Un locale aperto da mezzanotte alle sette del mattino, conosciuto dai più come La taverna di mezzanotte.
Il terzo volume è disponibile in libreria, fumetteria e sullo store digitale di Bao Publishing.
La taverna di mezzanotte volume 4
Ventinove storie più una, sospese tra i clienti abituali, che vanno e vengono nell’atmosfera notturna di Tokyo.
Prosegue il viaggio all’interno della cultura giapponese dei problemi della vita di tutti i giorni di diverse generazioni, della gioia di condividere le proprie storie davanti a del buon cibo.
Il menu si arricchisce di nuove portate, l’incredibile talento dell’oste crea combinazioni adatte a tutti. Un pasto caldo, per tenere compagnia ai soliti noti, ma anche alle facce nuove che popolano la notte della capitale del Paese del Sol Levante.
Dall’ottantaseiesima alla centotredicesima notte
Ogni volume raccoglie due dei tankobon originali e aggiunge ulteriori tasselli all’immagine che abbiamo della clientela della taverna, fatta di persone che, quando possibile, tornano sempre per godersi l’insolita atmosfera e una buona compagnia.
In questo volume troviamo una grande attenzione al tema della vita di coppia, con problematiche di ogni tipo. La vita matrimoniale mostra i suoi alti e bassi. Vediamo mariti che si lamentano della gelosia della moglie ma poi sono i primi a rispondere allo stesso modo se la situazione lo richiede; una coppia di novelli sposi che litiga sempre, invidiosa della calma di un duo di anziani quasi novantenni, sempre calmi e composti, ma segretamente molto litigiosi; coniugi di età differenti, alle prese con la necessità di comprensione reciproca.
Qualcuno rimane anche affascinato dalle giovani e affascinanti ospiti della taverna, ma non è detto che le circostanze possano portare realmente a sviluppi amorosi. Qualcuno è più fortunato, altri meno.
Non manca il solito largo ventaglio di interazioni tra colleghi, all’apparenza in contrasto, ma capaci di fare fronte comune quando necessario.
Le ricette dopo il numero cento hanno iniziato ad aggiungere un po’ di pepe, oltre a qualche ingrediente che prima non avevamo mai visto, come un lottatore di wrestling alle prese col suo odio per le carote, una vedova seriale e per fino un fantomatico sosia del nostro oste, che genera parecchia confusione nel locale.
Al di là del puro intrattenimento, non mancano mai riflessioni sulla vita contemporanea, fatta di consumismo, sfruttamento e problemi sempre più complessi. La soluzione proposta da Abe per battere la solitudine e la tristezza è sempre un buon pasto e una buona compagnia. Un segreto che noi italiani conosciamo molto bene.
Come già successo nei volumi precedenti, anche qui possiamo cogliere alcune delle problematiche tipiche di un Paese dalle mille contraddizioni. I grandi lavoratori che si trovano in taverna dopo la mezzanotte, ma hanno iniziato a lavorare la mattina presto si alternano a ragazze che si guadagnano da vivere con diversi tipi di intrattenimento, spesso per adulti.
La vetrina dei fenomeni tipici giapponesi comprende anche un maestro di arti marziali, un wrestler e qualche apparizione degli yakuza, criminali dalla fama particolarmente crudele, ma che non possono fare altro che sciogliersi nell’atmosfera della taverna.
Uno spaccato di vita molto utile a chi fosse interessato non solo alle storie, ma anche a una cultura geograficamente lontana dalla nostra, ma che mostra diversi punti in comune, quando ci si ferma a riflettere.
Scheda Tecnica
Autore: Yaro Abe
Traduzione: Prisco Oliva
Pagine: 304
Formato: 15×21 b/n, il primo sedicesimo è a colori