare i tre monili al nipote Ninigi incaricandolo di scendere sulla Terra e governare il Giappone.
Sempre secondo la leggenda, Ninigi passò i monili di mano in mano a Jimmu, il primo imperatore del Giappone, fino all’odierno reggente.
Anche i nomi delle guerriere sono legate alla mitologia
Ad esclusione della piccola Hotaru Tomoe, la guerriera della distruzione che veste i panni di Sailor Saturn, le tre Sailor dotate dei leggendari talismani sono state battezzate con nomi altrettanto mitologici.
Sailor Uranus è la guerriera che governa il vento e il cognome da umana, Tenou, è legato all’Imperatore del Cielo.
L’elegante Sailor Neptune è legata agli oceani così come il nome Kaiou, ovvero l’Imperatore del Mare mentre la mistica Sailor Pluto è sempre più identificata con il mondo degli inferi. Il suo cognome Meiou è in realtà il nome dell’Imperatore Oscuro.
Non ci resta altro che scovare nuovi miti reali legati a questo intramontabile manga!